GENERALI - Trimestrale robusta, ma senza fuochi d'artificio
FATTO
Generali ha chiuso il primo semestre con un risultato operativo in crescita dell'1,6% a 3,7 miliardi principalmente grazie al contributo dei segmenti Vita e Asset & Wealth Management.
Il risultato operativo è in linea con il consensus diffuso dalla stessa compagnia.
L'utile netto normalizzato è pari a 2 miliardi, -13,1% rispetto allo stesso periodo del 2023 che aveva però beneficiato di utili non ricorrenti e altri one-off. Escludendo tali effetti, l'utile netto normalizzato risulterebbe stabile.
I premi lordi hanno registrato un +20,4% a 50,1 miliardi, grazie allo sviluppo dei segmenti Vita (+26,6%) e Danni (+10,5%).
Il combined ratio si attesta al 92,4%, in peggioramento di 0,8 punti percentuali, risentendo di un aumento della frequenza delle catastrofi naturali.
Il combined ratio migliora a 94,9% (-0,1 pp).
Il solvency ratio si attesta al 211%, in calo dal 220% di fine 2023, comprendendo in particolare l'acquisizione di Liberty Seguros e il lancio del buyback appena annunciato.
La compagnia annuncia l'avvio del piano di buyback fino a 500 milioni, con inizio il prossimo 12 agosto e termine entro fine 2024.