Gli azzurri si raccolsero e ripartirono da centrocampo. Undici passaggi consecutivi, Boninsegna volò sulla fascia e mise in mezzo all'area di rigore. Rivera di piatto superò l'estremo difensore Maier spiazzandolo. 4-3. Nando Martellini, leggendario radiocronista di mille avvenute azzurre, si fece prendere dall'emozione con un commento che ancora oggi mette i brividi per la tensione e l’emozione: ''Che meravigliosa partita signori ascoltatori italiani, non ringrazieremo mai abbastanza i nostri giocatori per le emozioni che ci stanno dando''. Sullo sfondo, percepito in lontananza, la voce di un fonico della Rai che continuava ad urlare a squarciagola ''Vinciamo, vinciamo, vinciamo!''. E' la stesso tripudio che avvolse milioni di italiani entusiasti di quella incredibile avventura calcistica. Poi il fischio finale e l'Italia, dopo trentadue anni di attesa, riuscì ad ottenere una finale nella Coppa Rimet (come si chiamava un tempo la Coppa del Mondo).