scusa fedex, magari la mia domanda può sembrare ingenua e forse lo è, ma perchè considerare lo strike e non prendere in considerazione la barriera? che secondo me è più importante.
Se andiamo ad analizzare gli strike di molti certificati anche qui blasonati, qlc sottostante che è sotto lo troviamo quasi sempre.
Grazie in anticipo della risposta e scusa per l'ora tarda.....
L'analisi grafica fatta in precedenza è precisa e puntuale ma consideriamo che parte dal 2016 e la barriera di 8,... è stata infranta nel 2020 all'inizio del covid
Allora, per come approccio io (ma sono l'ultimo dei guru, sia chiaro) l'investimento in certificati, considero, in ordine di importanza:
- scelta dei sottostanti (prospettive, analisi grafica e volatilità); e qui ovviamente faccio una scrematura (no ciofeche, tra cui rientra in questo momento Stellantis, di cui in questo momento non mi interessano nè gli stike, nè le barriere, semplicemente è OUT);
- le possibilità di autocall a brevissimo/breve termine (max 6 mesi), analizzando strike, barriere e cedole periodiche e, ripeto, i singoli titoli (prospettive, analisi grafica, volatilità, flusso dividendi, date chiave riunione CDA);
- analisi gestione book da parte dell'emittente (devo avere la pox di effettuare sia il take profit che lo stop loss...e quindi serietà degli LP e dell'emittente).
Ovviamente non punto al 15%/20% su base annua, ma l'obiettivo è battere l'obbligazionario free risk (anche se non esiste, ma è per capirsi) più uno spread di gain...
Tutto qua...
