Certificati di investimento - Capitolo 8

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Le date delle diverse barriere dipendono dalla durata delle opzioni che governano il certificato, che non sono necessariamente simmetriche nel tempo. Un errore è possibile ma lo ritengo poco probabile.

Nel frattempo il Ftse punta decisamente verso il basso. Sente la negatività USA di oggi, non ricordando invece i dati della stessa Borsa di ieri.
Siamo ritornati ad essere sensibili solo ai cali, ignorando le positività altrui.

Pane e cipolle...
 

Ringrazio del video che ho ascoltato con interesse. Dal mio punto di vista di investitore ho fatto bene ad alleggerire, mantenendo comunque una delle 2 posizioni (quella sui livelli recenti). Non ritengo ripetibili, almeno nel breve, i livelli precedenti con il sottostante a 38-40 euro.
I livelli attuali però dovrebbero essere mantenuti.

Nel frattempo segnalo ancora SUNRUN, oggi in calo, ma ancora sopra strike per DE000VM6Q805.
TItolo notoriamente ad altissima volatilità, nessuna garanzia da qui alla data di verifica di Lunedì prossimo 16 per un possibile rimborso.
 
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io ne ho fin troppi con barriere con barriere peggiori
ieri ne ho alleggerito uno XS2395063212 con una bella minus; ma per ora lascio andare un po' mentre mangio le nuove minus (spero che le quotazioni si alzino un po)
... il problema è proprio l'affidarsi alla speranza e non ad un insieme di regole "personali" che seguano principi più corretti nella gestione di un portafoglio articolato. Insomma in passato è accaduto che ho sperato..... senza una reale motivazione, solo a "sentimento" e generalmente è andata sempre male. Da qui la scelta di essere sempre più rigoroso e razionale.
 
... il problema è proprio l'affidarsi alla speranza e non ad un insieme di regole "personali" che seguano principi più corretti nella gestione di un portafoglio articolato. Insomma in passato è accaduto che ho sperato..... senza una reale motivazione, solo a "sentimento" e generalmente è andata sempre male. Da qui la scelta di essere sempre più rigoroso e razionale.

Non c'entra con il tuo post (che condivido), ma pensavo... si fa un gran parlare di Stm e Stellantis, e i titoli del lusso? e i "volatili"? e Bayer? e Pfizer? e Tripadvisor? e... si potrebbe andare avanti davvero a lungo...
 
... il problema è proprio l'affidarsi alla speranza e non ad un insieme di regole "personali" che seguano principi più corretti nella gestione di un portafoglio articolato. Insomma in passato è accaduto che ho sperato..... senza una reale motivazione, solo a "sentimento" e generalmente è andata sempre male. Da qui la scelta di essere sempre più rigoroso e razionale.

Opinione condivisibile riguardo al crearsi e poi seguire attentamente delle regole quantitative relative allo stop di posizioni in perdita che, nel caso dei certificati, possono essere articolate (ad esempio ridurre del 50% in caso di discesa oltre un certo livello e relativo switch, vendita generale di tutta la posizione su un sottostante, ecc. LA gestione è sicuramente più performante rispetto al sentiment giornaliero e consente di gestire correzioni di Borsa entro un certo limite. Tale gestione diventa doverosa se uno ha un portafoglio da cassettista con un certo numero di titoli. Ovvio che nel caso del 2020 (COVID) e 2022 (guerra Ucraina) tutto diventa estremamente complicato....
 
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