Sono due casi diversi.
Per me Stellantis è in mezzo alla tempesta per la riduzione di acquisti auto e l'incertezza nel futuro dell'elettrico. Lì o mettono giù nuovi modelli attraenti o dovranno prendere decisioni su chiusure fabbriche in mercati costosi come l'Italia.
STM ha un portafoglio ordini che, seppure minore del previsto inizialmente, è ancora di tutto rispetto, ha margini molto elevati e può anche prendere iniziativa per diversificare dal settore auto e lavorare di più su altri componenti (fotovoltaico, sistemi di potenza, custom CPU)
Non credo sia normale per STM attendersi una continua riduzione del valore delle azioni ai ritmi dei mesi precedenti.
Certo se una fetta dell'azionariato esce, è necessario ricostruire una base solida e vedere volumi in acquisto. Cosa che richiederà mesi e fiducia. Quindi sarà importante per il management agire con intelligenza e fare vedere che sono in controllo della situazione (anche con iniziative di riduzione della forza lavoro e/o di spostamento sviluppo in settori più trainanti)