Per me, la tendenza generale è la sottovalutazione. Certamente non si possono rinchiudere le persone solo sulla base di una querela, ma ci sono molte cose che non si fanno bene: l'ascolto della donna che querela come si svolge? Che domande le vengono rivolte? Come? In che modo? Com'è l'ambiente?
Si svolge così:
- panzone semisdraiato su poltroncina girevole, scocciato perchè l'aria condizionata non funziona e con gli occhi sul monitor del pc: ci racconti i fatti, ma sappia che se sporge querela, la controparte potrebbe muovere controquerela per diffamazione.
- vittima: Ok, lo so della contro querela, ma è da tempo che...
- panzone del tutto sdraiato su poltroncina girevole, sempre + scocciato perchè ha capito che la vittima vuole realmente denunciare, e lui ha caldo: mi racconti cosa accade, cosa fa la persona che le da fastidio, si renda conto che una contro querela è grave...
- vittima: la persona non mi da fastidio, la persona mi molesta e minaccia proprio, sia a parole che con atteggiamenti, a tutte le ore, succede spesso che...
- panzone che si alza per andare ad aprire la finestra, non vuol far vedere di essere scazzatissimo e l'atteggiamento è quello: va bene quello che mi dice, ma ci sono testimoni, qualcuno che può confermare la sua versione, altrimenti è pacifico che il denunciato replica con contro querela...
- vittima: ho capito della controquerela, ma io sono in pericolo, non ho testimoni diretti, quello è mica scemo, mi molesta e altro quando non lo vede e sente nessuno...
- panzone ormai delirante: quindi schcrivo questa denuncia ? Cosa metto, stia attenta alle parole che usa altrimenti...
Altrimenti sto cazzo.
E la vittima, in questo caso, muore.
Funziona così. Se non peggio. Non gliene importa niente alle forze dell'ordine, ogni denuncia è solo un impiccio.