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翠鸟科
hai ragione 1.5 non è alto, ci vorrebbe un valore > 2 . . .
ottime slide
avevo nella mia to-do-list una tesina trovata sul web , che confronta Omega con Sharpe
se interessa ...
hai ragione 1.5 non è alto, ci vorrebbe un valore > 2 . . .
ottime slide
avevo nella mia to-do-list una tesina trovata sul web , che confronta Omega con Sharpe
se interessa ...
manda pure . . .
in effetti però Omega tiene conto dell' intera distribuzione dei rendimenti dei risultati . . .
sì
se ho ben capito, perchè tien conto della forma della distribuzione e non solo della dispersione-sqm
però , nello specifico, data la relativa difficoltà di calcolo ,
stavo studiando se Omega contenga informazioni più utili rispetto a Sortino, all'atto pratico
avevo letto da qualche parte una tabella che confrontava i valori di omega-sharpe-sortino ...
ma ho una cartella aperta su questo argomento , nel mio altro PC
Omega è molto semplice da calcolare, gli integrali a numeratore e denominatore possono essere sostituiti con delle sommatorie e allora basta dividere la somma dei rendimenti positivi per il valore assoluto dei rendimenti negativi
l’ indice di Sharpe è superato come pure la stessa “teoria moderna del portafoglio” da lui ideata basata sulla gaussianità e la storia ha dimostrato come né lui né Markowitz meritassero il Nobel . . .
Lo sapevate che.......
....la volatilità che si subisce, nel detenere attività finanziarie in modo continuato, anche overnight, è molto simile a quella evitando l'esposizione notturna?
La volatilità (rilevazioni giornaliere) su base annua del FIB, dal 05-1996 ai giorni nostri è di circa il 27.3 %, mentre per lo SP futures abbiamo, nello stesso periodo, il 21.4 %.
Supponendo di chiudere la posizione ogni giorno in chiusura, riaprendola al mattino all'apertura (*), abbiamo rispettivamente per il FIB 24.3 % e 19.1 % per lo SP. Una differenza quasi impercettibile.
Meno impercettibile, sul FIB (e su SP, anche se inferiori), sono i costi per evitare l'esposizione overnight aggiungendo alla nostra strategia due operazioni: considerando un valore medio di 10 punti-Fib di best ask - best bid e qualche punto di commissioni, in un anno il dormire sonni tranquilli non costa meno di circa 2500-3000 punti FIB, supponendo l'operazione ogni giorno.
Aspetti psicologici a parte, questo è uno dei motivi per cui il daytrading "paga" meno del trading di tipo position: rischio molto simile con costi decisamente più alti.
Happy trading
(*) sul FIB è stato considerato come prezzo di apertura "applicabile" la rilevazione spot un minuto dopo l'Open reale, dato il diverso meccanismo rispetto allo SP.
Una domanda aperta a tutti.
Ipotizziamo di applicare la strategia consigliata da Surcontre ai singoli titoli invece che ai futures e per scopi di risk o money management vogliamo misurare il Beta di ognuno di questi titoli che compongono la strategia di Surcontre disaggregata.
Secondo voi, e' consigliabile misurare il beta sull'intervallo classico giornaliero di misurazione del beta (esempio close to close del titolo su close to close dell'indice) o misurare un beta personalizzato particolare tagliato sulla strategia, come ad esempio close Yesterday to open today ?
Pongo la domanda in altri termini, meno astratti e piu' comprensibili con un chiaro riferimento operativo
Se continuo a produrre sia in backtesting che con denaro reale uno storico di successo della strategia overnight di lungo periodo e la strategia di Surcontre nell'invitare a comperare la sera e far dormire bene il denaro continua a performare, mi debbo preoccupare se di giorno il titolo ha iniziato a prendere sonore bastonate ? Puo' darsi che le bastonate il titolo inizi a darmele anche di mattino, o posso continuare a dormire tranquillo ?
Io non dormirei troppo tranquillo,anche gli anestetici americani potrebbero perdere efficacia.
Da vari anni mi sono posto in una prospettiva di analisi leggermente sfaccettata rispetto all'originaria di Surcontre.
Se la strategia di far dormire il denaro di notte spalmato su un gran numero di titoli rende e rischia come la strategia di Surcontre di far dormire il denaro di notte su un future (la logica ci dice che il future e' un paniere di titoli massimamente assortito), allora ci dovranno essere titoli che dormono meglio ed altri titoli che di notte dormono peggio, per cui alla fine il compito di selezione si banalizza nell'individuare i titoli che dormono meglio di notte rispetto a quelli che dormono peggio.