leganord ha scritto:
Come ho già detto, occorre un controllo locale perche altrimenti qualcuno è solamente autorizzato a spendere. A parte cio' ho anche detto prima che ho sempre votato PD (e adesso che ricordo una volta Berlusconi); ritengo questo un passaggio obbligato ma che deve / dovrà essere seguito con molta attenzione e buon senso.
Infatti come l'intervento di ricpast c'è già chi non si sente piu' rappresentato dalla leganord ma solamente dal veneto federalista, poi salterà fuori qualcuno che dal veneto federalista non si sente piu' rappresentato e magari uscirà fuori dal cilindro la lista di belluno con il trentino autonomo ecc.ecc, oppure il friuli si dovrà dividere dal venezia giulia oppure quel singolo paese di bassa da quello di alta, ecc.ecc.
Quello che mi piacerebbe è iniziare un circolo virtuoso senza peraltro innescare una sorta di competitivtà egoismo mancanza di solidarietà, lotte che alla fine hanno solamente il sapore di privilegiare solo chi sta bene e lasciare nella fango chi sta male.
Non ritengo quindi questo un voto di protesta, ma l'idea di sposare l'inizio di un processo di modello organizzativo dello stato diverso.
La mia cultura ed origini mi hanno sempre fatto apprezzare le diversità di tutti gli italiani e non vorrei mai che l'italia fosse divisa ma semmai meglio amministrata.
Rimarcare le diversità specifiche delle varie zone d'Italia è anzitutto riconoscere una realtà culturale e storica ineluttabile ma assume un'importanza basilare nel momento in cui si vuole concretamente parlare di federalismo.
In quest'ottica non mi puoi allora tirare fuori il concetto di "solidarietà" quando ribatti al mio, per quanto curdo, commento sull'operato leghista in ambito federalista.
Detto in modo ancora più semplice:
federalismo vuol dire anzitutto introdurre (per step scadenzati ma dalla tempistica che deve essere non incerta e non procastinabile nel tempo) il federalismo FISCALE.
Vuol dire cioè rendere le regioni stesse maggiormente responsabili dell'utilizzo di una fetta maggiore del gettito creato in quella zona; mica tutto, ci mancherebbe!
L'obiettivo IRRINUNCIABILE, PRIMARIO e DECISIVO non è certo quello di privare altri ma di RESPONSABILIZZARE maggiormente i policy makers regionali nei confronti dei loro concittadini sull'utilizzo delle risorse. Risorse che devono essere sempre più il frutto degli sforzi di quella stessa zona.
Responsabilizzare decisori e citadini.
In un paese con differenze così marcate a livello di gettito come l'Italia è ovvio che non è pensabile introdurre livelli di federalismo simili già a quelli tedeschi.
Ma il tutto non si esaurisce solo con il fisco!
Ma ciò riguarda anche ALCUNE infrastrutture che assumono un rilievo appunto locale.
Gli aeroporti rientrano tra questi.
E allora, ritornando all'attuale argomento Malpensa:
perchè diavolo la lega si impunta così continuando a dire che se non diventa un hub è una tragedia per il nord intero?!
La relatà davanti agli occhi di tutti dice una cosa radicalmente diversa....
Pare che da milano partano tutti i viaggiatori del nord quando invece così proprio non è già da tempo!
Poi i leghisti non erano liberisti?!
E invece Alitalia secondo loro deve continuare a restare sulle spalle dello stato....
La lega ha nel suo programma quello di snellire lo stato ad esempio abolendo una camera?
La lega "federalista" ha almeno nel suo programma una chiara proposta di modifica della legge elettorale in modo che il senato diventi davvero l'espressione delle regioni?
Quali sono le proposte CONCRETE DI LEGGE nel programma della lega relativamente al federalismo fiscale?
Cosa ha chiesto cosa ha ottenuto su questi temi federalisti la lega durante la sua presenza di 5 anni nel governo berlusconi?
Il nulla.
Il vuoto pneumatico assoluto.
Il trionfo della demagogia populista.
La morte del pragmatismo per cercare di affrontare i problemi delle region di cui essa stessa si arroga di esserne l'espressione più vivida....
Non ci siamo proprio.
La lega è vuota come molte delle parole da sempre spese dai suoi rappresentanti in questi anni.