Ci SONO UOMINI DI "PAROLE" E UOMINI DI "PAROLA".

Quando uno - in televisione - va a dire certe cose ........cosa puoi augurargli ?

ROMA – AnnoUno dedica la puntata di giovedì 4 dicembre a Roma e all’inchiesta sulla “Mafia Capitale”. Tra gli ospiti anche Francesco Storace, ex governatore del Lazio e Vauro. Tra i due non corre buon sangue e non si risparmiano in battute e frecciatine. “Quando Storace ha parlato di rispetto di ragazzi morti negli anni di piombo. La gente oggi inquisita sparava ai ragazzi negli anni di piombo” dice Vauro riferendosi alle persone arrestate e riconducibili al mondo dell’estrema destra. Storace prova ad interrompere: “A me i compagni mi hanno sparato e ho avuto la fortuna di non morire ammazzato”.
Vauro allora replica con una battuta infelice: “La prossima volta allora gli dirò di mirare meglio”.
 
Giapponesi....capirli .......

TOKYO – E’ stata arrestata per la secondo volta in pochi mesi l‘artista giapponese Megumi Igarashi, nota anche come Rokude Nashiko (che in giapponese significa ragazza monella),rea di aver girato con una canoa fatta seguendo la forma della propria vagina stampata in 3D.
Igarashi era già stata arrestata in estate, ma mercoledì 3 dicembre è stata nuovamente fermata perché sospettata di aver mandata un link che “mostra i suoi piani di creare una barca usando i dati sulle parti intime di un ampio numero di persone in 3D”, ha spiegato un agente della polizia di Tokyo.
“Non penso che la mia vagina sia qualcosa di osceno”, aveva detto Igarashi in conferenza stampa lo scorso luglio, subito dopo essere stata rilasciata.
Anche un proprietario di sexy shop, Minori Watanabe, di 44 anni, è stato arrestato per aver mostrato “merci oscene sulle vetrine del proprio negozio, in accordo con Igarashi”.
In Giappone c’è una florida pornografia, ma allo stesso tempo sono vietate le rappresentazioni realistiche delle parti intime, che vengono pixellate o censurate nelle foto e nei video.
Se venisse accusata di distribuire o detenere materiale osceno con l’obiettivo di venderlo, Igarashi potrebbe essere condannata fino a due anni di carcere e ad una multa di quasi 20mila euro.
 
1. LA BCE E LA GUIDA DI MARIO DRAGHI - Da ormai diversi anni i mercati dei finanziari attendono le decisioni del Consiglio direttivo della Bce, prese durante la riunione che si svolge ogni primo giovedì del mese. Il Consiglio direttivo di giovedì 4 dicembre 2014 non ha modificato le politiche monetarie perseguite di recente dalla Banca centrale europea, così tradendo in parte alcune aspettative, per quanto eccessive. Il Wall Street Journal evidenzia come queste attese erano state suscitate in parte dallo stesso Draghi, che però almeno oggi non ha regalato ai mercati l’oggetto del desiderio di buona parte degli osservatori e degli investitori, l’alleggerimento quantitativo con un massiccio acquisto di bond statali.
 
. LA BCE E I TASSI DI INTERESSE – I tassi di riferimento fissati dalla Bce sono rimasti invariati. Il tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento principali è rimasto allo 0,05%, il livello più basso della storia dell’eurozona, a cui è stato portato ormai diversi mesi fa. Il tasso di interesse per i depositi presso la banca centrale è altresì rimasto ancorato al -0,2%, mentre il tasso di interesse per le operazioni di rifinanziamento marginale è stato mantenuto allo 0,3%. Gli operatori finanziari così come gli osservatori non si attendevano novità in questo ambito, mentre Draghi ha annunciato diverse novità per quanto riguarda le politiche monetarie non convenzionali.
 
3. LA BCE E IL QUANTITATIVE EASING – Mario Draghi ha rimarcato come il Consiglio direttivo abbia già discusso di diverse forme di Quantitative Easing, confermando come altre misure di politica monetaria non convenzionale potranno essere adottate a fianco di quelle già avviate. La Bce ha già iniziato a comprare coverer bond così come i prestiti bancari cartolarizzati, Abs, un programma che durerà due anni, mentre settimana prossima ci sarà la seconda asta del TLTRO, il finanziamento agevolato alle banche per erogare credito alle Pmi. Mario Draghi ha rimarcato come la Bce sia unanime nel valutare l’esigenza di nuovi azioni di stimolo nei limiti del mandato per supportare una congiuntura più debole. Prima di prendere una nuova iniziativa però il presidente della Banca centrale europea ha rimarcato come si dovrà valutare l’effetto delle misure già introdotte, che stanno ampliando significativamente il bilancio dell’istituto. Draghi ha spiegato come ci sia una vasta maggioranza sulle ultime decisioni prese, e come non ci sia bisogno dell’unanimità per avviare il QE, benché in caso sia avviato sarà progettato in modo da ampliarne il consenso. Un riferimento neppure velato all’opposizione già dichiarata dei banchieri centrali tedeschi. Il presidente della Bundesbank Jens Weidmann così come la componente del Board Bce Sabine Lautenschläger hanno già espresso loro ferma opposizione all’acquisto dei bond sovrani. Una simile misura, ha ribadito Draghi, ricade completamente all’interno del mandato Bce
 
4. LA BCE, LA CRESCITA E L’INFLAZIONE – La Bce ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita dell’eurozona. Il Pil dell’unione monetaria aumenterà dello 0,8% nel 2014, mentre nel 2015 salirà dell’1% invece dell’1,6% precedentemente stimato, e dell’1,5% nel 2016. Draghi ha rimarcato come i segnali degli ultimi mesi indichino un peggioramento congiunturale, che però per ora non pregiudicherà la fragile ripresa in corso. Anche la crescita dei prezzi all’interno dell’eurozona è stata rivista al ribasso. Il tasso di inflazione dovrebbe assestari allo 0.5% nel 2014, allo 0.7% nel 2015 per poi crescere leggermente all’1,3% nel 2016. Valori inferiori all’obiettivo di crescita dei prezzi, poco inferiore al 2%, perseguito dalla Bce per mantenerne la stabilità. Draghi ha rimarcato come l’abbassamento dell’inflazione attesa sia stato favorito dalle dinamiche di crescita dei prezzi di Germania, Francia e Italia. Particolare attenzione sarà dedicata alla discesa dei prezzi energetici, determinata dal calo marcato del costo del petrolio.
 
5. LA BCE E L’EUROZONA – Mario Draghi ha speso parole di sostegno per il piano Juncker, anche se ha escluso che la Bce possa finanziare investimenti, un’azione al di fuori del suo compito. Il presidente della Bce ha sottolineato ancora una volta come l’obiettivo della politica monetaria sia il mantenimento della stabilità dei prezzi, e come un suo indirizzo accomodante possa sostenere l’attività economica Per aumentare gli investimenti e favorire la creazione dei posti di lavoro così come aumentare la produttività sono necessarie però altre politiche, come riforme nei mercati del lavoro e dei prodotti, e iniziative per aiutare le attività delle imprese. Draghi ha enfatizzato ancora una volta l’importanza delle riforme strutturali, mentre ha ribadito come politiche fiscali espansive possano supportare la congiuntura, ma non debbano mettere in pericolo la sostenibilità del debito perseguita dal Patto di stabilità e crescita.
 
Un artista britannico rivela un curioso siparietto, durante il quale David Cameron ha scherzato con la moglie sulla passione di Silvio Berlusconi per «jacuzzi e prostitute», soprattutto per le seconde.
IL TESTIMONE - Ben Eine è un artista, un graffitaro «convertito» da «vandalo» in affermato pittore, al punto che David Cameron ha scelto uno dei suoi lavori come regalo per Obama. Nel 2010 dopo la consegna del dipinto al presidente americano Eine è stato invitato a Downing Street per un tè, e lì ha assistito a uno scambio di battute tra Cameron e la moglie, che ha ricordato solo oggi, intervistato proprio a proposito di quell’incontro con il premier britannico, del quale è un entusiasta ammiratore.
LE PROSTITUTE DI BERLUSCONI - Cameron era atteso a breve a Roma, per il suo primo incontro con Berlusconi, e durante la loro conversazione ha scherzato con la moglie promettendole che non sarebbe entrato in una jacuzzi con Berlusconi e le prostitute, di cui ormai tutto il mondo sapeva vita morte e miracoli. Quando infatti il suo assistente è arrivato per chiamarlo, lui si è alzato e ha detto: «Samantha, devo andare in Italia, cena con Berlusconi. Non ti preoccupare, farò in modo di uscire dalla jacuzzi prima che arrivino le p***ane» (whores in originale ndr.)”.
Eine ha raccontato l’aneddoto per dimostrare quanto sia simpatico, spiritoso e alla mano il premier britannico, senza considerare che qualche imbarazzo glielo avrebbe procurato. Il portavoce di Downing Street, interpellato da The Guardian, ha risposto che non commenta le conversazioni private.
 

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:D buondi
 

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