come si dice che al peggio non c'è mai fine ?
Roma, 2 dic. (askanews) - Nel 2013 la stima del numero delle imprese attive con dipendenti è di 1.583.375 unità, queste occupano poco più di 13 milioni di addetti (di cui poco più di 11 milioni sono lavoratori dipendenti) e hanno una dimensione media complessiva di 8,4 addetti. In termini di copertura rispetto al registro delle imprese attive (Asia), si tratta di un terzo del totale delle imprese e dell'80% del totale degli addetti. Lo rende noto l'Istat, sottolineando che rispetto al dato definitivo del 2012 si registra un calo del numero di imprese con dipendenti del 3,7%. Più forti i cali nelle costruzioni (-7,6%), nell'industria in senso stretto e nel commercio, trasporti e alloggio e ristorazione (entrambi -3,7%), mentre negli altri servizi si registra un calo dell'1,5%. Il calo dell'occupazione è meno accentuato, sia in termini di dipendenti (-2,3%) che di addetti (-2,4%). Tale riduzione, spiega l'Istat, è spiegata in gran parte dal settore delle Costruzioni, in cui si stima una perdita di occupazione del 9,3% in termini di dipendenti e dell'8,7% in termini di addetti. Sebbene molto contenuto, si registra invece un aumento dell'occupazione nel comparto degli altri servizi (+0,6% dipendenti e +0,5% addetti). Nel 2013 il numero delle imprese attive con dipendenti diminuisce in tutte le ripartizioni geografiche. Il cali maggiori si registrano nel Sud e Isole (-4,0% per le imprese e -3,6% per gli addetti). Il Nord-Ovest e il Nord-Est presentano invece riduzioni più contenute, soprattutto dell'occupazione (rispettivamente -2,0% e -2,1%).(Segue)