Ci SONO UOMINI DI "PAROLE" E UOMINI DI "PAROLA".

Pilu, di primo acchitto, ti mando a da via i ciapp.
Vabbè che eri incazzato con il tuo cliente, ma non hai proprio capito il senso del post.

Era esattamente il contrario.
I deputati europei hanno a disposizione queste somme per i portaborse e ben hanno fatto i 2 eurodeputati a ripartire la somma fra più persone, così che in 24 ne hanno beneficiato, piuttosto che darla ad uno solo.....poco ma per molti.

Capisco che sei messo male per il tuo giullare e per quanto sta accadendo ai vertici, ma non capire un post.......suvvia.:D
 
Ultima modifica:
Ho trovato questo articolo. E' di una realtà impressionante. Nessun pelo sulla lingua.

Si sprecano i consigli di fan e sodali a Grillo. Fai questo,. Fai quello, cambia qui, cambia là. In realtà non c’è niente da consigliare. Il capocomico genovese ha capito che l’avventura è finita e sta solo cercando un modo dignitoso per venirsene fuori senza troppi danni di immagine. Per ora l’unica battuta che ha trovato è quella di “sono un po’ stanchino”, che fa francamente ridere.
La verità è molto più semplice.
Il progetto originario non ammetteva un piano B. Bisognava distinguersi da tutti gli altri, la chiave distintiva era va famosa onesta (scontrini, rimborsi, ecc.). Diversi e mai mischiati nei giochi di palazzo alla fine avrebbero conquistato il51 per cento e avrebbero comandato, fondando una nuova Italia.
Non si spiega diversamente il no a Bersani candidato premier. Bersani aveva lavorato una vita per fare quel governo e avrebbe dato loro (anche in termini programmatici) quasi qualsiasi cosa. Ma hanno detto no, un no secco e anche un po’ maleducato, affidato a due poveretti che fino a giorno prima avrebbero fatto carte false per avere una tessera con lo sconto per il cinema.
Poi hanno continuato sulla quella linea. Gli altri andavano dipinti, sempre, come ladri, disonesti, incapaci di fare qualsiasi cosa. Il capocomico e Casaleggio erano convinti che questa strada avrebbe pagato. Tanto era il malcontento in circolazione. Alla fine la gente avrebbe rigettato i partiti e avrebbe votato in massa per i 5 stelle, portando il capocomico in cima al potere.
Questo, naturalmente, era il disegno di un megalomane che non ha mai capito niente di politica. Se avesse letto anche solo qualche buon manuale (invece di ascoltare il professor Becchi) avrebbe scoperto che, storicamente, i movimenti che nascono dalla protesta (ma senza avere un disegno coerente di cambiamento) dopo una fiammata iniziale navigano sotto il tetto del 20 per cento, e da lì poco a poco scendono.
E questo è esattamente quello che è accaduto al capocomico. Fatto il boom nelle elezioni del 2013, si aspettava, dopo un anno di scontrini, di piazzate in parlamento almeno fino al 30 per cento alle europee.
A quel punto il gioco sarebbe quasi stato fatto. Ancora una decina di Vaffaday e il sospirato 51 per cento sarebbe arrivato. E la Rete (cioè il capocomico, perché la famosa Rete sono lui e Casaleggio) avrebbe comandato su tutto. Tombola.
Invece è successo che già alle europee il movimento è arretrato: andremo a Bruxelles e strapperemo il fiscal compact. Ma a Bruxelles, senza l’alleanza con i peggio figuri del parlamento, non sarebbe riuscito nemmeno a fare il gruppo, cioè a avere il diritto di parlare.
Le elezioni in Calabria e in Emilia Romagna hanno dato il colpo di grazia: si è capito che la grande cavalcata verso il potere era finita, scomparsa, non c’era più.
Così ha scoperto di essere “stanchino”, ha passato la palla a un gruppo di poveretti e si appresta a ritirarsi a vita privata. Se è veloce nel fare questo, forse eviterà che siano Casaleggio & Figlio a farlo fuori. Loro hanno ambizioni più modeste e sanno he un discreto gruppo parlamentare può essere molto utile in ogni circostanza (vedi Berlusconi) e quindi cercheranno di andare avanti con il poco materiale umano e di idee che hanno fra le mani.
Ma a quel punto il capocomico sarà davvero ai giardinetti.
 
Mah....che mondo strano.....

ROMA - Berlusconi, complotto 2011: “Tremonti sballò i conti apposta”, dossier Baldassarri. Nuove rivelazioni sul presunto complotto ai danni di Berlusconi all’epoca della caduta del suo Governo nel 2011. Se Renato Brunetta e il giornalista Alan Friedman hanno definito il contesto, il professor Mario Baldassari (è stato anche ministro di Berlusconi), senza nominarlo indica in Giulio Tremonti l’esecutore materiale della detronizzazione di Berlusconi, di cui aspirava a prendere il posto.

Spiega Baldassarri: “A settembre 2011 fu previsto a 25 miliardi di euro per il 2012. Praticamente a zero nel 2013 (-2 miliardi) e addirittura in avanzo per 3 miliardi nel 2014. I dati veri ci hanno invece dato un deficit che ha sfiorato (e sfiora) i 50 miliardi”. Ma non è tutto: stesso discorso per altri indicatori, quale quello fondamentale del rapporto debito/pil: “Venne indicato ad aprile al 118 per il 2012 ed in riduzione al 115 e al 114 per cento nel 2013 e nel 2014. Siamo invece andati ben oltre il 130 per cento”.
 
LONDRA – “I computer stermineranno la razza umana“. A lanciare l’allarme non è l’ennesimo amante dei complotti, ma Stephen Hawking, il celebre astrofisico che proprio grazie alle macchine riesce a parlare nonostante sia paralizzato a causa sclerosi laterale amiotrofica, Sla.
Proprio l’uomo dal quoziente intellettivo pari a quello di Albert Einstein e che all’università di Cambridge occupa la prestigiosa cattedra che fu di Isaac Newton, mette in guarda il genere umano dalle intelligenze artificiali sempre più sofisticate durante la presentazione al Savoy Hotel di Londra del nuovo software Intel che gli permetterà di comunicare più velocemente.


“Il nuovo sistema ideato dalla Intel permette a Hawking di operare dieci volte più rapidamente sul computer (se finora impiegava 3 minuti per aprire un documento, adesso gli bastano 10 secondi) e di parlare due volte più in fretta. “Posso scrivere più rapidamente e parlare più facilmente, un miglioramento che mi cambia la vita”, ci dice con la sua caratteristica voce metallica.
Poi aggiunge con un mezzo sorriso: “Grazie”, rivolto alla donna che gli sta accanto, Lama Nachman, ingegnere, palestinese, curatrice del progetto. Da gennaio la Intel metterà il nuovo software gratuitamente a disposizione di ricercatori e accademici: potrà essere utilizzato dai 3 milioni di persone affette da malattie del motoneurone e tetraplegia nel mondo”.


“L’intelligenza artificiale finirà per svilupparsi da sola e crescere a un ritmo sempre maggiore. Gli esseri umani, limitati dalla lentezza dell’evoluzione biologica, non potranno competere con le macchine e un giorno verranno soppiantati. I computer raddoppiano velocità e memoria ogni 18 mesi. Il rischio è che prendano il potere”.
 
LONDRA – “I computer stermineranno la razza umana“. A lanciare l’allarme non è l’ennesimo amante dei complotti, ma Stephen Hawking, il celebre astrofisico che proprio grazie alle macchine riesce a parlare nonostante sia paralizzato a causa sclerosi laterale amiotrofica, Sla.
Proprio l’uomo dal quoziente intellettivo pari a quello di Albert Einstein e che all’università di Cambridge occupa la prestigiosa cattedra che fu di Isaac Newton, mette in guarda il genere umano dalle intelligenze artificiali sempre più sofisticate durante la presentazione al Savoy Hotel di Londra del nuovo software Intel che gli permetterà di comunicare più velocemente.


“Il nuovo sistema ideato dalla Intel permette a Hawking di operare dieci volte più rapidamente sul computer (se finora impiegava 3 minuti per aprire un documento, adesso gli bastano 10 secondi) e di parlare due volte più in fretta. “Posso scrivere più rapidamente e parlare più facilmente, un miglioramento che mi cambia la vita”, ci dice con la sua caratteristica voce metallica.
Poi aggiunge con un mezzo sorriso: “Grazie”, rivolto alla donna che gli sta accanto, Lama Nachman, ingegnere, palestinese, curatrice del progetto. Da gennaio la Intel metterà il nuovo software gratuitamente a disposizione di ricercatori e accademici: potrà essere utilizzato dai 3 milioni di persone affette da malattie del motoneurone e tetraplegia nel mondo”.


“L’intelligenza artificiale finirà per svilupparsi da sola e crescere a un ritmo sempre maggiore. Gli esseri umani, limitati dalla lentezza dell’evoluzione biologica, non potranno competere con le macchine e un giorno verranno soppiantati. I computer raddoppiano velocità e memoria ogni 18 mesi. Il rischio è che prendano il potere”.
Terminator ?
 
Buongiorno a tutti :)

:rolleyes::rolleyes:
 

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Italiani. Popolo ormai amorfo che pensa solo al proprio orticello. SVEGLIAAAAAAA.
Fuori dall'Europa e torniamo alla lira. Tireremo la cinghia, soffriremo, ma lo faremo per noi, solo per noi ed abbiamo le risorse e le capacità, per riprenderci.

Due esempi colti al volo su come sia facile orientare i media. Uno clamoroso: il video del salvataggio di un ragazzino siriano che salva una bambina tra un diluvio di pallottole, che ha emozionato il mondo ed è stato indicato come esempio dell’efferatezza dell’esercito di Assad era un falso. Una falso voluto da un regista norvegese per dimostrare come sia facile impiantare notizie non vere, tanto più se sostenute da immagini a forte impatto emotivo. Una volta creato il “frame” su chi sia il buono e il cattivo, il giudizio, in questo caso il pregiudizio, è automatico anche se il video presenta diverse incongruenze. Non mi dilungo oltre: in questo ottimo articolo di Maram Susli, proposto in Italia da ComeDonChisciotte e da MegaChip, è spiegato tutto con dovizia di dettagli.
Un’altra forma di persuasione, ricorrente sui media italiani, è quella che mira a convincere l’opinione pubblica italiana che l’unica soluzione alla crisi sia un’ulteriore cessione di sovranità.
La tecnica è doppia: da un lato ripetendo costantemente quella è un’opinione, la si fa penetrare placidamente nelle coscienze fino a quando non diventa un dogma, una verità assoluta, una conseguenza inevitabile.
Tanto più – e siamo alla seconda tecnica – quando sotto l’impulso di una crisi moralmente impressionante e socialmente distruttiva si potrà far cadere le residue resistenze come invece non accadrebbe mai in tempi normali. E’ il concetto spiegato da Mario Monti, in un impeto di inspiegabile sincerità, qualche anno fa in questo video.
A questa seconda fase non si è ancora giunti, nonostante le condizioni drammatiche dell’economia italiana. Siamo ancora alla prima. Fateci caso: lo ripete Draghi e Renzi lo applaude (vedi qui), Napolitano dovrebbe difendere la Costituzione ma da anni si prodiga per smantellare quel che resta dell’indipendenza italiana a vantaggio dell’amatissima Unione europea (digitate su un motote di ricerca le parole “Napolitano cedere sovranità” e usciranno decine di citazioni).
L’ultimo caso è di Padoan, la cui appartenenza all’establishment filoeuropeista e globalista, è nota agli addetti ai lavori. L’altro giorno intervenendo in aula in Senato ha tenuto un discorso a modo suo esemplare, che il Sole24Ore ha correttamente titolato così: Padoan: sì all’unione fiscale, bisogna cedere altra sovranità alla Ue.
La tesi è che cedendo sovranità alla Ue l’Italia ritroverà il cammino della crescita. La storia recente rivela il contrario: da quando l’Italia ha ceduto quote di sovranità ha subito un processo di ingiustificata e finora irreversibile deindustrializzazione e di crescente impoverimento della popolazione, come dimostra tra gli altri Alberto Bagnai nel suo ultimo, eccellente saggio L’Italia può farcela.
Ma i fatti non contano per chi persegue un’agenda di lungo periodo e ama talmente tanto il proprio Paese da sognare di vederlo dissolto nel grande magma che prende il nome di Unione europea.
Suvvia, italiani, non siate scortesi. E cedetela questa sovranità! Tra un po’ non avrete più nulla da perdere…
 
Italiani. Popolo ormai amorfo che pensa solo al proprio orticello. SVEGLIAAAAAAA.
Fuori dall'Europa e torniamo alla lira. Tireremo la cinghia, soffriremo, ma lo faremo per noi, solo per noi ed abbiamo le risorse e le capacità, per riprenderci.

Due esempi colti al volo su come sia facile orientare i media. Uno clamoroso: il video del salvataggio di un ragazzino siriano che salva una bambina tra un diluvio di pallottole, che ha emozionato il mondo ed è stato indicato come esempio dell’efferatezza dell’esercito di Assad era un falso. Una falso voluto da un regista norvegese per dimostrare come sia facile impiantare notizie non vere, tanto più se sostenute da immagini a forte impatto emotivo. Una volta creato il “frame” su chi sia il buono e il cattivo, il giudizio, in questo caso il pregiudizio, è automatico anche se il video presenta diverse incongruenze. Non mi dilungo oltre: in questo ottimo articolo di Maram Susli, proposto in Italia da ComeDonChisciotte e da MegaChip, è spiegato tutto con dovizia di dettagli.
Un’altra forma di persuasione, ricorrente sui media italiani, è quella che mira a convincere l’opinione pubblica italiana che l’unica soluzione alla crisi sia un’ulteriore cessione di sovranità.
La tecnica è doppia: da un lato ripetendo costantemente quella è un’opinione, la si fa penetrare placidamente nelle coscienze fino a quando non diventa un dogma, una verità assoluta, una conseguenza inevitabile.
Tanto più – e siamo alla seconda tecnica – quando sotto l’impulso di una crisi moralmente impressionante e socialmente distruttiva si potrà far cadere le residue resistenze come invece non accadrebbe mai in tempi normali. E’ il concetto spiegato da Mario Monti, in un impeto di inspiegabile sincerità, qualche anno fa in questo video.
A questa seconda fase non si è ancora giunti, nonostante le condizioni drammatiche dell’economia italiana. Siamo ancora alla prima. Fateci caso: lo ripete Draghi e Renzi lo applaude (vedi qui), Napolitano dovrebbe difendere la Costituzione ma da anni si prodiga per smantellare quel che resta dell’indipendenza italiana a vantaggio dell’amatissima Unione europea (digitate su un motote di ricerca le parole “Napolitano cedere sovranità” e usciranno decine di citazioni).
L’ultimo caso è di Padoan, la cui appartenenza all’establishment filoeuropeista e globalista, è nota agli addetti ai lavori. L’altro giorno intervenendo in aula in Senato ha tenuto un discorso a modo suo esemplare, che il Sole24Ore ha correttamente titolato così: Padoan: sì all’unione fiscale, bisogna cedere altra sovranità alla Ue.
La tesi è che cedendo sovranità alla Ue l’Italia ritroverà il cammino della crescita. La storia recente rivela il contrario: da quando l’Italia ha ceduto quote di sovranità ha subito un processo di ingiustificata e finora irreversibile deindustrializzazione e di crescente impoverimento della popolazione, come dimostra tra gli altri Alberto Bagnai nel suo ultimo, eccellente saggio L’Italia può farcela.
Ma i fatti non contano per chi persegue un’agenda di lungo periodo e ama talmente tanto il proprio Paese da sognare di vederlo dissolto nel grande magma che prende il nome di Unione europea.
Suvvia, italiani, non siate scortesi. E cedetela questa sovranità! Tra un po’ non avrete più nulla da perdere…

Val ci meritiamo qs e anche peggio, un popolo normale non accetterebbe mai lo scempio di questi anni da parte di una classe non politica ma di mafiosi a livello mai visto in nessun paese civile... quindi diamogli pure le leve del potere se qs serve per ritornare ad essere un paese normale... altrimenti faccimao prima ad andarcene noi oppure meglio ancora ci si adegua a qs malaffare e tutti vissero felici e contenti.... altre soluzioni non ce ne sono...

in un paese normale dopo quello che è successo a Roma si sarebbero già tutti dimessi in blocco.. oppure mandati a kalci in kulo a casa invece il ronzino che fa ? commissaria il partito... :wall::wall:
 
E caro Pilu, che le coop rosse fossero così non è una novità.
Solo che tutti facevano e fanno le tre scimmiette, per i loro interessi.

Questo di Roma è il classico esempio che non c'è colore politico che tenga.
Uno per tutti e tutti per uno. :lol::lol::lol:
 
E caro Pilu, che le coop rosse fossero così non è una novità.
Solo che tutti facevano e fanno le tre scimmiette, per i loro interessi.

Questo di Roma è il classico esempio che non c'è colore politico che tenga.
Uno per tutti e tutti per uno. :lol::lol::lol:

e gli italioti a posto di prenderli a kalci in kulo preferiscono non vedere sentire ascoltare... nessun segno di un minimo di protesta civile .. che faccia capire che la misura è colma.. niente zero assoluto... fantastic :-o
 

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