Ciao Achille,
grazie innanzitutto per la tua gentilezza e disponibilita, per aver risposto al mio quesito.
Purtroppo dalla tua risposta, ho capito, che per quello che riguarda il futuro alcune volte ci troveremo in disaccordo, per cio che riguarda il controllo del ciclo.
Per dire questo, devo fare una premessa, che spero possa chiarire meglio il perchè ho affermato quanto sopra.
Io faccio dell'analisi ciclica (... stile i tracy di Migliorino, per intenderci) la principale tecnica, se cosi la posso chiamare, per cio che concerne sia la parte previsionale ed anche operativa.
Personalmente pero sono convinto, che i tracy futuri sono DETERMINATI dallo svolgimento dei tracy precedenti. E' il passato che determina cio che accadra ... e quindi parto dal presente (... dai punti che considero fondamentali per cio che riguarda il tracy), vado nei punti da me considerati nel passato, sempre a livello ciclico per CERCARE di prevedere i punti di minimo piu importanti del ciclo.
Ho detto e sottolineato "cercare", perchè naturalmente nn sempre le mie analisi si realizzano esattamente, ma diciamo nel 60-70% dei casi, se ho identificato i punti giusti del ciclo, le analisi sono attendibili.
Nella tua risposta hai scritto ... "comunque un'accelerazione del rialzo non è motivo per passare ad un nuovo tracy, solo le rotture delle sequenze possono avere questo effetto".
Inutile dire che sono perfettamente daccordo con quanto hai detto, e quindi il motivo per cui ritenevo probabile la conclusione del tracy in corrispondenza di un minimo di t-1, nn dipendeva affatto dall'irruenza ed ampiezza del movimento rialzista succesivo, ma da altri motivi.
Come posso cercare di controllare il ciclo, sul quale lavoro, ed avere la "presunzione" di essere in grado di controllarlo???
A mio avviso, ma magari sono solo mie immaginazioni, solo avendo il controllo sia dei minimi e massimi del ciclo di riferimento, posso sperare di controllare realmente il tutto.
Quindi la mia conclusione, sul fatto che ritenevo concluso il tracy in concomitanza al minimo di t-1, dipendeva dal fatto che nn mi ritrovavo con la sequenza dei max successivi, sempre chiaramente in via previsionale ...
Come ho piu volte detto nei post precedenti, pero, per cio che concerne i max (... ahime
), nn sono ancora arrivato a determinare un percorso sufficentemente afidabile, come invece mi succede per i minimi, e quindi le mie conclusioni, o quantomeno i miei scenari, possono sicuramente nn essere corrispondenti al reale svolgimento ciclico.
Cmq, grazie per la risposta, anche se questa nn ha chiarito i miei dubbi, e continuiamo a confrontarci tutti insieme ... magari ne viene fuori qualche cosa di utile e costruttivo.
Auguri di Buona Pasqua a te a tutti i partecipanti al forum
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Ciaoooo
Claude
ciao, Claude
come sai seguo l'indice e non conservo i valori del future, comunque credo che anche per il future si verificò la stessa situazione dell'indice e questa era caratterizzata da un notevole allungamento dei primi due giornalieri; dove tu chiudi il primo tracy-1 si era chiuso solo un 2gg, la chiusura del tracy-1 arrivò soltanto il 5/10 e da lì, continuando ad alternare un giornaliero al rialzo con uno al ribasso, si arrivò a chiudere il tracy all' 11/10; il rialzo vigoroso si verificò quindi nel 3° giornaliero
il sospetto di un allungamento può nascere osservando e scomponendo i cicli intraday, quando questi si presentano ambigui io inizio dei conteggi alternativi privilegiando quello che considera cicli allungati, almeno in generale
comunque un'accelerazione del rialzo non è motivo per passare ad un nuovo tracy, solo le rotture delle sequenze possono avere questo effetto; se i conti non tornano, facilmente c'è sotto un ciclo che, magari adattandosi abbastanza bene ad un modello (e tieni presente che i modelli esaltano la struttura frattalica), è stato contato per due o più
non so aiutarti di più, anzi spero di non aver creato confusione
ciao[/quote]