Questo giorno dell'Immacolata inizia con una sorpresa (per me): non sono ancora stato bandito dal forum.
Quindi posso rispondere ai commenti ricevuti, non benevoli (figurarsi...) ma abbastanza logici.
Anzitutto il perché del mio strano intervento/contributo: è principalmente indirizzato a Lorenzos e alla sua bozza di esposto/denuncia.
Dovrebbe essere riconosciuto a Lorenzos il merito di aver dato forma all'obiettivo principale che qui domina: punire Sarlo.
Determinato il "cosa" e il "perché", bisogna affrontare la questione più difficile: il "come".
Qui entra in gioco la determinazione di chi vuole punirlo e soprattutto se è disposto o meno ad accettare che si ricorra a metodi da un lato perfettamente leciti e dall'altro estremamente ambigui.
ONEGLIA nel suo intervento 26428 dimostra di aver letto con discreta attenzione il mio contributo alla causa ma "leggere" non significa "comprendere" soprattutto nei punti in cui afferma (occhio che qui parte un pippone)
(Oneglia) com'è finita poi? La dottoressa si è fatta la PEC?
(Risposta) Il documento porta la data del 6 dicembre e nel finale afferma chiaramente che deve instaurarsi un procedimento davanti all'ordine dei medici di Venezia e che il Ministero esige essere tenuto al corrente degli sviluppi. La faccenda pertanto è, amministrativamente parlando, solo iniziata e certamente chi dovrà intervenire sarò io in rappresentanza dell'associazione che a sua volta è subentrata ai genitori sia a causa della loro palese inerzia sia perché abbiamo fatto classificare l'accusa come lesione di interessi pubblici e non personali.
Cosa rischia la dottoressa? In questo momento non so quantificarlo, la strada è ancora lunga.
(Oneglia) "...per chi volesse agire contro il COEMM..." Quindi sei un avvocato del COEMM?
(Risposta) Permette che rimango un pelino basito? Sto consigliando un metodo per chi voglia agire contro il COEMM e s'insinua che invece suoni come un monito a chi volesse farlo...qui non è questione di lessico ma di essere prevenuti contro di me a prescindere e questo, me lo conceda, non depone a Suo favore.
Non sono avvocato né laureato ma ho frequentato Giurisprudenza.
(Oneglia) A costo zero per i genitori, che hanno avuto solo l'onere di parlare mezz'ora con noi
Non c' è bisogno di parlare molto, se devi segnalare l' assenza di una posta certificata
(Risposta) I genitori mi avevano esposto la discussione avuta con la dottoressa, che li aveva definiti incompetenti (a mio avviso ingiustamente) nel gestire il grave diabete del loro figlio piccolo.
Avendo io/noi reputato di poco mordente la segnalazione del fatto in sé, abbiamo verificato nelle settimane successive quali punti deboli aveva la dottoressa e, individuatili, lì abbiamo sferrato l'attacco.
Immaginiamo quindi che al posto della dottoressa (avente qualifica certa) ci sia Sarlo (che vanta un titolo dubbio)
Dove sta scritto che il vero punto debole di Sarlo è la mancata erogazione del quid e/o la raccolta a fondo perduto dell'euro a cranio?
A nessuno viene il dubbio che state sbagliando candeggio?
Allora sii più chiaro, per favore. L' informazione è potere e nel Coemm è in mano a pochi
Qual' è secondo te - giuridicamente parlando - il vero punto debole di Sarlo?
Non sta SCRITTO da nessuna parte né del Quid né dei progetti, dici. Verba volant carta canta.
Il dubbio viene vedendo che Sarlo continua, però in una segretezza riservatezza sempre più serrata mi pare
@ Oneglia
lascia perdere
Questo è solo un disturbatore come molti altri che si sono avvicendati in questi mesi
Però a me ha fatto riflettere.
Lui ha esposto una situazione precisa.
Il bimbo, non ha subito danni documentabili e dimostrabili dall' operato della dottoressa
I Clemmini in giudizio, dovrebbero portare prove di danno esistenziale,
cioè referti medici, cure psicoterapeutiche, diagnosi mediche che dichiarino la correlazione tra Coemm e insorgenza dello stato di malattia.
Prove che in giudizio potrebbero essere contestate dagli esperti medici della controparte,
Non si può certo dichiarare che il Coemm, con la richiesta di donare l' euro mensile, abbia creato un danno patrimoniale di alcun tipo.
( chissà se può valere l' ingiusto arricchimento, ma se è una donazione non vale).
Poi c' è la promessa dei 1500€, anche documentata ma sempre verbale.
Una promessa così meravigliosa potrebbe far apparire i Clemmini dei creduloni, davanti ad un giudice o Pubblico Ministero
Inoltre su questo tema il Coemm è finito in TV nelle ore di punta e nulla è accaduto!
Ora Cacasenno dice, tra le righe, che se l' evidenza non è abbastanza forte come prova di un comportamento ingiusto
bisogna cercare altrove.
Perché anche se per noi tale comportamento è riprovevole
o la legge lo permette (sigh!)
o la legge non lo regolamenta.
Pensate ad un processo per mafia
invalidato da un cavillo burocratico: tipo che chi ha redatto il verbale ha dimenticato, guarda caso, di mettere un timbro, o simile.
Ma i Clemmini con i loro Clemm, si possono intendere come associazioni di volontariato associate al Coemm?
Non sarebbe male informarsi sulle normative che lo regolano[/QUOTE]
È CRUDELE
A DIR POCO
FAR CREDERE AI CLEMMINI
E EX-CLEMMINI
CHE HANNO DIRITTO AL QUID!!!
Ma i diritti lesi
non sono solo questi
perché sta moria coinvolge intere famiglie
e deprime la fiducia nel futuro
e questo
è il vero GRANDE DANNO
che fa a tutti noi!