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Accordo di non divulgazionePER QUESTO NON LO FANNO!
RISERVATEZZA
Gli aderenti ai CLEMM si impegnano a non divulgare quanto riferito e disposto in merito ai
progetti, strutture organizzative e quanto inerente all’attività deI CLEMM promossi dal
Progetto, in quanto facente capo ad un unico progetto collettivo a livello nazionale.
Qualora un membro o più non dovesse dar seguito al precetto sopra descritto verrà privato
del diritto all’accesso ai progetti e ai conseguenti benefici. Per questo motivo a tutti gli
aderenti ai CLEMM viene fatta richiesta di sottoscrivere un accordo di riservatezza
Vedi l'allegato 447173
Vedi l'allegato 447172
Un accordo di non divulgazione (in lingua inglese non-disclosure agreement) detto altrimenti accordo di riservatezza, accordo di confidenzialità o accordo di segretezza, è un negozio giuridico di natura sinallagmatica che designa informazioni confidenziali e con il quale le parti si impegnano a mantenerle segrete, pena la violazione dell'accordo stesso e il decorso di specifiche clausole penali in esso contenute.
In altre parole è un contratto attraverso il quale le parti decidono di non svelare le informazioni indicate dall'accordo. Esso crea una relazione confidenziale tra le parti al fine di proteggere qualsiasi tipo di segreto industriale, salvaguardando informazioni commerciali non pubbliche.
Tali accordi sono spesso firmati quando due aziende o privati pensano di fare affari assieme e necessitano la comprensione dei processi commerciali dell'altra parte con il solo scopo di valutare le potenziali relazioni d'affari. Gli accordi di non divulgazione possono essere mutui (cioè entrambe le parti sono limitate nell'uso del materiale ricevuto) o possono limitare una sola delle parti.
È possibile per un impiegato sottoscrivere un accordo di non divulgazione od accordi simili con un'azienda all'atto dell'assunzione. Ed infatti alcuni accordi d'impiego includono una clausola di limitazione delle informazioni confidenziali. Tale clausola si estende per due o tre anni dopo la cessazione del rapporto di lavoro (anche in caso di dimissioni per giusta causa, con dolo o colpa del datore): a volte è associato a un patto di non-concorrenza che vieta di svolgere attività a qualsiasi titolo (anche non remunerate) presso un datore di lavoro direttamente concorrente.
Non può essere considerata violazione dell'accordo di riservatezza il fatto che il lavoratore ancora in forza, o ex-dipendente, denuncino alla stampa e alla autorità giudiziaria fatti veri, penalmente rilevanti oppure che comunque comportino pericoli o conseguenze per la salute e la sicurezza pubblica (come l'impiego di sostanze nocive, la mancata adozione di misure di sicurezza e sistemi di riduzione delle emissioni inquinanti, divenuti obbligatori in un momento successivo al fatto).
Il diritto del cittadino a denunciare ed essere informato, l'interesse pubblico alla salute e sicurezza o a uno svolgimento dell'attività imprenditoriale nel rispetto della legalità, possono esser prevalenti sull'obbligo di fedeltà e riservatezza al datore di lavoro.
Accordo di non divulgazione - Wikipedia