CMC Ravenna 6,875% 2017-22 (XS1645764694) - 6% 2017-23 (XS1717576141)

Cmc: oggi tavolo al Mise su crisi, verso ritorno a piena operatività | Metro News

Cmc: oggi tavolo al Mise su crisi, verso ritorno a piena operatività


Roma, 4 apr.(AdnKronos) - Cmc verso il ritorno alla 'piena operatività'. E' quanto emerso dal tavolo sulla crisi dell'azienda attiva nel settore delle costruzioni. All’incontro, presieduto dal Vice Capo di Gabinetto Giorgio Sorial, hanno preso parte i rappresentanti dell’azienda, i commissari giudiziari e le sigle sindacali.
L'azienda nel corso dell'incontro ha illustrato la situazione aziendale a seguito della approvazione da parte dell'assemblea dei soci del piano concordatario in continuità, da presentare entro l'8 aprile al tribunale di Ravenna. E’ inoltre stata data informazione della riunione della scorsa settimana svolta presso il Mit che ha consentito lo sblocco dei pagamenti dell’Anas relativi ad alcuni cantieri siciliani. Questa decisione ha consentito di girare i versamenti direttamente alle aziende creditrici e di riavviare i cantieri.
L’azienda, dopo la decisione del Tribunale di Ravenna relativa al piano concordatario, "potrà tornare alla piena operatività, che consentirà la progressiva riduzione dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali per i lavoratori" si legge in una nota del Ministero.
 
Loro ritornano alla piena operatività ...
Noi invece inkia.ppettati totalmente...
Ditemi voi se questo è un paese nel quale i risparmiatori vengono tutelati...
Noi siamo letteralmente il parco vakke...
Sigh...
 
05/04/19 Il Resto del Carlino Ravenna
FOCUS IERI INCONTRO A ROMA: GIRATI I VERSAMENTI ALLE AZIENDE CREDITRICI E RIAVVIATI I CANTIERI di Lorenzo Tazzari

Intanto via libera del Ministero alla Cmc: può tornare operativa
RIUNIONE ieri al Ministero dello Sviluppo economico sulla situazione della Cmc. Ed è lo stesso Mise a rilevare che «Cmc, dopo la decisione del Tribunale di Ravenna relativa al piano concordatario, potrà tornare alla piena operatività, che consentirà la progressiva riduzione dell' utilizzo degli ammortizzatori sociali per i lavoratori».
All'incontro, presieduto dal vice capo di Gabinetto Giorgio Sorial, hanno preso parte i rappresentanti dell' azienda, i commissari giudiziari e le sigle sindacali. «L' azienda nel corso dell' incontro - spiega una nota del Mise - ha illustrato la situazione aziendale a seguito della approvazione da parte dell' assemblea dei soci del piano concordatario in continuità, da presentare entro l' 8 aprile al tribunale di Ravenna». È inoltre stata data informazione della riunione della scorsa settimana svolta presso il ministero delle infrastrutture e dei trasporti che ha consentito lo sblocco dei pagamenti dell' Anas relativi ad alcuni cantieri siciliani. Questa decisione ha consentito di girare i versamenti direttamente alle aziende creditrici e di riavviare i cantieri. Il vice capo di Gabinetto ha sottolineato l' importanza del «lavoro sinergico portato avanti da Mise, Mit, Ministero del Lavoro, con l'Anas e le parti coinvolte per favorire la continuità operativa dell' azienda, attraverso lo sblocco dei pagamenti di alcune commesse in Sicilia e salvaguardando i lavoratori, tramite l' utilizzo di tutti gli strumenti a disposizione». Ma oltre alla cooperativa di via Trieste questo anno orribile dell' economia ravennate annovera altre crisi pesanti. E' il caso della Tozzi Sud. Il 4 febbraio scorso l' azienda che opera nell'oil&gas ha messo un centinaio di dipendenti in cassa integrazione. Gli ammortizzatori sociali dureranno dodici mesi.
Nel novembre scorso l' azienda ha avviato la procedura di licenziamento collettivo per 104 dipendenti. Le motivazioni sono le stesse che negli ultimi anni hanno caratterizzato la riduzione di personale in altre aziende ravennati, ovvero le difficoltà che incontra il settore energetico a trovare commesse in Italia. In questi mesi alcuni dipendenti ma anche manager hanno lasciato la Tozzi Sud. Infine Coop Alleanza 3.0 che ha dichiarato 507 esuberi a livello generale. A Ravenna si teme per la destinazione di 41 dipendenti amministrativi.
Notizie positive per i lavoratori delle coop sociali, 4.300 in provincia di Ravenna. Il nuovo contratto di lavoro prevede un aumento di 80 euro al mese.
 
05/04/19 Corriere di Romagna

Il ministero: «Cmc verso il ritorno all'operatività»
Notizie positive dal l'incontro di ieri al Mise, ora si attende la decisione del tribunale
RAVENNA Cmc prepara il ritorno alla "piena operatività".
Un dato che sembra ora essere qualcosa di più di un auspicio dopo il vertice di ieri al Ministero dello Sviluppo economico. All'incontro, presieduto dal vicecapo di Gabinetto Giorgio Sorial, hanno preso parte i rappresentanti dell' azienda, i commissari giudiziari e le sigle sindacali.
La cooperativa ravennate stando a quanto reso noto ieri se rada un comunicato ufficiale apparso sul sito del Mise- nel corso dell' incontro ha illustrato la situazione aziendale a seguito della approvazione da parte dell' assemblea dei soci del piano concordatario in continuità, da presentare entro l' 8 aprile al tribunale di Ravenna. E' inoltre stata data informazione della riunione della scorsa settimana svolta presso il Mit, che aveva invece consentito lo sblocco dei pagamenti dell'Anas relativi ad alcuni cantieri siciliani. Questa decisione ha consentito di girare i versamenti direttamente alle aziende creditrici e di riavviare i cantieri. L' azienda, dopo la decisione del Tribunale di Ravenna relativa al piano concordatario, «potrà tornare alla piena operatività, che consentirà la progressiva riduzione dell' utilizzo degli ammortizzatori sociali per i lavoratori» Il vicecapo di Gabinetto ha sottolineato l' importanza del «lavoro sinergico portato avanti da Mise, Mit, Ministero del Lavoro, con l'Anas e le parti coinvolte per favorire la continuità operativa dell' azienda, attraverso lo sblocco dei pagamenti di alcune commesse in Sicilia. Il Mise - conclude la nota - continuerà a monitorare gli sviluppi della situazione di crisi della Cmc». A margine del tavolo Jacopo Morrone, sottosegretario alla Giustizia, ha preso contatti diretti con Sorial e con il presidente della Cmc, Alfredo Fioretti, per approfondire lo stato attuale della cooperativa e in particolare per salvaguardare i lavoratori. Morrone ha garantito il proprio interessamento «a seguire lo sviluppo degli eventi che hanno ricadute importanti sul territorio romagnolo».
 
Loro ritornano alla piena operatività ...
Noi invece inkia.ppettati totalmente...
Ditemi voi se questo è un paese nel quale i risparmiatori vengono tutelati...
Noi siamo letteralmente il parco vakke...
Sigh...

Viste le commesse perse si fa per dire "ritorno alla piena operatività", con un giro di affari che facilmente verrà dimezzato.
In questo caso è difficile anche definire una mancata tutela dei risparmiatori, visto che le emissioni erano riservata agli istituzionali, semmai non si doveva permettere che questi titoli venissero successivamente venduti a noi retail e di questo, solo di questo, la CMC non ha colpe. Comunque anche se istituzionali non si ha il diritto di trattare gli investitori in questo modo, una delle cose incredibili di questa faccenda è che il raggiro è stato perpetrato verso professionisti che ne dovevano sapere a pacchi, noi in effetti siamo solo un danno collaterale.
 
Ultima modifica:
Ieri il titolo Biddava reale 2.... il piano l’hanno capito tutti adesso

Sarebbe clamoroso se il piano venisse rigettato direttamente in tribunale, cosa possibile, ma molto improbabile, ma del resto è talmente assurdo che magari un giudice illuminato potrebbe capitare. Mi chiedo i commissari cosa ci stiano a fare, a loro che dovrebbero essere sopra le parti e tutelarle tutte, evidentemente è sembrato del tutto normale un così palese ed ulteriore tentativo di fottere gli investitori.
 
Per me i fondi aspettano che il piano venga consegnato in tribunale per poi studiarlo nei dettagli e rispondere picche ♠️ alla cmc.
Il dire che che cmc ritorna alla normalità e’ solo di facciata. Sanno benissimo che tutto passa per l’approvazione degli obbligazionisti
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto