CMC Ravenna 6,875% 2017-22 (XS1645764694) - 6% 2017-23 (XS1717576141)

Il Resto del Carlino Ravenna 14/05/19
IL REBUS DELLA VERTENZA
Soluzione per i cantieri della Cmc in Sicilia
SEMBRA profilarsi una soluzione per le oltre cento imprese siciliane creditrici del gruppo Cmc di Ravenna. In questi giorni il Contraente generale, con il controllo diretto dell'Anas, sta stipulando con gli affidatari nuovi contratti per consentire la prosecuzione dei lavori nei cantieri lungo la Palermo-Agrigento e la Agrigento-Caltanissetta, tramite la realizzazione di alcuni chilometri di tracciato stradale utili ad eliminare disagi alla circolazione veicolare.
Quanto al pagamento delle spettanze arretrate, le imprese auspicano l' approvazione da parte del Parlamento, nell'ambito della conversione in legge del decreto Sbloccacantieri, di un emendamento, formulato dai tecnici dei ministeri dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture e presentato dal governo, per costituire un Fondo con cui ristorare fino al 70% dei crediti vantati da tutte le piccole e medie imprese italiane, strategiche e non, compresi i subappaltatori e i fornitori, nei confronti di General contractor entrati in crisi. Del bacino farebbero parte, dunque, anche tutte le aziende creditrici della Cmc impegnate nei cantieri della Palermo-Agrigento e della Agrigento-Caltanissetta, cosi' come quelle dei cantieri della metropolitana di Catania, per le quali a maggior ragione si richiede che siano chiamate a fare parte del tavolo di confronto col governo nazionale.

Sta a vedere che alla fine, almeno in Italia, i debiti con i fornitori li pagherà lo Stato, ovvero sempre noi, un pò come si vuol fare con le note banche, mentre per i debiti finanziari sappiamo già quale proposta di merda è stata fatta, così belli ripuliti, con a capo gli stessi incapaci, continueranno a fare la bella vita, con i soci che ci rimetteranno ben poco, quando dovrebbero essere i primi a perdere tutto. Certo che se ci riescono e l'hanno pensata fin dall'inizio sono dei veri e propri geni.
 
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Sta a vedere che alla fine, almeno in Italia, i debiti con i fornitori li pagherà lo Stato, ovvero sempre noi, un pò come si vuol fare con le note banche, mentre per i debiti finanziari sappiamo già quale proposta di merda è stata fatta, così belli ripuliti, con a capo gli stessi incapaci, continueranno a fare la bella vita, con i soci che ci rimetteranno ben poco, quando dovrebbero essere i primi a perdere tutto. Certo che se ci riescono e l'hanno pensata fin dall'inizio sono dei veri e propri geni.

tocca vedere che significa esattamente
se lo stato risarcisce parzialmente i fornitori (o altre categorie di chirografari) ma il debito non viene cancellato dal totale a bilancio, purtroppo non diventerebbe un vantaggio anche per noi
 
Sta a vedere che alla fine, almeno in Italia, i debiti con i fornitori li pagherà lo Stato, ovvero sempre noi, un pò come si vuol fare con le note banche, mentre per i debiti finanziari sappiamo già quale proposta di merda è stata fatta, così belli ripuliti, con a capo gli stessi incapaci, continueranno a fare la bella vita, con i soci che ci rimetteranno ben poco, quando dovrebbero essere i primi a perdere tutto. Certo che se ci riescono e l'hanno pensata fin dall'inizio sono dei veri e propri geni.


tocca vedere che significa esattamente
se lo stato risarcisce parzialmente i fornitori (o altre categorie di chirografari) ma il debito non viene cancellato dal totale a bilancio, purtroppo non diventerebbe un vantaggio anche per noi




giorni orsono vi ho inviato il nome di un avvocato che sta seguendo la vicenda astaldi,
Daniele Geronzi :Avvocato diritto fallimentare | Legance

penso che la cosa migliore sia quella di chiedere ad un esperto un parere sul problema della cmc, anche per sapere come ci si deve muovere in questo contesto. se qualcuno ha un amico avvocato, e' pregato di farlo, sinceramente se si formasse una cordata atta ha risolvere anche legalmente questa situazione cosi' ombrosa sim potrebbe guadagnare tempo impedendo che debbano essere loro a decidere per tutti i bondholder.
se sbaglio..........accetto consigli da voi ma una cosa e certa: non ladevono passare liscia.
 
Sta a vedere che alla fine, almeno in Italia, i debiti con i fornitori li pagherà lo Stato, ovvero sempre noi, un pò come si vuol fare con le note banche, mentre per i debiti finanziari sappiamo già quale proposta di merda è stata fatta, così belli ripuliti, con a capo gli stessi incapaci, continueranno a fare la bella vita, con i soci che ci rimetteranno ben poco, quando dovrebbero essere i primi a perdere tutto. Certo che se ci riescono e l'hanno pensata fin dall'inizio sono dei veri e propri geni.


tocca vedere che significa esattamente
se lo stato risarcisce parzialmente i fornitori (o altre categorie di chirografari) ma il debito non viene cancellato dal totale a bilancio, purtroppo non diventerebbe un vantaggio anche per noi




giorni orsono vi ho inviato il nome di un avvocato che sta seguendo la vicenda astaldi,
Daniele Geronzi :Avvocato diritto fallimentare | Legance

penso che la cosa migliore sia quella di chiedere ad un esperto un parere sul problema della cmc, anche per sapere come ci si deve muovere in questo contesto. se qualcuno ha un amico avvocato, e' pregato di farlo, sinceramente se si formasse una cordata atta ha risolvere anche legalmente questa situazione cosi' ombrosa sim potrebbe guadagnare tempo impedendo che debbano essere loro a decidere per tutti i bondholder.
se sbaglio..........accetto consigli da voi ma una cosa e certa: non ladevono passare liscia.

Caro amico, di solito un parere generico serve a poco, cosa diversa è avere una analisi valida e dettagliata e che ci chiarisca veramente la situazione, utile anche ad una azione legale contro l'azienda e/o i suoi organi amministrativi. Queste consulenze richiedono analisi tecniche ed indagini che a quel livello costerebbero decine di migliaia di euro (i ladri non sono solo tra chi ci ha fregato). Con Astaldi si parlava di alcune centinaia di obbligazionisti retail che magari se lo potevano permettere di provare ad agire per loro conto. Nel nostro caso, tra i retail, quelli veramente fregati siamo quattro gatti, ai quali dubito si aggregherebbero coloro che si sono aggiunti quando i titoli erano già spacciati (speculatori) e che comunque vada riprenderanno i loro pochi soldi investiti o ci rimetteranno ben poco, anche se magari tra 10 anni. Personalmente se devo buttare altri soldi lo farò solo per qualcosa che mi darà almeno la certezza che la giustizia, quella vera, colpirà questa gente e le loro famiglie e non sono strade che prevedono l'uso di consulenti di diritto fallimentare, ma sono cose a cui pensare solo quando non si ha più nulla da perdere, cosa personalmente ancora un pò prematura.
 
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Caro amico, di solito un parere generico serve a poco, cosa diversa è avere una analisi valida e dettagliata e che ci chiarisca veramente la situazione, utile anche ad una azione legale contro l'azienda e/o i suoi organi amministrativi. Queste consulenze richiedono analisi tecniche ed indagini che a quel livello costerebbero decine di migliaia di euro (i ladri non sono solo tra chi ci ha fregato). Con Astaldi si parlava di alcune centinaia di obbligazionisti retail che magari se lo potevano permettere di provare ad agire per loro conto. Nel nostro caso, tra i retail, quelli veramente fregati siamo quattro gatti, ai quali dubito si aggregherebbero coloro che si sono aggiunti quando i titoli erano già spacciati (speculatori) e che comunque vada riprenderanno i loro pochi soldi investiti o ci rimetteranno ben poco, anche se magari tra 10 anni. Personalmente se devo buttare altri soldi lo farò solo per qualcosa che mi darà almeno la certezza che la giustizia, quella vera, colpirà questa gente e le loro famiglie e non sono strade che prevedono l'uso di consulenti di diritto fallimentare, ma sono cose a cui pensare solo quando non si ha più nulla da perdere, cosa personalmente ancora un pò prematura.
Ora la giustizia,quella vera la prendo con le pinze e non vedo la luce nel fondo.Al tempo di Lehman personalmente ( recuperai il 94% del mio nominale in 26 mesi dal fallimento) contattai un legale(Prof.Diritto bancario con cattedra a Padova) consigliato da una mia legale..(passa parola) in provincia di Ravenna,dove risiedo. Quel passaggio del 2008 oscuro e che si sta concludendo ora con gli ultimi risarcimenti col contagocce, mi ha fatto cambiare il modo di approcciarmi alle obbligazioni ;sia bancarie che corporate e mai più acquistate!Dall' altra parte si sono svegliati anche i giudici che propendono per una conciliazione e quindi più difficile vincere in toto.Mi sento di dire che una causa ,ora come ora non la intenterei più VS una banca per il motivo su elencato,buon giorno. PS: Preciso ed auspico, nonostante la burocrazia le cause snelliscano la grande mole di rinvii e quant'altro ! Mediamente servono 7-10 anni per chiudere un procedimento.
 
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Il Resto del Carlino Ravenna 21/05/19
COSTRUZIONI
Progetto Italia, si attende ancora
SI VA ai supplementari per chiudere su salvataggio di Astaldi e Progetto Italia', operazione di sistema del settore costruzioni che interesserebbe pure Cmc. Salini Impregilo si era posta come termine ieri per arrivare a un accordo con i soggetti coinvolti ma serviranno ancora settimane. È possibile che la nuova scadenza sia il 19 giugno, quando è fissata un'udienza al Tribunale di Roma per avere da Astaldi dettagli sul piano concordatario, pendente da tre mesi. I negoziati con la Cassa, che avrebbe posto condizioni sul fronte della governance per aderire al progetto di consolidamento, non sono finiti. Nel colosso delle costruzioni, oltre ad Astaldi, potrebbero confluire Condotte, Grandi Lavori Fincosit, Cmc e Trevi.
 
Il Resto del Carlino Ravenna 21/05/19
COSTRUZIONI
Progetto Italia, si attende ancora
SI VA ai supplementari per chiudere su salvataggio di Astaldi e Progetto Italia', operazione di sistema del settore costruzioni che interesserebbe pure Cmc. Salini Impregilo si era posta come termine ieri per arrivare a un accordo con i soggetti coinvolti ma serviranno ancora settimane. È possibile che la nuova scadenza sia il 19 giugno, quando è fissata un'udienza al Tribunale di Roma per avere da Astaldi dettagli sul piano concordatario, pendente da tre mesi. I negoziati con la Cassa, che avrebbe posto condizioni sul fronte della governance per aderire al progetto di consolidamento, non sono finiti. Nel colosso delle costruzioni, oltre ad Astaldi, potrebbero confluire Condotte, Grandi Lavori Fincosit, Cmc e Trevi.

Se anche il "Progetto Italia" dovesse concretizzarsi, cosa a cui credo poco, soprattutto nel coinvolgere una cooperativa, nella migliore delle ipotesi per i bond CMC chiederebbero di convertirli in azioni della nuova entità, che sarebbero sempre meglio di quella merda che vogliono rifilare ora, ma comunque qualcosa che chiamerei in ogni caso truffa.
 
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