LA PREMESSA
Ripropongo qui sotto la lettera che avevo inviato a inizio agosto. Le parti sottolineate sono evidenziate solo qui, per facilitare la lettura.
Con tale lettera sostanzialmente intendevo dire: cara Banca, tu sei tra quelle poche che hanno costruito e votato la fregatura per me, ma essendo io tuo cliente, hai agito contro i miei interessi, dunque in conflitto di interessi.
Ora ricevo una risposta ovviamente

negativa: curiosamente però la banca fraintende in pieno quanto le chiedo. Vediamo:
MIO COMMENTO
Vi sono quattro paragrafi. Primo par. e prima sottolineatura: avevo in portafoglio obbligaz. greche dal 2003, la gran parte comunque prima del 2009. Non sta né in cielo né in terra che la banca sostenga che ho fatto acquisti speculativi, se non per una piccola parte nell'ultimo periodo. E comunque io non ho parlato di questo, non ho fatto quelle rimostranze là, se le inventano loro.
Secondo § e seconda sottolineatura: è confermato che la banca può aver fatto quello che ha voluto, non rimangono tracce ... possibile? Quando mai?
Terzo paragrafo: grazie, ah, non me n'ero proprio accorto
Quarto §: si noti che la banca scrive
"osservazioni circa il ruolo che gli istituti di credito hanno svolto", e non "il nostro istituto". Logicamente la banca non ammette nulla, ma lo fa travisando il contenuto della questione. Non si tratta del lamento di UN cliente a UNA banca, ma del fatto che QUELLA banca ha partecipato alla congiura e votato perché il furto venisse fatto. Su questo non rispondono, ma facendo finta che io abbia detto altro

. Non solo: chissà perché risponde un dirigente locale, quando la sede è a Milano, e vabbè: solo che ho l'impressione che abbia usato una specie di modulo precostituito, quindi anche per questo non dia reale risposta al contenuto della domanda.
FINALE
Per piacere, indicatemi a quale organismo adesso farei bene a rivolgermi, a vostro avviso. Forse a
Arbitro Bancario Finanziario - Soluzione delle controversie tra consumatori e sistema bancario. ?