Conte chiede l'attivazione del Mes

  • Creatore Discussione Creatore Discussione @221
  • Data di Inizio Data di Inizio
Conte Consiglio Europeo.png
 
Ultima modifica:
Giorgia Meloni e Matteo Salvini si schierano ancora una volta compatti contro il presidente del consiglio, Giuseppe Conte e il Recovery Fund. “Conte ci aveva abituato a conferenze stampa fiume per decantare le lodi dei suoi provvedimenti – le parole della leader di Fratelli d’Italia – tutti peraltro di scarsissimo impatto. Il fatto che oggi abbia liquidato in pochi minuti gli esiti di un appuntamento fondamentale è una dimostrazione, temo, dell’ennesimo buco nell’acqua a livello europeo. Forse in fondo se ne vergogna anche lui. Mentre il Fondo per la ripresa viene declinato al futuro e con contorni ancora tutti da definire – ha proseguito la Meloni – l’unica cosa certa è che tra pochi giorni sarà operativo il Mes con le sue condizionalità tutt’altro che light”. Non usa troppi giri di parole anche l’ex ministro dell’Interno, il leader della Lega Matteo Salvini, nel commentare il Recovery Fund: “Sconfitta, fallimento, disfatta, oltretutto avendo impedito al Parlamento di votare, violando la legge. Le promesse del governo di non usare il Mes? Gli impegni, gli attacchi, le promesse di Conte? Erano solo fake news. Ladri. Ladri di futuro, di democrazia, di libertà. Noi ci siamo e non ci arrendiamo”. Conte replicherà questa volta? (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
 
Articolo de Il Primato Nazionale: ilprimatonazionale.it/politica/consiglio-europeo-mes-bei-sure-restano-conte-esulta-recovery-fund-solo-fuffa-154215/

Consiglio europeo, Mes, Bei e Sure restano. Ma Conte esulta per un recovery fund che è solo fuffa
Di Filippo Burla

23 Aprile 2020
Conte consiglio europeo -2020-04-23-alle-21.49.05.png


Roma, 23 apr – Il Mes c’è. Ufficialmente senza condizionalità – tutto da vedersi – ma solo per le spese legate alla sanità e con fondi che arriveranno, presumibilmente, a picco dell’emergenza ormai passato da un pezzo. C’è anche il Sure, il fondo contro la disoccupazione nella curiosa formula di risorse che arriveranno agli Stati membri ovviamente… in prestito. C’è pure la Banca europea degli investimenti (Bei), chiamata a fare la sua parte con una manciata di euro. Sempre a credito, ovviamente. Il consiglio Europeo in videoconferenza, appena conclusosi, non sposta di molto l’asticella rispetto all’ultimo Eurogruppo. Rinviando ancora a data da destinarsi la messa in campo del “pacchetto di ventagli” (continuiamo ad ignorare cosa intendesse dire) di cui aveva parlato il premier Giuseppe Conte.

Secondo le stime più generose, nel complesso il Consiglio europeo avrebbe dato il suo assenso (di massima: la riunione dei capi dell’esecutivo ha solo funzione di indirizzo politico) ad una serie di misure che non valgono più di 500 miliardi. Per l’intera Unione. Briciole rispetto alle esigenze degli Stati chiamati ad affrontare quella che si annuncia come la più grave recessione della loro storia. E offre la cifra, in un sol colpo, di tutta l’inconsistenza dell’Ue. A mancare sono soprattutto i cavalli di battaglia delle nazioni cosiddette “periferiche”, Italia in testa, che a gran voce chiedevano l’emissione di titoli comuni per finanziare la ripresa. La risposta e stata sempre “No, no e ancora no”: il fronte dei rigoristi non ha la benché minima intenzione di mutualizzare alcun debito, sia esso sotto forma di eurobond o coronabond che dir si voglia.

La supercazzola del “Recovery fund”
Si è così giunti ad una soluzione di compromesso, con il Consiglio europeo che ha conferito il mandato alla Commissione di studiare un “Recovery Fund” che tenga conto delle posizioni – politiche o ideologiche – di tutti. Qui le cifre lievitano sensibilmente: c’è chi è arrivato a parlare di 1500 miliardi di euro, per la metà da concedere in prestito (ancora…) e per metà da erogare direttamente nell’ambito dei programmi comunitari, a valere quindi sul bilancio dell’Ue. Nei confronti del quale, per la cronaca, l’Italia è da anni contributore netto. Dettaglio non insignificante, ma c’è un altro particolare che sembra sfuggito ai più. Questo sedicente piano per la ripresa vedrebbe infatti la luce una volta agganciato al prossimo piano settennale di Bruxelles, che parte però nel 2021. Nel frattempo, aziende costrette alla chiusura e lavoratori forzati a casa possono tranquillamente aspettare.

Filippo Burla
 

Libero: liberoquotidiano.it/video/politica/22266474/coronavirus_sara_cunial_video_straccia_dpcm_in_aula_governo_sacrificato_italia_svenduto_informazioni.html


Coronavirus, Sara Cunial straccia i Dpcm in Aula: "Il governo ha sacrificato l'Italia e svenduto le nostre informazioni"

24 aprile 2020

"La storia non perdona e un giorno dovrete spiegare perché avete sacrificato l'Italia e la nostra Costituzione, sottomettendoci ai giochi di potere tra Stati Uniti e Cina, lasciando che l'Italia divenisse terra di nuove guerre, fatte certamente anche con i virus e svendendo tutte le nostre informazioni, anche quelle più private e intime". Lo ha detto Sara Cunial poco prima del voto finale con il quale la Camera ha definitivamente approvato il decreto Cura Italia. "Siamo stati spiati, soggiogati, trattati come delinquenti - ha aggiunto l'ex grillina, passata al gruppo Misto dopo l'espulsione - da un governo che in due mesi ha distrutto i nostri diritti fondamentali e costituzionali. Il Parlamento si è fatto sostituire dalle varie task force che hanno commissariato l'Italia. La militarizzazione diffusa e il bombardamento mediatico sono stati usati come mezzo di propaganda per condizionare le menti degli italiani, facendo leva - ha concluso la Cunial - sulla loro atavica paura di morire, censurando chiunque osi alzare la testa per censurare questi abusi".

Fonte Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
 
Ultima modifica:
Libero: liberoquotidiano.it/news/politica/22260614/giorgia_meloni_giuseppe_conte_vergogna_consiglio_ue_recovery_fund_odg_fdi_mes_salta_governo.html

Giorgia Meloni dopo il Consiglio Ue: "Conte parla per un minuto, si vergogna anche lui". Odg di FdI: salta la maggioranza?
23 aprile 2020
Meloni odg per bloccare il Mes -1d3c19b60112.jpg


Si vergogna anche Giuseppe Conte. Ecco perché, spiega sarcastica Giorgia Meloni, il discorso via Facebook del premier al termine del Consiglio Ue che ha dato il via libera al pacchetto di aiuti europei per arginare l'emergenza coronavirus è durata appena 60 secondi, "Conte ci aveva abituato a conferenze stampa fiume per decantare le lodi dei suoi provvedimenti, tutti peraltro di scarsissimo impatto - spiega la leader di Fratelli d'Italia -. Il fatto che oggi abbia liquidato in pochi minuti gli esiti di un appuntamento fondamentale è una dimostrazione, temo, dell'ennesimo buco nell'acqua a livello europeo. Forse in fondo se ne vergogna anche lui. Perché mentre il fondo per la ripresa (il Recovery Fund) viene declinato al futuro e con contorni ancora tutti da definire, l'unica cosa certa è che tra pochi giorni sarà operativo il Mes con le sue condizionalità tutt'altro che light".

Poi la Meloni delinea la sua ricetta: "C'è bisogno di liquidità subito e l'Italia non può più attendere i capricci della Germania e dei suoi satelliti. È tempo di mettere da subito in campo i BOT patriottici cinquantennali a zero tasse garantiti dalla Bce per sostenere le nostre imprese. In ogni caso aspettiamo i gruppi in aula domani mattina, dove abbiamo depositato un odg contro l'utilizzo del Mes che non lascia scampo a equivoci, sul quale tutti dovranno assumersi le loro responsabilità". L'obiettivo, è far saltare in aria la maggioranza sulla contraddizione del Mes; M5s contrario, Pd favorevole, Come faranno quando, con ogni probabilità, Conte sarà costretto a ricorrere ai 37 miliardi di aiuti europei per non affondare?


Giorgia Meloni: Voto concluso. M5s TRADISCE ed esegue gli ordini del Pd. Che vergogna.
voto favorevole della maggioranza per il MES
ROSSO MAGGIORANZA che vota contro la proposta della Meloni di mettere un vincolo di non utilizzo del MES

Vedi l'allegato 555385


Questo è il voto che si è appena tenuto in Parlamento sull'odg di Fratelli d'Italia che diceva chiaramente "l'Italia non acceda in alcun caso al #Mes". L'ordine del giorno è stato respinto, ovviamente con i voti della sinistra, ma anche con quelli del #M5S che anche stavolta TRADISCE ed esegue gli ordini del #Pd. Che vergogna.
 
Personalmente NO al Mes e fuori dall'Euro. Basta tagliole, basta governi traditori asserviti alle lobby finanziarie europee e globaliste.
E magari andare in aiuto dei fratelli greci e spagnoli.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto