iuessei1981 ha scritto:
x broker.
Tra gas e petrolio passa una bella differenza, soprattutto in termini speculativi.
Il petrolio è tenuto su artificialmente e nella maggior parte dei casi i contratti non si trasformano in veri e propri barili di petrolio, mentre il gas è una commodity che segue molto di più la legge della domanda/offerta globale e per questo si trova a questi prezzi.
cmq, ripeto, nel caso uno voglia investire sul gas bisogna prendere piccole percentuali di NGAS, senza esagerare.
Dal sito che mi hai linkato ho cercato di fare alcuni paralleli tra gas e petrolio e tra gas e l'ETC relativo.
Sul petrolio ho notato che c'è un minimo di correlazione, soprattutto se si prende in considerazione il lungo periodo (basta guardare il picco dei 150$ del 2008) ma nel breve la correlazione si è notavolmente ridotta e basta guardare agli ultimi mesi per notare che c'entrano poco.
Ho provato anche a guardare se avesse qualcosa in comune con l'S&P500 ma nulla.
Guardando invece NGAS con il sottostante ecco che il "costo" di cui parlavi con dierre lo si può quantificare in un 15%/20%
Cioè, NGAS segue il sottostante ma lo sottoperforma appunto del 15%/20% (ovvero il costo del roll + le commiss di gestione)
Ho letto qualcosina qua e là ed ho notato molta esasperazione tra i piccoli, in effetti questo ETC non fa un segno + da almeno un mese
Poi ci sono altri fattori, alcuni vedono complotti per mettere in crisi la Russia con il prezzo del gas basso..non lo so.
L'idea come giustamente mi facevi notare è che sia pompato il petrolio e non troppo basso il gas, tuttavia l'opportunità sta appunto nel prenderlo ad un prezzo talmente basso sperando che le grandi compagnie fermino gli investimenti a causa dell'antieconomicità.
Cmq pare esserci una sovrabbondanza di gas rispetto alla domanda.
Ci ho buttato un micro cippetto quasi da far ridere e ne butterò un altro sempre piccolo se NGAS dovesse arrivare a 0,30 (mai dire mai)