altra ricetta semplice alla portata di tutti.
Cinghiale arrosto
preliminari....
dopo preventiva levataccia mattutina , fornirsi di n° 2 cani da caccia, fucile a canne sovrapposte, buona dose di cartucce , abbigliamento rigorosamente verde oliva, sandali di plastica .
recarsi a girovagare nei terreni collinari di qualche coltivatore incazzoso , fiutare un cingiale.
acchiappare il cinghiale, sopprimerlo (anche a legnate) , adagiarlo bello sanguinante sul tetto dell'auto (possibilmente nuova di pacca) , legarlo con funi robuste e rientrare a casa.
fare sosta davanti al bar + frequentato del vostro paese ( se è una città meglio ancora) , lasciando l'auto con tutto il cinghiale sul tetto a fare bella mostra di se, e con i cani ai vostri piedi sorseggiate qualche buon bicchiere di vino locale.
recarsi a casa, adagiare il cinghiale sul tavolo del salotto buono , spellarlo e tenersi da parte i peli (in caso vi venisse voglia un giorno di tinteggiare il soffitto).
ricetta
In un recipente che possa contenerlo tutto, adagiate il cinghiale che ricoprirete col vino (un barile dovrebbe bastare) , le verdure e l'alloro. Coprite con un lenzuolo e fate marinare in frigorifero per 2 giorni.
Scaldate il forno a 150 gradi, asciugate bene il cinghiale intero e adagiatelo nella teglia in cui avrete riscaldato l'olio.
Dovete calcolare 40 minuti di cottura per ogni mezzo chilo di carne ( quindi per un cingialotto di 1 quintale in 3/4 mesi si risolve la faccenda) che bagnerete abbastanza spesso con la sua marinata.
Salate e pepate a cottura quasi ultimata, per evitare che la carne indurisca. Accompagnatelo con della polenta.