Semplificando e stringendo sulle sole differenze sostanziali,
ci sono 3 tipi di fondi:
1) Italiani, ovvero domiciliati in Italia (quelli standard);
2) I fondi lussemburghesi Storici, domiciliati in Lussenburgo (da considerarsi uguali agli Italiani);
3) esteri, ovvero domiciliati all'estero (come i SanPaolo).
La differenza è che i primi sono a risparmio gestito, ovvero incorporano la trattenuta fiscale all'origine,
la quota di questi (NAV) incorpora il trattamento fiscale del 12.5% sulle plusvalenze, ed i fondi in perdita incorporano le minusvalenze.
Gli esteri (fondi o Sicav) invece sono a risparmio amministrato,
ovvero come per i titoli azionari al disinvestimento paghi la trattenuta sulle plus o ricevi un attestato sulle minus (la cosa però non è sempre semplice).
In futuro probabilmente anche gli italiani diventeranno come gli esteri.
Il valore della quotazione non conta niente, tanto puoi comprare frazioni di quota (millesimi o centesimi), infatti si sottiscrive un quantitativo in € e non in Quote, infatti non si conosce la quota di acquisto fino almeno al giorno dopo.