Roberto.M
Forumer storico
Pensiero del giorno.
Molti di noi si credono furbi ma non si accorgono che siamo noi stessi a metterci in prigione.
A metterci una corda al collo e stringerla.
Siamo noi stessi i nostri aguzzini.
Lo diventiamo ogni volta che acquistiamo qualcosa di inutile o qualcosa di caro.
Ogni volta che è diminuito il nostro potere di acquisto è avvenuto perché compravamo senza potercelo permettere.
Ogni volta che acquistavamo qualcosa che aumentava di prezzo mentre le nostre pensioni e i nostri stipendi non crescevano e anzi, diminuivano.
Siamo noi i colpevoli.
Quando accettiamo compromessi.
Quando accettiamo ingiustizie.
Quando ci facciamo imbambolare.
Quando ci giriamo dall'altra parte facendo finta di non vedere
Quando desideriamo cose inutili.
Tutto concorre a creare rumore di fondo e a farci vivere nell'errore.
A farci correre e rincorrere ciò che ad altri conviene venderci.
Non percepiamo più i colori, i suoni e gli odori.
Quelli che contano. Quelli della NATURA.
Cià che vado a cercare qualche profumo e qualche rumore naturale questa mattina.
Del resto, qui si parla di ferocia in tempo di giochi di nervi scanditi dal TEMPO e dalla sorpresa.
Preferisco essere sorpreso dai boschi e dai panorami.
Molti di noi si credono furbi ma non si accorgono che siamo noi stessi a metterci in prigione.
A metterci una corda al collo e stringerla.
Siamo noi stessi i nostri aguzzini.
Lo diventiamo ogni volta che acquistiamo qualcosa di inutile o qualcosa di caro.
Ogni volta che è diminuito il nostro potere di acquisto è avvenuto perché compravamo senza potercelo permettere.
Ogni volta che acquistavamo qualcosa che aumentava di prezzo mentre le nostre pensioni e i nostri stipendi non crescevano e anzi, diminuivano.
Siamo noi i colpevoli.
Quando accettiamo compromessi.
Quando accettiamo ingiustizie.
Quando ci facciamo imbambolare.
Quando ci giriamo dall'altra parte facendo finta di non vedere
Quando desideriamo cose inutili.
Tutto concorre a creare rumore di fondo e a farci vivere nell'errore.
A farci correre e rincorrere ciò che ad altri conviene venderci.
Non percepiamo più i colori, i suoni e gli odori.
Quelli che contano. Quelli della NATURA.
Cià che vado a cercare qualche profumo e qualche rumore naturale questa mattina.
Del resto, qui si parla di ferocia in tempo di giochi di nervi scanditi dal TEMPO e dalla sorpresa.
Preferisco essere sorpreso dai boschi e dai panorami.
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