Macroeconomia Crisi finanziaria e sviluppi

http://www.reuters.com/article/newsOne/idUSTRE5561QK20090607

Top China banker calls for U.S. sales of yuan bonds

By Martin Howell

NEW YORK (Reuters) - A top Chinese banker on Sunday called on the U.S. government and the World Bank to sell yuan-denominated bonds in Hong Kong and Shanghai to encourage the development of debt markets in those centers and to promote the yuan as a major international currency.

"I think the U.S. government and the World Bank can consider the possibility of issuing renminbi bonds in the Hong Kong market and the Shanghai market," said Guo Shuqing, the chairman of state-controlled China Construction Bank (CCB), the world's second-biggest bank by market value.

In an interview with Reuters, Guo said it was in American interests to see the yuan, also known as the renminbi, become a currency that is traded across the globe. He said that is largely because of the symbiotic relationship between U.S. purchases of Chinese goods and China's purchases of U.S. assets with the proceeds.

Guo, who is a former head of China's foreign exchange administration, said there should be "mutual cooperation" between the U.S. and China to promote China's financial sector and markets.

Guo, who was visiting New York to mark the upgrading of CCB's representative office in the city to branch status, said that the bond issues could be relatively small -- perhaps 1-3 billion yuan ($142 million-$436 million).

He said that developing the Chinese debt markets would help major U.S. companies such as General Electric Co, which needs to fund major investments in China, as well as institutions such as the World Bank, with major commitments there.

He said that foreign currency risk, particularly the risk that the yuan would continue to appreciate against the U.S. dollar as it has in recent years, could be hedged.

Last Wednesday, banking groups HSBC Holdings Plc and Standard Chartered Bank both said they were preparing for yuan-denominated bond issuance in China to help the country develop its local-currency financial markets.

The two are the first foreign banks to announce plans to issue yuan bonds in China since the Chinese government last month said it would open up issuance to locally incorporated overseas lenders.

China last month also granted permission to HSBC and Bank of East Asia to issue yuan bonds in Hong Kong.

China is stepping up efforts to increase the international status of the yuan and aims to develop Shanghai into a global financial center over the next decade, including allowing foreign companies to sell shares publicly in China.

Guo said he is confident that the yuan will become a global currency in the medium-to-long term. He said that China is likely to continue to progressively ease controls on the convertibility of the yuan, with cross-border direct investments one of the next targets.

He said that Beijing would be careful, though, to have in place some protection against speculation in yuan-related derivatives contracts.

(Reporting by Martin Howell; Editing Bernard Orr)

il decennale USA rende il 3,88, il biennale è passato dallo 0,95 della scorsa settimana all'1,41 di ieri ... http://finance.yahoo.com/news/Shorter-bonds-tumble-ahead-of-apf-15470805.html?.v=3

preso dall'ultimo (ottimo come al solito) post di Mazzalai ... 'June 2, 2009, Alexandria, Va.— U.S. consumer bankruptcy filings rose 37 percent nationwide in May from the same period a year ago, according to the American Bankruptcy Institute (ABI), relying on data from the National Bankruptcy Research Center (NBKRC). The overall May consumer filing total of 124,838 was roughly level from the April total of 125,618. Chapter 13 filings constituted 27 percent of all consumer cases in May, slightly above the April rate.

“As consumers continue to face increasing levels of unemployment and rising foreclosure rates, bankruptcy filings will continue to accelerate as families seek financial relief from the tough economic climate,” said ABI Executive Director Samuel J. Gerdano. “We predict more than 1.4 million new bankruptcies by year end.”'
 
sono tra i fans di Roubini e dei suoi interventi televisivi dirompenti e trascinanti :)
a volte dice cose che secondo me non pensa ... d'altronde lo capisco, deve mandare avanti la baracca che ha messo in piedi e i finanziamenti bisogna meritarseli ... e poi le decisioni dei vari governi son pesanti e non facilmente prevedibili, lui sa benissimo dove si finirebbe senza interventi esterni pesanti, appena viene presentato l'intervento è perfettamente in graddo di valutarne l'impatto ... è un professore stimato di economia non un venditore ambulante di banane :)
 
dicono tutto ed il contrario di tutto....tra le righe ... abbiamo un'economia reale a terra e la disoccupazione in forte ascesa....e una compressione dei redditi disponibili ( IMHO) per chi è dentro il mondo del lavoro... (basti vedere il potere contrattuale dei vari sindacati ) poi ci sono i debiti pubblici in espansione... e un'abbondante liquidità che presto o tardi o già da un po' s'è indirizzata vs materie prime commodities etc etc ...
I settori primari come agricoltura estrazione mineraria stanno tornando strategici per gli interessi nazionali....
vedi Rio Tinto... e i cinesi rimasti con la candela in mano....
(vedetevi pure report di domenica scorsa)
sull'iperinflazione però non ci scommetteri molto ... su un tasso d'inflazione al 4% in futuro: si ...visto che l'abbiamo avuto l'anno scorso...ed i rendimenti presto o tardi si potrebbero sganciare dai vari TUS ...
 
dicono tutto ed il contrario di tutto....tra le righe ... abbiamo un'economia reale a terra e la disoccupazione in forte ascesa....e una compressione dei redditi disponibili ( IMHO) per chi è dentro il mondo del lavoro... (basti vedere il potere contrattuale dei vari sindacati ) poi ci sono i debiti pubblici in espansione... e un'abbondante liquidità che presto o tardi o già da un po' s'è indirizzata vs materie prime commodities etc etc ...
I settori primari come agricoltura estrazione mineraria stanno tornando strategici per gli interessi nazionali....
vedi Rio Tinto... e i cinesi rimasti con la candela in mano....
(vedetevi pure report di domenica scorsa)
sull'iperinflazione però non ci scommetteri molto ... su un tasso d'inflazione al 4% in futuro: si ...visto che l'abbiamo avuto l'anno scorso...ed i rendimenti presto o tardi si potrebbero sganciare dai vari TUS ...


ma ormai non si capisce più niente stamattina sotto i miei occhi alcune small cap hanno fatto +12 +20%:rolleyes::rolleyes::rolleyes: e sappiamo tutti che da un giorno all' altro possono essere delistate acquistate.....andare in bancarotta ecc...si sta spingendo molto sull' alto rischio un ragionamento potrebbe essere questo: tra qualche anno ci sarà inflazione (magari non eclatante ma un buon 4% 5%) tanto vale me la gioco e rischio al massimo visto che con btp et simila non riuscirei a conservare il capitale:specchio::specchio:
 
dicono tutto ed il contrario di tutto....tra le righe ... abbiamo un'economia reale a terra e la disoccupazione in forte ascesa....e una compressione dei redditi disponibili ( IMHO) per chi è dentro il mondo del lavoro... (basti vedere il potere contrattuale dei vari sindacati ) poi ci sono i debiti pubblici in espansione... e un'abbondante liquidità che presto o tardi o già da un po' s'è indirizzata vs materie prime commodities etc etc ...
I settori primari come agricoltura estrazione mineraria stanno tornando strategici per gli interessi nazionali....
vedi Rio Tinto... e i cinesi rimasti con la candela in mano....
(vedetevi pure report di domenica scorsa)
sull'iperinflazione però non ci scommetteri molto ... su un tasso d'inflazione al 4% in futuro: si ...visto che l'abbiamo avuto l'anno scorso...ed i rendimenti presto o tardi si potrebbero sganciare dai vari TUS ...

Sono sintonizzato sulla tua lunghezza d'onda.
I rischi di iperinflazione, in caso di superamento di questa recessione, ci sarebbero ( in teoria) ma credo che i Tedeschi manderebbero l'economia di nuovo in recessione piuttosto che beccarsi una inflazione a doppia cifra.
Questo significa comunque che il tasso BCE schizzerebbe verso l'alto e con esso i tassi di mercato.
Sarebbero capzi amari lo stesso per chi compra un decennale ora per tenerlo nel cassetto.
Se invece sarà depressione o recessione pesante, acquistare ora tit "lunghi" a tasso fisso sarà un buon affare.
Un bel dilemma
 
mai come ora sui tds e sui corporate bond il rischio di farsi male è ai massimi... anche se una prolungata recessione e poi una stagnazione potrebbero sostenere tutto l'obbligazionario sugli attuali livelli di prezzo.


non dirmelo...la cloaca dei debiti inizia a puzzare sempre di più....e pensare che mi sono mosso con molta prudenza :wall::wall::wall:
 
Invece per me è solo una "partita di giro". Da quando esiste l'essere umano c'è sempre qualcuno che compra perchè qualcuno vende. E siccome bisogna "inventarsi" sempre e comunque situazioni per cui qualcuno impanicato sia costretto a vendere. Insomma: il mercato ha una sia ciclicità. Ricordatevi sempre il 23/01
 
Invece per me è solo una "partita di giro". Da quando esiste l'essere umano c'è sempre qualcuno che compra perchè qualcuno vende. E siccome bisogna "inventarsi" sempre e comunque situazioni per cui qualcuno impanicato sia costretto a vendere. Insomma: il mercato ha una sia ciclicità. Ricordatevi sempre il 23/01


secondo me è la bolla dei bond...per quanto possa essere "alto" un rendimento del 4 netto rimane sempre il fatto che il guadagno è irrisorio non ti compri neanche la "frutta fresca"
 

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