Macroeconomia Crisi finanziaria e sviluppi

Weber’s comments are “a sensible assessment of inflation and asset-bubble risks,” said Chua Soon Hock, who oversees more than $500 million in assets as managing director at Asia Genesis Asset Management Pte, a Singapore-based hedge fund. Fed Chairman Ben S. Bernanke “should pay attention, as his extreme money- printing policy is already starting to create commodities and food inflation,” he said.

prima di leggere, già dal titolo avevo capito dove voleva andare a parare... su questo pienamente d'accordo.
 
Fra la miseria dei vari banchieri centrali stampasoldi, Weber conserva sempre la mia stima (insieme a Bini Smaghi) :up: Ora vediamo se alla fuffa delle dichiarazioni seguiranno le azioni :)


Weber Says Pre-emptive Rate Increases May Be Needed (Update2)
June 10 (Bloomberg) -- European Central Bank Governing Council member Axel Weber said central banks may have to raise interest rates before inflation risks materialize as a precaution to prevent future crises.

“Raising interest rate levels as a precaution when it isn’t initially required with respect to medium-term price developments certainly is a challenge from a communication point of view, but one which has to be mastered.” Weber, who heads Germany’s Bundesbank, said in a speech in Frankfurt today. The comments don’t refer to current ECB policy, Weber added.

The ECB has lagged the Federal Reserve and the Bank of England, which have cut their key rates close to zero and started buying government and corporate bonds to pump money into their economies. At 1 percent, the ECB’s benchmark rate is the highest among Group of Seven countries.

Weber’s comments are “a sensible assessment of inflation and asset-bubble risks,” said Chua Soon Hock, who oversees more than $500 million in assets as managing director at Asia Genesis Asset Management Pte, a Singapore-based hedge fund. Fed Chairman Ben S. Bernanke “should pay attention, as his extreme money- printing policy is already starting to create commodities and food inflation,” he said.

Deep Recession

The ECB last week predicted the economy of the 16 euro nations will shrink about 4.6 percent this year, with inflation expected to average just 0.3 percent.

Weber, who has argued against the ECB lowering rates any further, said a more symmetrical approach to monetary policy would help to smooth out the boom-and-bust cycle.

That “requires that risks emerging from increased money and credit growth and low risk premia are countered more decisively,” he said. “The ups and downs of the financial cycle are not independent events. We have to be conscious of how we shape the risk perception and appetite of financial-market participants with our monetary policy.”

ECB President Jean-Claude Trichet announced last week the bank will start buying 60 billion euros ($85 billion) of three- to 10-year covered bonds next month.

The ECB’s plan, which is worth 0.6 percent of euro-region gross domestic product, will stimulate demand for covered bonds, Weber said. “We expect a revival of trading and decreasing spreads in this segment, which will ideally also positively influence other markets.”

Rates ‘Appropriate’

The ECB’s rates are “appropriate for the economic outlook,” Weber added. By lengthening the maturities of its refinancing operations to a maximum of 12 months, policy makers “expect that in addition to short-term money-market rates, money-market rates in the longer maturities could decline further as well,” he said.

Weber said while bank bailouts were necessary to guarantee the stability of the financial system, banks will “have to fully bear the consequences of their business” themselves in the medium-term. Market participants shouldn’t be allowed to “blindly trust in the state saving every major or sufficiently cross-linked lender,” he said.

A move to double the regulatory minimum core capital ratio requirement for banks from 4 percent, though “recommendable in the long term,” would be “counterproductive” if implemented now and could even intensify the crisis, Weber said.

http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601068&sid=aJjYH6BdK6CI


veramente queste dichiarazioni suscitano tutto il mio disprezzo ... ed in effetti anche 'bank bailouts were necessary to guarantee the stability'' ad un austriaco puro come te dovrebbero fare lo stesso effetto :) ... e la merkel l'occhiolino glielo leverebbe con le unghiette :D:D
 
il pil del primo trimestre ... disastroso http://www.repubblica.it/2009/04/se...ubblici-84/pil-definitivo/pil-definitivo.html -6% in termini tendenziali rispetto al .4,8% della media eurpea ... ma noi non stavamo meglio di quasi tutti gli altri ?
in compenso ci possiamo rallegrare per la 'crescita frenata' delle richieste di accesso alla cassa integrazione ... solo il 15,82% di incremento rispetto ad aprile ... rispetto allo stesso mese dello scorso anno le ore autorizzate sono cresciute solo del 609,28% per la ordinaria e del 90,29% per la straordinaria con enorme calo di 1,14% per quest'ultima rispetto ad aprile :rolleyes: ... direi che siamo a cavallo
 
ormai nel fiat money ci siamo, e i bailout erano da fare. ...
ti facevo più puro ... io non sono d'accordo sui bailout necessari, e vedendo poi come li hanno fatti, lasciando i responsabili ai ponti di comando autorizzati ad andare avanti con le nefandezze, ancora di meno ... a proposito di bailout necessari, ma non eri anche un fan di Ron Paul ?
 
aggoirnamento

Usa, rendimento Treasury 10 anni balza in asta a 3,990%
mercoledì 10 giugno 2009 19:27
NEW YORK, 10 giugno (Reuters) - Il Tesoro Usa ha collocato oggi in asta Treasuries a dieci anni con un rendimento massimo di 3,990% e un rapporto tra richieste e offerta pari a 2,62.

Il rendimento del decennale è risultato il massimo dall'asta del 6 agosto 2008.

Il risultato del collocamento ha spinto al ribasso i prezzi dei titoli sul mercato secondario.



LA RUSSIA MINACCIA DI TAGLIARE GLI INVESTIMENTI IN TITOLI DEL TESORO USA
di WSI
La Banca Centrale di Mosca ha annunciato che potrebbe ridurre i propri asset in Treasuries, del valore totale di mercato di almeno $140 miliardi. La Cina si prepara alla stessa manovra con il dollaro e i T-Bond americani.

La Banca Centrale di Mosca ha annunciato che potrebbe ridurre i propri asset in Treasuries, del valore totale di mercato di almeno $140 miliardi. La scorsa settimana la Cina ha fatto sapere che si prepara a percorrere la stessa strada nei confronti del dollaro e i T-Bond americani.

Stando a quanto riportato da Bloomberg, i Titoli di Stato hanno iniziato a perdere terreno subito dopo che Alexei Ulyukayev, vice presidente della Banca Centrale di Mosca, ha detto che una parte delle risorse potrebbe venire spostata nel debito del Fondo Monetario Internazionale. A meta' mattinata il rendimento del benchmark decennale del Tesoro e' in rialzo di sei punti base, attestandosi al 3.92%.

Il 26 maggio scorso il ministro russo delle Finanze Kudrin ha reso noto che la Russia avrebbe acquistato $10 miliardi di titoli del FMI, mentre la Cina ha annunciato che potrebbe acquistarne sino a $50 miliardi, secondo quanto riferito ieri dal direttore del FMI, Dominique Strauss-Kahn. Alcuni investotri preferiscono tenersi alla larga dai titoli del debito Usa perche' temono che il deficit di bilancio raggiunga i $1750 miliardi nell'anno che si concludera' il 30 settembre prossimi, in netto rialzo rispetto ai $455 miliardi del periodo percedente.

"In generale la situazione e' la seguente: la gente e' preoccupata per la presenza di troppa carta sul mercato e per il fatto che nessuno stia facendo il minimo sforzo nel tentativo di tenere sotto controllo il deficit fiscale o almeno fingere di farlo", ha detto Francis Beddington, confondatore di Insparo Asset Management.
 
Usa, cresce il deficit commerciale, export ai minimi dal 2006
mercoledì 10 giugno 2009 15:57 S

WASHINGTON, 10 giugno (Reuters) - Il deficit commerciale degli Stati Uniti è arrivato a 29,2 miliardi di dollari in aprile, principalmente a causa di una riduzione delle esportazioni che riflette la debolezza della domanda globale, spiega un comunicato del governo americano.

Il dipartimento del Commercio informa che l'export complessivo scende del 2,3% fino a 121,1 miliardi di dollari, il livello più basso dalla metà del 2006. Le esportazioni sono calate in otto degli ultimi nove mesi, complice il perdurare di una crisi finanziaria globale che influisce negativamente sulla capacità e sulla volontà dei consumatori di spendere.

Il deficit di aprile è in linea con le previsioni di Wall Street.

Le importazioni sono calate in aprile per il nono mese consecutivo, ma in proporzione minore rispetto alle esportazioni, decrescendo dell'1,4 percento fino a 150,3 miliardi di dollari. Si tratta del valore più basso dell'import dal settembre 2004, ulteriore dimostrazione che l'economia americana, colpita dalla recessione, non genera i livelli di domanda che era in grado di sostenere in passato.

Gli analisti ritengono che l'affidamento fatto dagli Usa sulla Cina quale principale fornitore continua a crescere e le speranze che il commercio estero potesse sostituire la domanda interna come motore della crescita americana si sono indebolite, perché il mondo intero è in fase di rallentamento.

"Non ci aspettiamo un grosso impulso dal commercio", ha detto Donald Wyss, capo economista dell'agenzia di rating Standard & Poor a New York. "Stiamo perdendo l'unico vento in poppa favorevole che avevamo".

Wyss ha aggiunto che si aspetta una contrazione del pil americano a un tasso annuale del 2,8% nel secondo trimestre, dopo una caduta del 5,7% nei primi tre mesi dell'anno.

Il dollaro perde nei confronti di diverse valute, mentre i rendimenti sul debito Usa sono aumentati dopo che la banca centrale russa ha annunciato di voler ridurre la porzione delle proprie riserve investita in Treasuries a favore delle obbligazioni emesse dal Fondo monetario internazionale.

Le importazioni di materiali e forniture industriali, che comprendono minerali, prodotti chimici e legno, sono calate in aprile, così come quelle di auto nuove e ricambi. Ma le importazioni di beni di consumo come televisori, cosmetici e prodotti farmaceutici sono leggermente cresciute rispetto ai livelli di marzo.

Il deficit mensile nei confronti della Cina è arrivato a 16,8 miliardi di dollari, dai 15,6 di marzo, ed è il più largo fra tutti i deficit verso singoli Paesi.

Le esportazioni degli Stati Uniti verso quasi tutti i principali partner commerciali sono in calo. Quelle verso il Giappone sono precipitate a 3,9 miliardi di dollaro, il minimo da 15 anni, quelle verso l'Unione europea sono cadute del 9,9 percento, a 17,8 miliardi.
 
aggoirnamento

Usa, rendimento Treasury 10 anni balza in asta a 3,990%
mercoledì 10 giugno 2009 19:27
NEW YORK, 10 giugno (Reuters) - Il Tesoro Usa ha collocato oggi in asta Treasuries a dieci anni con un rendimento massimo di 3,990% e un rapporto tra richieste e offerta pari a 2,62.

Il rendimento del decennale è risultato il massimo dall'asta del 6 agosto 2008.

Il risultato del collocamento ha spinto al ribasso i prezzi dei titoli sul mercato secondario.



LA RUSSIA MINACCIA DI TAGLIARE GLI INVESTIMENTI IN TITOLI DEL TESORO USA
di WSI
La Banca Centrale di Mosca ha annunciato che potrebbe ridurre i propri asset in Treasuries, del valore totale di mercato di almeno $140 miliardi. La Cina si prepara alla stessa manovra con il dollaro e i T-Bond americani.

La Banca Centrale di Mosca ha annunciato che potrebbe ridurre i propri asset in Treasuries, del valore totale di mercato di almeno $140 miliardi. La scorsa settimana la Cina ha fatto sapere che si prepara a percorrere la stessa strada nei confronti del dollaro e i T-Bond americani.

Stando a quanto riportato da Bloomberg, i Titoli di Stato hanno iniziato a perdere terreno subito dopo che Alexei Ulyukayev, vice presidente della Banca Centrale di Mosca, ha detto che una parte delle risorse potrebbe venire spostata nel debito del Fondo Monetario Internazionale. A meta' mattinata il rendimento del benchmark decennale del Tesoro e' in rialzo di sei punti base, attestandosi al 3.92%.

Il 26 maggio scorso il ministro russo delle Finanze Kudrin ha reso noto che la Russia avrebbe acquistato $10 miliardi di titoli del FMI, mentre la Cina ha annunciato che potrebbe acquistarne sino a $50 miliardi, secondo quanto riferito ieri dal direttore del FMI, Dominique Strauss-Kahn. Alcuni investotri preferiscono tenersi alla larga dai titoli del debito Usa perche' temono che il deficit di bilancio raggiunga i $1750 miliardi nell'anno che si concludera' il 30 settembre prossimi, in netto rialzo rispetto ai $455 miliardi del periodo percedente.

"In generale la situazione e' la seguente: la gente e' preoccupata per la presenza di troppa carta sul mercato e per il fatto che nessuno stia facendo il minimo sforzo nel tentativo di tenere sotto controllo il deficit fiscale o almeno fingere di farlo", ha detto Francis Beddington, confondatore di Insparo Asset Management.

si aggiunge il Brasile http://finance.yahoo.com/news/Brazil-joins-Russia-China-in-apf-15492963.html?.v=5

certo che la Lettonia è un problema gigantesco, assolutamente di proporzioni bibliche paragonato alla California http://www.calculatedriskblog.com/2009/06/california-state-controller-out-of-cash.html :rolleyes: ... pensare ... potrebbe addirittura inficiare il pil della svezia dal 2 al 6% spalmato su diversi anni http://www.rgemonitor.com/economonitor-monitor/256636/latvia_will_it_start_a_dangerous_domino_effect
 

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