Si ricordi che fu Mosca ad evitare due volte il dominio imperiale sull'Europa, dando un contributo decisivo alle sconfitte di Napoleone ed Hitler, e che Stalin provò invano, nel 1930, a convincere Francia e Regno Unito a raggiungere un'alleanza con l'URSS contro la Germania Nazista.
Ahem...a parte il fatto che nel 1930 c'era ancora la Repubblica di Weimar (Hitler divenne cancelliere nel dicembre 1933) , ma questi signori del Geab si ricordano che a permettere a Hitler di attaccare la Polonia e quindi scatenare la seconda guerra mondiale fu proprio il patto Molotov Ribbentrop con il quale Russia e Germania si allearono per spartirsi la Polonia ?
è una traduzione dall'inglese ... magari c'era scritto negli anni trenta
Patto Molotov-Ribbentrop - Wikipedia
Negoziazioni franco-britanniche con l'Unione Sovietica [modifica]
La politica franco-inglese era mal vista dai sovietici per diverse ragioni: durante il
1938 il governo sovietico si era invano offerto di difendere la
Cecoslovacchia in caso di invasione tedesca, ma quest'ultima, così come altri paesi dell'area, nutriva dubbi sulle reali intenzioni di Mosca ed aveva preferito appoggiarsi alle potenze occidentali. Il primo Segretario sovietico
Stalin, che non era stato invitato alla conferenza di Monaco, cominciò a credere che Francia e Gran Bretagna agissero in accordo con Hitler nell'interesse di porre un freno al comunismo, o che addirittura volessero aizzargli contro una Germania sempre più potente. Del resto, non si trattava di un'impressione del tutto nuova: Stalin aveva già sospettato un certo disinteresse da parte dell'occidente nei confronti di un fascismo in continua avanzata, esemplificato, non correttamente, dagli eventi della
guerra civile spagnola, dato che Franco era ben diverso da Hitler e Mussolini, non intedeva diventare un loro subalterno e soprattutto era nettamente contrario al coivolgimento della Spagna in un conflitto mondiale.
Le negoziazioni della primavera del 1939 intraprese da Unione Sovietica e Francia-Regno Unito per fronteggiare il pericolo tedesco si bloccarono: la causa principale di questo fallimento furono i reciproci sospetti. L'Unione Sovietica cercava garanzie contro l'aggressione tedesca e il riconoscimento del diritto di interferire contro "un cambio di politica favorevole a un'aggressione" nelle nazioni lungo il confine occidentale dell'URSS: anche se nessuna delle nazioni coinvolte aveva formalmente richiesto la protezione dell'Unione Sovietica (alcune nazioni come la Finlandia, la Romania, le repubbliche baltiche e la Turchia consideravano l'Unione Sovietica più pericolosa della stessa Germania), i sovietici annunciarono "garanzie per l'indipendenza di Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Romania, Turchia e Grecia". Dall'altra parte, i britannici e i francesi temevano non senza motivo che ciò avrebbe consentito l'intervento sovietico negli affari interni delle nazioni confinanti, anche in assenza di una immediata minaccia tedesca.
Con la Germania che chiedeva concessioni territoriali alla Polonia, e di fronte all'opposizione polacca, la minaccia di una guerra era crescente. Ma anche se ci fu uno scambio di telegrammi tra sovietici ed occidentali (non più tardi dell'inizio di aprile) una missione militare inviata via nave dalle potenze occidentali non arrivò a Mosca prima dell'
11 agosto.
Un punto spinoso era senz'altro l'atteggiamento della Polonia, stato che aveva ripreso ad esistere solo dopo la prima guerra mondiale e che ora si trovava a metà strada tra Germania e Unione Sovietica: Il governo polacco temeva giustamente che il governodi Mosca cercasse l'annessione di regioni della Polonia orientale rivendicate dall'Unione Sovietica.
[2] Dato che la Polonia si rifiutava non immotivatamente di permettere all'esercito sovietico un intervento militare sul suo territorio in caso di aggressione tedesca, la situazione pareva lasciare i sovietici senza nessuna possibilità di contrastare i nazisti prima dell'invasione della Polonia. Questa, dal canto suo si sentiva abbastanza forte grazie alle garanzie di protezione pronunciate da Inglesi e Francesi.
Così, nella terza settimana di agosto i negoziati si fermarono. Ormai i sovietici sospettavano che sarebbero entrati in un conflitto limitato a loro e ai tedeschi.