Macroeconomia Crisi finanziaria e sviluppi (2 lettori)

gipa69

collegio dei patafisici
secondo me tralasci sempre il paragone dei rispettivi redditi ... lo stile di vita è il medesimo
non si può fare paragoni in valore assoluto, bisogna introdurre adeguamenti che consentano un livellamento competitivo, adeguamenti diversi da 'ti riduco ad un terzo lo stipendio o puoi pure andare a spasso'
oppure i benestanti possono scegliere di fortificare i propri possedimenti ... mitragliatrici sul tetto, minare i giardini, bunker anti-atomico come residenza ...

e poi ... perché livellare verso il basso ? non si può fare lo stesso verso l'alto ?

per quel che riguarda le obbligazioni siamo alla vigilia di default ... pardon ristrutturazioni generalizzate a mio parere


:up: Diciamo che cercano di livellare più basso possibile visto che nei paesi emergenti ormai è partita la corsa all'aumento ed allora per compensare sul costo del lavoro cercano di porre pressioni con la scusa del costo del lavoro troppo elevato non considerando assolutamente il costo della vita connesso.
Poi a loro che in Italia ci sia deflazione o stagnazione non interessa l'importante è che le vendite crescano da qualche parte.
 

Comandante Gerard

Forumer storico
:up: Diciamo che cercano di livellare più basso possibile visto che nei paesi emergenti ormai è partita la corsa all'aumento ed allora per compensare sul costo del lavoro cercano di porre pressioni con la scusa del costo del lavoro troppo elevato non considerando assolutamente il costo della vita connesso.
Poi a loro che in Italia ci sia deflazione o stagnazione non interessa l'importante è che le vendite crescano da qualche parte.

:up:
Esatto... intanto però:
Giro di vite in arrivo sui cds ?
Wall Street Italia

Le autorita' europee di regolamentazione saranno in grado di vietare la vendita di azioni short allo scoperto e di attivita' speculative sui credit default swap legati al debito sovrano per tre mesi o forse anche piu' a lungo. E' questo il progetto di legge comunitaria preparato dalla Ue, secondo quanto riferito da Reuters.

Il direttore finanziario del blocco, Michel Barnier, ha gia' fornito i primi dettagli della nuova misura che verra' annunciata ufficialmente il 15 settembre.

La bozza risponde agli appelli provenienti da alcuni Stati membri per reprimere cio' che viene vista come un'attivita' speculativa, che ha causato il caos nella zona euro (vedi PIIGS) e in altri mercati del debito sovrano all'inizio di quest'anno.
 

bischer0tt0

mi sono già rotto
(ANSA) - BERLINO, 2 SET - Il governo tedesco ha autorizzato il pagamento della seconda tranche di crediti alla Grecia. Secondo l'esecutivo, alla fine del secondo trimestre 2010 Atene aveva rispettato le condizioni del piano di austerity e per questo il governo ha dato il nullaosta alla seconda tranche. La Germania ha gia' dato alla Grecia 4,43 mld di euro nell'ambito del piano di salvataggio Ue e il secondo versamento, il prossimo il 13 settembre, sara' di circa 1,5 mld.
 

Geller

Banned
Nessun double dip in Eurolandia

Lo scenario double dip non è nelle corde della Bce, ma la cautela resta d'obbligo

lg.php

02.09.2010 MILANO (Finanza.com)
Bye bye double dip. Lo scenario di una doppia recessione per Eurolandia non fa parte delle proiezioni economiche della Banca Centrale Europea. Non è nelle corde del presidente della Bce Jean-Claude Trichet un simile scenario, che lo esclude anche per gli Stati Uniti. Nella conferenza stampa seguita alla riunione mensile del Consiglio direttivo che ha lasciato invariati i tassi di interesse all'1 per cento, il numero uno dell'Eurotower ha ribadito: "ho già detto che una doppia recessione non era nelle cose secondo noi. Ora sono anche più incline".
Trichet tuttavia ha invitato a non sopravvalutare la crescita: "non dichiariamo vittoria, ci muoviamo sempre in un universo incerto; dobbiamo restare cauti". Eppure al di là delle dichiarazioni contano i fatti. La Banca Centrale Europea ha rivisto al rialzo le stime di crescita del Pil per il 2011 che passano a +0,5/2,3%. Per il 2010 Francoforte ha previsto invece un aumento del Pil in un range compreso tra l'1,4 e l'1,8 %. "I recenti dati dall'Eurozona sono stati migliori del previsto", ha aggiunto Trichet, che ha attribuito la revisione al rialzo al "rimbalzo più forte del previsto della crescita oltre agli sviluppi per i prossimi mesi, migliori di quanto ci si aspettasse".
Trichet ha ricordato come "l'attività economica dell'Eurozona è in crescita dalla metà del 2009, con un Pil reale che nel secondo trimestre del 2010 è cresciuto dell'1 per cento". "Gli ultimi dati e le analisi - ha aggiunto - fanno prevedere un rallentamento nella seconda metà dell'anno, sia a livello globale che nell'eurozona". Tuttavia, ha ribadito, "anche se resta l'incertezza, resta un trend positivo di ripresa nell'eurozona". E in effetti dai dati annunciati dall'Eurostat stamattina è questo il messaggio che passa.

Il Pil in Eurolandia nel secondo trimestre 2010 è cresciuto dell'1% rispetto ai tre mesi precedenti. Anche per l'Ue-27 si è registrata una crescita del pil dell'1%. Per entrambe le zone si tratta quindi di un incremento dell'1,9% su base annua. Nel trimeste precendente si era registrato un aumento dello 0,3% sia per l'eurozona che l'Ue-27. Per l'Italia, la stima Eurostat vede un incremento del pil dello 0,4%, pari a quello registrato nel primo trimestre, mentre su base annua, rispetto quindi al secondo trimestre 2009, l'aumento è stato pari all'1,1%.

Infine dalle parole di Trichet il mercato si aspettava notizie che andassero a favore del mercato obbligazionario, ossia che le misure ultra distensive adottate finora fossero prorogate oltre l'attuale scadenza fino a scavalcare il fine anno, considerato momento di alta cautela per la liquidità. E così è stato. Le operazioni sulla liquidità settimanali e a un mese verranno estese fino a gennaio, mentre quelle a tre mesi ancora per ottobre, novembre e dicembre.

:up:
 

Imark

Forumer storico
In sostanza, restano fuori discussione comunque i repo più lunghi legati alla crisi (i finanziamenti a 12 mesi e quelli a sei mesi) mentre si tiene aperta la finestra dei repo settimanali e mensili con quantità di cash illimitate ancora fino ad inizio anno prossimo e ci sono ancora alcuni repo trimestrali fino a fine 2010 (seppure, par di capire, non con erogazione di cash illimitata).

E' presumibile che dai tedeschi vengano pressioni per un occhio più attento all'andamento del tasso di sconto rispetto all'inflazione.

Trichet Says ECB to Extend Emergency Bank Lending


By Christian Vits and Simon Kennedy - Sep 2, 2010 5:18 PM

European Central Bank President Jean-Claude Trichet extended emergency lending measures for banks into 2011, remaining in crisis mode as the risk of a renewed U.S. recession puts the euro-area’s rebound in jeopardy.

The ECB will keep offering banks unlimited one-week and one-month loans until at least Jan. 18, Trichet told reporters in Frankfurt today. The ECB will also offer banks three-month loans in October, November and December at interest rates linked to the ECB’s average benchmark rate over the maturity of the loan.

Trichet spoke after the ECB Governing Council set the benchmark lending rate at 1 percent for a 17th month, as predicted by all 57 economists in a Bloomberg News survey. He said rates are “appropriate,” signaling no immediate plan to tighten monetary policy.

The ECB is trying to cement a euro-region recovery threatened by the possibility of a renewed U.S. recession and concerns about the fiscal health of some euro-region nations. Policy makers had previously committed to lend banks unlimited cash at the benchmark rate until at least Oct. 12.

“We have to remain cautious and prudent -- we don’t declare victory,” Trichet said today. “Monetary policy will do all that is needed to maintain price stability in the euro area over the medium term.”

The euro initially rose after Trichet’s remarks before giving up its gains. It traded at $1.2818 at 5:11 p.m. in Frankfurt, close to its level before the press conference.

‘Damp Squib’

Trichet said the decisions on refinancing, which were outlined two weeks ago by Bundesbank President Axel Weber and partly designed to help banks deal with possible year-end liquidity shortages, were taken by “consensus” rather than “unanimity.”

“These measures are too big to only tackle the end-of-the- year problem for banks,” said Carsten Brzeski, an economist at ING Group in Brussels. “They show that, despite the positive stress tests in July, the ECB is still concerned about the health of the financial system. After Axel Weber’s comments, today’s meeting was almost predetermined to become a damp squib.”

The ECB today raised its 2010 economic growth forecast to about 1.6 percent from 1 percent previously and Trichet said domestic demand is starting to help an economy still reliant on exports for growth. It lifted the 2011 projection to 1.4 percent from about 1.2 percent.

‘No Signal’

“When we look at the contribution to growth, we have the sentiment that now domestic demand, both consumption and investment, is there,” Trichet said. Still, the euro area still depends “very much on exports,” he said. “We have to be prudent for the profile of next year.”

Trichet said that the decision to link the rate on three- month loans to the average ECB rate over the period was a “technical” one and sent “absolutely no signal” of the ECB’s policy intentions.

“Overall, the ECB is becoming more confident about the recovery but is not yet thinking about making policy less accommodative,” said Nick Kounis, head of macro research at ABN Amro Bank NV in Amsterdam. “We think the central bank will probably end its policy of unlimited allotment at the end of the first quarter.”

At the same time, Trichet strengthened his language on inflation, saying risks are “slightly tilted to the upside” after describing them last month as “broadly balanced.”
The ECB today raised its inflation forecasts for this year and next by 0.1 percentage point to about 1.6 percent and 1.7 percent, respectively.

Balance of Risks

“The change in the balance of risks to inflation is important,” said Laurent Bilke, an economist at Nomura International and a former ECB forecaster. “Is there anything else that matters more for the ECB than the balance of risks to price stability?”

While most of the euro region’s 16-nation economy is now recovering, investors are still concerned about the finances of some member countries. The premiums investors charge to hold Greek, Spanish and Irish debt over German bunds are wider than they were before a European Union-led rescue package was announced on May. 10.

The yields were little changed during the Trichet press conference.

The Federal Reserve announced on Aug. 10 it will buy Treasuries to prevent its balance sheet falling below $2.05 trillion and keep interest rates from rising, saying U.S. growth will be slower than anticipated. The Bank of Japan said three days ago that it added 10 trillion yen ($119 billion) in liquidity injections after a surge in its currency to a 15-year high threatened growth.

In Europe, foreign sales are powering growth. Euro-area exports jumped 4.4 percent in the second quarter, the biggest gain since data were first compiled in 1995, the European Union’s statistics office in Luxembourg said today.

Trichet today declined to comment on European Union plan to limit so-called naked short sales of shares and government debt.
 

stockuccio

Guest
:up:
Esatto... intanto però:
Giro di vite in arrivo sui cds ?
Wall Street Italia

Le autorita' europee di regolamentazione saranno in grado di vietare la vendita di azioni short allo scoperto e di attivita' speculative sui credit default swap legati al debito sovrano per tre mesi o forse anche piu' a lungo. E' questo il progetto di legge comunitaria preparato dalla Ue, secondo quanto riferito da Reuters.

Il direttore finanziario del blocco, Michel Barnier, ha gia' fornito i primi dettagli della nuova misura che verra' annunciata ufficialmente il 15 settembre.

La bozza risponde agli appelli provenienti da alcuni Stati membri per reprimere cio' che viene vista come un'attivita' speculativa, che ha causato il caos nella zona euro (vedi PIIGS) e in altri mercati del debito sovrano all'inizio di quest'anno.


è sempre la mia panzerona preferita :up: ... dopo la tassa che ha introdotto recentemente Germania, governo vara tassa banche, piccoli istituti contrari | Business | Reuters è Lei che spinge :V:V ... ricordo che il nostro premier è contrario .. ho riportato pochi giorni fa i calcoli che si fanno per una ttf globale

Tassare i mercati finanziari. Adesso l?Ue ci pensa sul serio? | Il Fatto Quotidiano

Valori - Finanza globale

Tassa sulle transazioni, la Germania risponde alla Commissione europea - 02/09/2010


Dopo lo scetticismo manifestato dalla Commissione europea sulla possibilità di introdurre una tassa sulle transazioni finanziarie, arrivano le prime risposte. Ieri è stato il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schäuble a ripetere di considerare utile l’applicazione di un simile prelievo fiscale in Europa.

Il membro del governo guidato da Angela Merkel ha tuttavia ammesso di considerare difficilmente raggiungibile un accordo a livello globale, e proprio per questo ha confermato di auspicare un impegno concreto da parte dei Paesi del Vecchi Continente: «Faremo di tutto affinché possa essere introdotta, per lo meno tra gli Stati che adottano la moneta unica», ha annunciato.

Ieri erano trapelati i contenuti di un documento della Commissione, che si è dimostrata scettica, considerando la tassa sulle transazioni finanziarie facilmente eludibile e potenzialmente in grado di incrementare i costi dei finanziamenti di cui necessitano governi ed imprese. Il rapporto sarà discusso dai ministri delle Finanze dei Paesi membri dell’Ue martedì prossimo a Bruxelles, in occasione del summit Ecofin. «Se non si deciderà per l’introduzione del prelievo fiscale - ha messo le mani avanti Schäuble - avremo gravi problemi nei bilanci pubblici già nel 2012». Secondo i calcoli dell’esecutivo tedesco, infatti, grazie alla tassa si potrebbe contare su un flusso di entrate pari a 2 miliardi di euro all’anno.




negli States intanto si parla sempre di elicotteri :) A helicopter drop for the US Treasury | vox - Research-based policy analysis and commentary from leading economists


vedo con piacere che è rientrato il mio principale 'avversario' Geller
 
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lorenzo63

Age quod Agis
Double Dip improbabile

Double Dip improbabile. Peggio non può andare - Bloomberg -

L’economia Usa è messa così male che è
probabile che eviti la recessione. I settori
che tradizionalmente spingono in recessione
sono già tanto depressi che è difficile che
peggiorino, nota Ethan Harris analista di
BofA Merrill Lynch Global Research. I magazzini
sono a livelli negativi record in proporzione
alle vendite, le costruzioni residenziali
sono ameno della metà rispetto ai livelli
del boom e le immatricolazioni di auto sono
il 40% sotto i livelli di cinque anni fa. «La
recessione non si può escludere - precisa
Harris - ma certo è molto improbabile».
C’è il 25% di possibilità che l’economia
scivoli in un’altra contrazione, ha scritto
Harris in un suo rapporto in cui ha tagliato
dello 0,1% le stime di crescita per quest’anno
(al 2,6%) e abbassato di mezzo
punto (all’1,8%) quelle del 2011. La Fed è
d’accordo nel considerare improbabile
una nuova recessione, anche se il rischio
è aumentato. «Mi aspetto che l’economia
continui a espandersi nella seconda metà
dell’anno, sebbene con un progresso moderato
», ha dichiarato il chairman della
Fed Ben Bernanke lo scorso 27 agosto.
L’S&P 500 potrebbe salire fino a 1.300,
mentre il rendimento dei Treasury decennali
potrebbe crescere verso il4% nei prossimi
sei mesi se gliUsa riusciranno a evitare chiaramente
un altro declino, sostiene James
Paulsen, strategist di Wells Capital Management.
L’indice S&P ha chiuso a 1.080,29
mercoledì, quando il rendimento dei Treasury
era al 2,58% (secondo i dati di BgCantor).
«Potremmo avere dei movimenti violenti -
sottolinea Paulsen - con imercati che hanno
già scontato la recessione. Penso però la
che sua concretizzazione siamolto remota».
I rischi di una nuova contrazione dell’economia
sono cresciuti dopo una serie di deludenti
dati macro, nota Lyle Gramley, ex governatore
della Fed e attuale consulente di
Potomac Research. Gramley considera che
le chance di una ricaduta siano del 35% (salite
del 10-20% rispetto a unmese fa). «Verosimilmente
eviteremo il double dip - ammette
-ma ci attende un lungo periodo di crescita
modesta, del 2% o anche meno».
Gli ordinativi per beni investimento civili,
aerei esclusi, che sono un indicatore per
il futuro del business, sono calati dell’8%
in luglio, peggior declino in un anno emezzo,
mentre la vendita di nuove abitazioni
ha toccato il record negativo di sempre, secondo
il Dipartimento del Commercio Usa,
che ha anche ridotto dal 2,4 all’1,6% le stime
di crescita del secondo trimestre. Verosimilmente
la disoccupazione è salita dal
9,5 al 9,6% questo mese, secondo le stime
medie dei 70 economisti consultati da
Bloomberg News. Il Dipartimento del Lavoro
diffonderà oggi i dati. Bernanke ha descritto
la ripresa del mercato del lavoro come
«dolorosamente lenta» sottolineando
come ciò abbia «affossato la fiducia». «Le
cose possono peggiorare - dice il docente
di Harvard Martin - e quando l’economia
va avanti a un passo davvero lento, prossimo
allo zero, il rischio è che si possa passare
al lato negativo dello zero». Feldstein è
stato chairman dello White House Council
of Economic Advisers dal 1982 al 1984, ultimo
periodo in cui il double dip avvenne.
Per lui le chance che oggi accada sono una
su tre, ed esistono dubbi sulla capacità della
Fed di scongiurarlo, considerando i bassi
tassi d’interesse attuali. «Penso che la
Fed possa fare poco - spiega - con la crescita
a uno stallo dell’1% o meno, i mercati
potrebbero correggere decisamente e gli
spread sul credito e interbancario si allargano
mentre i rischi di un’inversione di
tendenza globale aumentano», è la convinzione
dell’economista Nouriel Roubini.
«Una reazione negativa tra l’economia reale
e i prezzi degli asset a rischio può facilmente
dare il via al double dip», aggiunge.
La storia dice il contrario, è invece la teoria
di Randall Kroszner, altro ex governatore
della Fed. Altre nazioni industrializzate
che hanno vissuto crisi finanziari di rilievo,
come la Spagna nel 1977 o la Svezia
nel 1991, hanno evitato il double dip, anche
se la loro ripresa è stata lenta. Persino
il Giappone, che ha sofferto per un’intero
decennio di crescita minima, dopo lo
scoppio della bolla immobiliare negli Anni
90, è riuscito a spingere un rimbalzo di tre
anni prima di essere ributtato al tappeto
dalla crisi finanziaria asiatica del
1997-98. «Il mio punto di vista - dice il docente
della University of Maryland Carmen
Reinhart - è che abbiamo una ripresa
davvero deludente ma non un double dip».
L’unica volta che questo accadde in Usa
dalla fine della Seconda guerra mondiale,
fu quando l’economia si riprese a metà degli
Anni 80 per poi ripiombare nella recessione.
Una situazione che non può essere
paragonabile all’oggi, sottolinea Gramley.
Il declino iniziale fu nel 1980 quando il
presidente Jimmy Carter impose controlli
sul credito. Per poi fare retromarcia quando
l’economia andò al collasso. Le recessioni
del Dopoguerra, tradizionalmente,
sono state indotte dall’intervento sui tassi
della Fed per combattere l’inflazione, dall’impennata
delle quotazioni del greggio o
dalla riduzione dei magazzini da parte delle
aziende. Nulla di questo è probabile ora,
spiega Gramley. La Fed ha tagliato i tassi
vicino allo zero nel dicembre 2008 e hamostrato
di volerli mantenere così a lungo.
La Banca centrale «farà tutto quel che può
per assicurare il proseguimento della ripresa
dell’economia», ha dichiarato Bernanke
a fine agosto. E i prezzi del petrolio
sono crollati con la frenata della crescita.
Quelli che Harris definisce «acquisti posticipabili
» (immobili, beni durevoli come
automobili, investimenti nell’It) rappresentavano
il 16,8% del Pil Usa nel secondo
trimestre, a fronte del 16% di un anno
prima e al 20,6% della media del Dopoguerra.
«Anche se arretrassero ulteriormente
- precisa Harris - ci sarebbe una stagnazione
più che una recessione». Ci vorrebbero
nuovi colpi della crisi finanziaria
per spingere ancora indietro l’economia e
oggi è decisamentemeno probabile che prima
del 2007, dice Jacob Frenkel, chairman
di Jp Morgan Chase International. «Le probabilità
di una catastrofe finanziaria - aggiunge
- sono assai minori oggi che in passato
». L’industria bancaria americana «ha
più capitale in percentuale agli asset ora
che in qualsiasi altro momento dopo il
1935», nota Richard Bove di Rochdale.
«Tendo a essere prudentemente ottimista
sugli sviluppi della crisi - dice il docente
di Harvard James Stock - visto che tutti
gli eccessi sono stati corretti. Un double
dip è oggi decisamente improbabile.

Anche se per me è sottovalutata la moria crescente delle imprese...:rolleyes:
 

Geller

Banned
Usa: compromessi acquisto case +5,2%

Ordini industria +0,1%, meno di stime


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(ANSA) - ROMA, 2 SET 2010
I compromessi per l'acquisto di case negli Stati Uniti sono inaspettatamente balzati del 5,2% a luglio rispetto al mese precedente.
Gli analisti si attendevano invece un calo dell'1%.
Sempre a luglio, gli ordini industriali hanno segnato +0,1% mentre gli analisti puntavano su un rialzo dello 0,2%; il Dipartimento del Commercio, inoltre, ha rivisto il dato di giugno a -0,6% contro il -1,2% precedentemente stimato.

:up:
 

stockuccio

Guest
il pezzo di Lorenzo63 è un riepilogo efficace, anche se l'ottimismo finale sulle banche non lo condivido di certo :)

l'entusiasmo per i compromessi va inquadrato meglio ... Pending home sales rise 5.2 percent in July - Yahoo! News è un rimbalzino favorito dai tassi sui mutui minimali dopo il crollo post.incentivi, siamo ancora ad un indice di 79,4 fatto 100 la media del 2001

gli ordini Factory Orders - Yawn in [Market-Ticker]

la ripresa statunitense ... finché la Merkel tiene imbarcati nell'euro i PIGS riusccendo così a tener basso l'euro la vedo impossibile ...
 

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