Obbligazioni a tasso fisso CRISI UCRAINA, Bond Russia, Ucraina, Gazprom e altro

Per quanto mi riguarda, tengo la mia posizione (del resto non posso fare altrimenti) su Gaz Capital 34.
Seguirò con attenzione un paio di altri titoli russi.
Sui bond Ucraina, c'è poco da dire.
Se ci sarà un'altra discesa generalizzata dei listini, troverò modo di approfittare su altri titoli.
 
A me viene da ridere..
Europa si dimostra ancora una volta di una pochezza rara..
Ma le banche europee che hanno filiali o interessi in Russia, come fanno? Aziende europee che vendono in Russia, come fanno?
Oltre ovviamente il problema enorme dell'energia e del gas..
Mi pare che questa mossa penalizzerebbe molto più europa che Russia stessa..
 
«Stiamo lavorando urgentemente su come limitare i danni collaterali dell’esclusione da Swift (delle banche russe, ndr), in modo tale che colpisca le persone giuste. Ciò di cui abbiamo bisogno è una restrizione mirata e funzionale di Swift», si legge nel comunicato congiunto firmato dalla ministra degli esteri Annalena Baerbock e dal ministro dell’economia tedesco Robert Habeck.

Bloccare Mosca dal sistema richiede l’unanimità tra i 27 paesi dell’Unione Europea. Le pressioni per una decisione comune aumentano, anche alla luce del fatto che le sanzioni varate fino ad oggi non hanno dissuaso il presidente russo Vladimir Putin dal continuare le sue azioni aggressive contro l’Ucraina.

Mosca minaccia di nazionalizzare le proprietà occidentali
La rete interbancaria Swift permette lo scambio di informazioni per la gestione di transazioni finanziarie tra oltre 11mila istituzioni e aziende, ed è fondamentale per accedere al sistema finanziario globale.

Putin e la Russia ne sono consapevoli, tanto che sono già passate al contrattacco minacciando, in caso di esplusione delle banche russe dal sistema Swift, di «nazionalizzare le proprietà presenti in Russia riconducibili a persone registrate negli Usa, nell’Ue e in altre giurisdizioni, tra cui Paesi del mondo anglosassone
 
Per quanto mi riguarda, tengo la mia posizione (del resto non posso fare altrimenti) su Gaz Capital 34.
Seguirò con attenzione un paio di altri titoli russi.
Sui bond Ucraina, c'è poco da dire.
Se ci sarà un'altra discesa generalizzata dei listini, troverò modo di approfittare su altri titoli.


Io credo che il rischio minore resti su roba di qualità presa a prezzi da saldo

Se poi il blocco Swift verrà ridotto, raggirato, limitato, reso insignificante ai fini del rimborso dei Bonds GAZPROM a luglio 22...

Ben venga la discesa all'inferno...
Più sangue più comprerò...
Non vedo particolari strategie o teorie
 
A me viene da ridere..
Europa si dimostra ancora una volta di una pochezza rara..
Ma le banche europee che hanno filiali o interessi in Russia, come fanno? Aziende europee che vendono in Russia, come fanno?
Oltre ovviamente il problema enorme dell'energia e del gas..
Mi pare che questa mossa penalizzerebbe molto più europa che Russia stessa..
non concordo, proprio per nulla. Il gas costa una follia, e da ben prima di questa invasione. Ad inginocchiarsi sempre, si perde la dignità, e pure il portafoglio. Per quanto mi riguarda è il momento per attivare ogni possibile tipo di sanzione, dal blocco dei voli, alle sanzioni sull'export di gas e petrolio, con scadenza, ma rinnovabili. Tanto poi ci si siede ad un tavolo, e, tra le altre cose, si concordano nuovi prezzi e forniture. Il nemico/avversario, sia commerciale, sia militare, va colpito quando è debole. E se la russia non conclude a brevissimo, è debole.
 
Io credo che il rischio minore resti su roba di qualità presa a prezzi da saldo

Se poi il blocco Swift verrà ridotto, raggirato, limitato, reso insignificante ai fini del rimborso dei Bonds GAZPROM a luglio 22...

Ben venga la discesa all'inferno...
Più sangue più comprerò...
Non vedo particolari strategie o teorie

Swift o meno, il dato più importante sarà vedere quando avrà termine questa operazione militare sciagurata: credo non durerà molto.
E poi come verrà ricomposta la situazione, qui ci vorrà invece del tempo.
Al momento è tutto un interrogativo, ma confido nel buon senso.
Quest'ultimo non costa nulla.
 
«Stiamo lavorando urgentemente su come limitare i danni collaterali dell’esclusione da Swift (delle banche russe, ndr), in modo tale che colpisca le persone giuste. Ciò di cui abbiamo bisogno è una restrizione mirata e funzionale di Swift», si legge nel comunicato congiunto firmato dalla ministra degli esteri Annalena Baerbock e dal ministro dell’economia tedesco Robert Habeck.

Bloccare Mosca dal sistema richiede l’unanimità tra i 27 paesi dell’Unione Europea. Le pressioni per una decisione comune aumentano, anche alla luce del fatto che le sanzioni varate fino ad oggi non hanno dissuaso il presidente russo Vladimir Putin dal continuare le sue azioni aggressive contro l’Ucraina.

Mosca minaccia di nazionalizzare le proprietà occidentali
La rete interbancaria Swift permette lo scambio di informazioni per la gestione di transazioni finanziarie tra oltre 11mila istituzioni e aziende, ed è fondamentale per accedere al sistema finanziario globale.

Putin e la Russia ne sono consapevoli, tanto che sono già passate al contrattacco minacciando, in caso di esplusione delle banche russe dal sistema Swift, di «nazionalizzare le proprietà presenti in Russia riconducibili a persone registrate negli Usa, nell’Ue e in altre giurisdizioni, tra cui Paesi del mondo anglosassone

.. una bufala... non poteva essere altrimenti.
Come lo regolano lo swift? Al minimo 800 rpm, o piu'alto?
Se sei fuori dal sistema sei fuori.
Ma come fa giustamente notare qualcuno qui, swift bloccato di facciata e, trasferimenti per altre vie.
 
Swift o meno, il dato più importante sarà vedere quando avrà termine questa operazione militare sciagurata: credo non durerà molto.
E poi come verrà ricomposta la situazione, qui ci vorrà invece del tempo.
Al momento è tutto un interrogativo, ma confido nel buon senso.
Quest'ultimo non costa nulla.


OK d'accordo su tutto

Ma ci vogliono prezzi skiantati per caricare bene prima.... Fammi scendere bene il bond poi... Trovino la soluzione :cool:
 
non concordo, proprio per nulla. Il gas costa una follia, e da ben prima di questa invasione. Ad inginocchiarsi sempre, si perde la dignità, e pure il portafoglio. Per quanto mi riguarda è il momento per attivare ogni possibile tipo di sanzione, dal blocco dei voli, alle sanzioni sull'export di gas e petrolio, con scadenza, ma rinnovabili. Tanto poi ci si siede ad un tavolo, e, tra le altre cose, si concordano nuovi prezzi e forniture. Il nemico/avversario, sia commerciale, sia militare, va colpito quando è debole. E se la russia non conclude a brevissimo, è debole.
E pensa quanto costerà dopo il gas se chiudono i rubinetti.. Italia prende 40% del gas da Russia.. Germania 50%.
Senza le forniture.. La vedo complicata..
I migliori sono gli stati uniti.. Che fanno i fenomeni.. Ma come al solito nn rischiano praticamente nulla.. Sono lontani e belli tranquilli.. Fanno la voce grossa.. Tanto la guerra mica si combatte a casa loro..
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto