CRISI UCRAINA-GUERRA.POLITICA ETICA MORALE CONSIDERAZIONI RANDOM

Il "sistema delle sanzioni" (peraltro avvallato solo da una parte minoritaria dell'ecumene) invocato da taluni come Moloch per risolvere certe diatribe internazionali non è dissimile dagli strumenti di stampo mafioso usati per ritorsione contro chi resiste all'ingerenza malavitosa: solo che qui, in questo contesto, l'ingerenza è assurta a livello planetario: è soliti sospetti insomma :)
Tra l'altro con una minima conoscenza degli affari internazionali si saprebbe che le sanzioni, questi atti intimidatori, NON sono mai serviti a nulla.
Allora ci si domanda: perchè si ricorre a questo strumento? Per ricostruire i business mafiosi Giovanni Falcone "seguiva" i soldi. Così andrebbe fatto anche ora.
 
Sembra invece che il sig. Breni la veda in modo diametralmente opposto.

invece non ho una idea netta su quanto è stato fatto/non fatto negli anni 90 per integrare la Russia nel "sistema occidentale".

O meglio, è stato fatto moltissimo, ma non ho alcun parere preciso su come e se fosse possibile far di meglio.

E' che la Russia è ed era grossa, popolosa, difficile, forse impossibile modificarne il destino se non lo vuole lei, i suoi abitanti. Questo è ciò che è mancato completamente: la collaborazione dei russi nel cercare una strada per cambiare. Da quanto si legge quella dittatura gode di un discreto consenso.

Cosa curiosa è che il possesso di bond od altri titoli russi spinga moltissimi a lanciarsi in considerazioni su questioni storiche e politiche completamente a senso unico; ma questo è materiale per psichiatri.
 
invece non ho una idea netta su quanto è stato fatto/non fatto negli anni 90 per integrare la Russia nel "sistema occidentale".

O meglio, è stato fatto moltissimo, ma non ho alcun parere preciso su come e se fosse possibile far di meglio.

E' che la Russia è ed era grossa, popolosa, difficile, forse impossibile modificarne il destino se non lo vuole lei, i suoi abitanti. Questo è ciò che è mancato completamente: la collaborazione dei russi nel cercare una strada per cambiare. Da quanto si legge quella dittatura gode di un discreto consenso.

Cosa curiosa è che il possesso di bond od altri titoli russi spinga moltissimi a lanciarsi in considerazioni su questioni storiche e politiche completamente a senso unico; ma questo è materiale per psichiatri.
Astraendo da questioni finanziarie, come Lei sottolinea, provi ad immaginarsi le conseguenze politiche di una ingerenza russa in un’area di influenza USA e pure direttamente confinante con gli Stati Uniti analoga a quella americana(nato) in Ucraina; precisato ciò come ha scritto il forumer mmm Lei è liberissimo di mantenere il suo punto di vista su questa guerra, ma le chiedo gentilmente di mantenere lo stesso rispetto per chi vede quanto sta accadendo in modo diverso, sia sotto l’aspetto politico, storico e pure finanziario.
 
Astraendo da questioni finanziarie, come Lei sottolinea, provi ad immaginarsi le conseguenze politiche di una ingerenza russa in un’area di influenza USA e pure direttamente confinante con gli Stati Uniti analoga a quella americana(nato) in Ucraina; precisato ciò come ha scritto il forumer mmm Lei è liberissimo di mantenere il suo punto di vista su questa guerra, ma le chiedo gentilmente di mantenere lo stesso rispetto per chi vede quanto sta accadendo in modo diverso, sia sotto l’aspetto politico, storico e pure finanziario.
Rettifico mmf, con scuse per mmf.
 
novità? prosegue bene l'opera di liberazione dell'Ucraina portata avanti da Putin?

qualcuno ha decritto i suoi interventi come "surreali"...come dargli torto?
ma la colpa, se colpa si tratta e non di una sua naturale predisposizione intellettuale, è di quel ganglio informativo a cui lei dedica così tanta attenzione da esserne travolto: in primis nel senso critico. Avendo a che fare con un'informazione unipolare, dominata da un paio di agenzie di stampa, oligarchica nel diffondersi capillarmente sfruttando i nuovi media, non può che avere un forma mentis naturalmente incline a sostenere la raffazzonata narrazione dominate, il ridicolo e becero tentativo di circuire per l'ennesima volta il malcapitato cittadino occidentale.
Poichè, v'è da dire, queste roboanti rappresentazioni sceniche dove il canovaccio è sempre lo stesso: il "nemico di turno" (sia esso il virus invisibile che lo stato canaglia), i "difensori del bene, della pace e della prosperità mondiale ecc..." peccato però che l'invenzione di questi ultimi, aldilà dell'astrazione, non abbia altro scopo concreto di mistificare sostenendo idealmente la rapina in atto ai danni dei soliti noti, tra i quali vi è pure ella. Condoglianze.
Ci accomuna l'essere mazziati. Ci distingue ill fatto di non essere cornuti.
 
Il governo russo non vede richieste di vendita di importanti filiali di banche straniere



MOSCA. 18 gennaio (Interfax) - Al momento non ci sono domande per la vendita di grandi banche russe da parte di proprietari stranieri, ci sono solo domande per piccoli prestatori, ha detto ai giornalisti alla Duma di Stato il viceministro delle finanze Alexei Moiseyev.

"Ci sono un paio di applicazioni di alcune banche insignificanti di cui non ricordo nemmeno i nomi, onestamente. Alcune di quelle completamente piccole che non sapevo nemmeno esistessero, ma non ci sono applicazioni importanti", ha detto Moiseyev.

Moiseyev è coinvolto nel lavoro di un sottocomitato della commissione governativa per gli investimenti esteri che esamina le richieste di transazioni che coinvolgono non residenti provenienti da giurisdizioni "ostili" che sono vietate dalla normativa vigente. Il sottocomitato è presieduto dal ministro delle finanze Anton Siluanov.
 
Astraendo da questioni finanziarie, come Lei sottolinea, provi ad immaginarsi le conseguenze politiche di una ingerenza russa in un’area di influenza USA e pure direttamente confinante con gli Stati Uniti analoga a quella americana(nato) in Ucraina; precisato ciò come ha scritto il forumer mmm Lei è liberissimo di mantenere il suo punto di vista su questa guerra, ma le chiedo gentilmente di mantenere lo stesso rispetto per chi vede quanto sta accadendo in modo diverso, sia sotto l’aspetto politico, storico e pure finanziario.


abbiamo avuto recentemente in vari paesi europei ingerenze politiche russe, non mi pare sia accaduto proprio nulla; non siamo stati bombardati dagli Usa; e credo che non ci avrebbero invasi nè bombardati anche nel caso in cui confinassimo con gli Usa.

Per il resto, che devo dire, l'Ucraina è in Europa (geografica); Kiev è più vicina a Varsavia che a Mosca; è attaccata a paesi dell'alleanza atlantica. Come può la Russia pensare di invadere, distruggere e conquistare impunemente paesi ai confini della Nato?

Infatti ha subito una ovvia reazione
 

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