l'articolo postato da bloomberg è banalotto, segue la linea di gran parte parte di quelli di impronta propagandistica occidentale e non meriterebbe manco un commento
ma tant'è...fa specie innanzitutto che in un presunto totalitarismo, all'interno di un simposio economico russo, si levino voci così dissonanti
, ma in ogni caso per un paese che l'anno scorso ha avuto un avanzo primario di 230 bli./usd e a gennaio di 8 bil/usd il contenuto del pezzo mi pare una forzatura
la russia è e resta un paese creditore netto, al contrario del grande debitore e bulletto planetario, gli stati uniti, che se non fosse per il dollaro e soprattutto per il ricorso della forza sarebbero già da un pezzo falliti
non per altro il conflitto è prima di tutto l'ennesima crisi di accumulazione o capitalistica come volete chiamarla, con annessa inflazione causata proprio dall'atteggiamento dell'amministrazione americana e dal sistema delle sanzioni (russia e cina) aa cui sommiamo la necessità di accaparrarsi il mercato europeo ai danni della colonia europea.
Certo, il sistema sanzionatorio non fa bene all'economia russa ma affermare che "finiranno i soldi" è una battuta in stile hollywoodiano che fa il paio con "moriremo tutti" e altre citazioni in perfetto stile blockbuster.