Chi ha letto Il Campo dei Santi di Raspal ed ha apprezzato il suo segno profetico, sa pure che come spesso accade la realtà trascende l'utopia o meglio la supera, e naturalmente in peggio. Per cui il migrante oggidì, con la sua miseria e lontananza culturale, non riuscirebbe manco a contaminare l'odierna civiltà occidentale dato che di questa troverebbe appena le ceneri.
Quindi non ci si sorprenda se i meloni, i macron, i guitti e certe donzelle spadroneggiano nell'europa. Essa , ahimè, un tempo contava, prima di suicidarsi il secolo scorso e di cedere al sua sovranità territoriale, politica. finanziaria e, appunto, culturale, a chi di proprio non ha nulla da offrire. Un mondo costruito sulla forza e sull'immagine non ha, difatti, altro da contraccambiare se non con la forza e con l'immagine, da qui i saltimbanchi, i lascivi servetti, i cerca poltrone, i leccaculo, i personaggi da fiction, l'influencer, i reclutati dai social e dai format televisivi: (avere una doppia cittadinanza è un must, meglio ancora se gestire la sessualità in maniera liquida e se il contenuto politico è rimesso al curatore d'immagine) e, naturalmente, l'uso della violenza globale.
Capirete così che la prossima carne da cannone qui da noi è impensabile (
Stilkritik: Die Letzte Generation ist modisch desolat – so zettelt man keine Revolution an): chi mai imbraccerebbe le armi, svegliandosi dal proprio torpore, alzandosi dal divano e lasciando i succitati artisti soli ad esibirsi nel palco?
E' poi vero che gli straccioni non finiscono mai: adesso la chiamano "la nuova europa" riferendosi ai popoli polacchi e baltici, prontissimi, si dice, a fare quello che hanno fatto gli ucraini fino allo sfinimento: e cioè ad imbracciare le armi e a uscire di casa per stanare l'orco cattivo.
Del resto la cosa sembra ben pensata da tempo. Chi ha costruito l'esercito polacco se non "la vecchia" e bolsa europa con i suoi trasferimenti di risorse? Dopo i mercenari polacchi (che qui sembrano fremere
Military Watch Magazine) la truppa dei popoli baltici.
Ho il sospetto però che la presunta furbata della vecchia europa di scucire i soldoni in cambio della propria tranquillità abbia un suo punto debole.
E cioè, in barba presente al danno alla sua economia e al tessuto sociale, che si stia scommettendo sulla vittoria delle russia (sì dico vittoria, ho scritto bene) e di una spartizione dell'ucraina.
Una delle poche leggi veramente incontrovertibili della storia dice che la Russia non potrà mai perdere.
La vecchia europa scommette su questa legge senza ammettere una possibile stretta all'integrità geografica della russia.
Ci speriamo perchè in caso l'evidenza crollasse Italia e Germania sarebbero le prime (e le ultime) nazioni a farsene una ragione.