Se non ci fossero stati i Russi e l'armata rossa i tedeschi avrebbero vinto la seconda guerra mondiale. L'armata rossa ancora oggi è l'esercito più potente che c'è, se vanno a rilento un motivo strano ci sarà, o vogliono fare meno morti possibili o hanno degli accordi segreti con gli americani per far durare la guerra il tempo necessario a farci fuori, o tutte e due le cose.
Ricordiamoci anche dei profughi, 3 milioni finora e potrebbero arrivare anche a 10 milioni alla fine, forse anche di più visto che ci sono 44 milioni di persone in Ucraina. Qualcuno li dovrà mantenere.
Valutazione storica
La storia è passata, e non si guadagnano bonus reputazionali da usare in futuro (oppure sì ?). La Unione Sovietica ha lasciato sul campo circa 25 milioni di morti (17 civili e 8 militari) per sconfiggere il nemico nazista.
Alla celebrazione in Russia nel 2015 dei 70 anni della vittoria sul nazismo, solo la metà dei 68 leader mondiali invitati si presentarono a presenziare, e secondo me fu un grave errore di valutazione dei paesi occidentali.
Dello scontro ucraino-russo avvenuto negli anni scorsi in Donbass poco si è raccontato nei media mainstream.
Valutazione mlitare
Alcune idee che mi sono fatto, ma potrei sbagliare alla grande!
Probabilmente è vero che la Russia si aspettava di affondare il coltello nel burro, e non è stato esattamente così.
Ultimamente i russi hanno alzato il livello degli scontri militari e da ciò derivano le vittime civili molto più alte, e continueranno a crescere se non si arriva ad una tregua o un accordo. Il fatto che arriveranno sul campo i miliziani siriani non farà che aumentare i morti: se i russi possono avere un po' di remore morali sul fare vittime civili ucraine, così non credo per i miliziani siriani "mercenari".
La scelta europea di inviare armi è stato un errore e così facendo anche gli europei avranno le mani sporche di sangue dei civili ucraini.
Non mi pare che USA ed Europa stiano agendo seriamente per ottenere una tregua, e non hanno le carte della neutralità per farlo credibilmente, infatti non possono dichiararsi neutrali e super partes se hanno inviato armi e se hanno imposto sanzioni economiche senza precedenti.
Avranno fatto bene solo se la Russia perderà mestamente il conflitto, ma lo ritengo improbabile.
Sempre sperando che non ci sia una escalation, l'incidente è già successo.
Aveva 78 anni. Durante la Guerra Fredda, il 26 settembre 1983, non si fidò del sistema di difesa sovietico per cui missili atomici lanciati dagli Usa erano in arrivo: «Ero un analista, ero certo che si trattasse di un errore». Non fu premiato ma richiamato
www.corriere.it
Valutazione economica
Le sanzioni economiche secondo me sono sempre un errore perché non ci sono vincitori ma solo perdenti, si tratta solo di capire quale paese ci perde di meno.
L'Europa si sta dando la zappa sui piedi, e non so se i cittadini europei se ne rendono conto appieno, perchè se questa guerra prosegue per mesi pagheranno un prezzo molto salato. Se così fosse, oltre ad avere molti più morti ucraini e russi, credo che ne vedremo i risultati alle prossime elezioni. Il popolo vota con la pancia e col portafoglio in mano.
La iniziativa di bloccare i conti esteri della banca centrale russa e di estromettere le aziende russe dal commercio internazionale è una azione molto forte che pone in serio dubbio la credibilità del sistema economico internazionale. Si stanno vedendo i primi segnali di de-dollarizzazione del petrodollaro, la Russia si sposta da tempo verso il commercio e la cooperazione con la Cina, vedi Shanghai Cooperation Organization (SCO) e Belt and Road Initiative (BRI).
Molti paesi non allineati o neutrali rispetto agli USA inizieranno a pensare seriamente ad optare per un sistema economico non ricattabile e si avvicineranno di più alla Cina e Russia.
Nel momento in cui l'Europa acquista tuttora quotidianamente gas e carbone russo, contribuisce a finanziare la guerra, per cui a dire il vero stiamo finanziando direttamente o indirettamente ambo le parti guerreggianti.
I costi dei rifugiati ucraini li pagherà l'Europa e sovvenzionerà molto probabilmente anche una buona parte dei costi di ricostruzione dell'Ucraina, e così facendo aumenteremo il debito europeo. Che sia debito comune con il cappello europeo è solo un tecnicismo, tra 5 o 10 anni verrà chiesto all'Italia di pagare il conto, per cui preparatevi a patrimoniali (vedasi l'ultima riforma del catasto che prepara il terreno) o aggressioni più forti al risparmio mobiliare e pensionistico (con incremento tasse sul capital gain o bollo titoli o tasse di successione).
Conclusione
Come sempre saranno i poveri cristi a pagare il prezzo della guerra, non i potenti seduti sugli scranni.