CRISI UCRAINA-GUERRA.POLITICA ETICA MORALE CONSIDERAZIONI RANDOM

Mah, a me Zelensky sembra che parli un po' troppo spesso a sproposito. Bisogna calmare gli animi non esaltarli. Solo la via della diplomazia e del compromesso può far terminare la guerra, oppure la vittoria militare. Io preferisco la prima opzione.

Russi e ucraini riprendono i colloqui lunedì con un incontro online. Il presidente ucraino Zelensky in un'intervista alla Cnn ha detto: "Se questi tentativi falliscono, allora vuol dire che è la terza guerra mondiale".

 
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I mercati pretendono una Cina non schierata con la Russia
 
Pronti a pagare il prezzo di ulteriori sanzioni?

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I mercati pretendono una Cina non schierata con la Russia

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I mercati pretendono una Cina non schierata con la Russia

comunque non si trascinano i paesi in un conflitto se non per ragioni economiche, la storia ha sempre insegnato che l'avidità è sempre il driver che comanda le azioni umane quindi in una riflessione il più possibile equilibrata, estirpati gli orpelli ideologici che impediscono l'evidenza della ragione sulla questione, non vedo null'altro che una convenienza, certo spietata, da parte degli occupanti amerikani, nel preservare il loro mercato europeo
quanto conta l'europa per il mercato amerikano? si vadano a vedere le cifre e i grafici. Quanta convenienza hanno gli usa a vendere ad esempio la loro energia ad un mercato che non ha più un'alternativa? Mi dite che gli usa hanno energia appena sufficiente per i loro bisogni? Le classi popolari di quel paese si preparino a stringere la cinghia perchè c'è chi paga di più.
 
According to Ukrainian Finance Minister Serhiy Marchenko, some 30 percent of economic activity has shut down, while the International Monetary Fund estimates that the Ukrainian economy could shrink by up to 35 percent this year. Vital infrastructure, including roads, railways, and bridges have been damaged, and a number of port facilities on the Black Sea are under Russian control.

 
In a world where official reserves can be frozen, some degree of reserve diversification would be rational for most countries to consider, and as investors we should probably expect this to occur over time. This is especially true for countries that are not strongly aligned with the United States and western Europe.

 

In questo video l'intervistato Ben Hunt, Chief Investment Officer di Epsilon Theory, spiega il punto di vista americano della Nato e delle sanzioni economiche alla Russia, la logica politica di una nuova guerra fredda e delle sfere di influenza senza arrivare allo scontro diretto.
Come uno Stato si mobilta alla guerra, impostando prima una adeguata narrativa per la pubblica opinione.
Considera l'allargamento della Nato verso gli stati baltici un errore strategico commesso dagli americani.
Segue una analisi realistica dell'approccio militare russo in Ucraina, che sta incontrando più resistenza di quanto non si aspettasse, gli ucraini andrebbero aiutati dai paesi occidentali solo con armi difensive e non offensive.
Teme che sia Zelensky che Putin vogliano una escalation militare con il coinvolgimento della Nato attraverso una no-fly zone, Zelensky per difendere il proprio territorio, Putin per compattare la propria opinione pubblica per un imperituro sostegno.
Si aspetta che le sanzioni economiche contro la Russia proseguiranno a lungo anche dopo un eventuale cessate il fuoco, perché l'obiettivo è quello di soffocare la economia russa per far sì che Putin venga deposto nell'arco di mesi o anni.
La globalizzazione aveva già subito un rallentamento con la guerra tariffaria con la Cina e il fenomeno continuerà a causa della guerra economica dei paesi occidentali con la Russia, e probabilmente danneggerà in particolare la Germania, sarà un duro colpo alle supply chain globali e al neoliberismo.
Questo comporterà una compressione dei multipli azionari, un aumento del costo del capitale a causa dell'inflazione, e porterà a penalizzare in particolare il settore tech (long duration companies).
In questo scenario di alti tassi e alta inflazione le azioni value che generano cash flow non necessariamente saranno le più performanti, se dovesse resistere la narrativa delle azioni growth.
La fed è impotente in questo scenario inflattivo in quanto deve evitare un disastro deflazionistico e la recessione, per cui si sta creando a livello comunicativo una sorta di fed put narrative. Anche 10 rialzi dei tassi di 0,25 sarebbero nullla con una inflazione al 9-10%.
Si può investire nel beta dei mercati azionari ma l'alpha va cercato nell'economia reale.
 
A distanza di un mese circa dall’avvio dell’invasione, il prezzo dell’orzo è aumentato del 33 per cento, quello del grano del 21 per cento e quello di numerosi tipi di fertilizzanti del 40 per cento. La riduzione della produzione, causata dalla guerra, combinata alla minore disponibilità di fertilizzanti, per via delle sanzioni, potrebbero avere un forte impatto a livello globale, peggiorando soprattutto le condizioni di vita dei più poveri e che già prima del conflitto pativano la fame.

In Ucraina è sempre più difficile trovare il carburante, essenziale per far funzionare i macchinari agricoli per il mantenimento dei campi e la raccolta. Buona parte del carburante è stata destinata ai mezzi militari dell’esercito ucraino.

Il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (PAM), che si occupa di assistenza alimentare, ha stimato che l’invasione militare dell’Ucraina porterà fino a 13 milioni di persone in più a soffrire la fame, peggiorando una situazione resa già molto difficile dagli effetti della pandemia da coronavirus. Prima del 2020, il problema riguardava circa 720 milioni di persone in giro per il mondo, ora si stima che riguardi almeno 811 milioni di individui.

 
Conferenza da ascoltare, del 2018.


On September 27, 2018, Yale's Program in Russian, East European and Eurasian Studies, and the Poynter Fellowship for Journalism hosted Vladimir Pozner, the acclaimed Russian-American journalist and broadcaster. Pozner spoke on the impact of US foreign policy towards Russia after the Soviet Union has been disbanded, and shared his opinions on a range of issues raised by the audience, from the alleged Russian interference in the 2016 US presidential elections, to Skripal poisoning, to the state of independent media in Russia and the US.
 

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