CRISI UCRAINA-GUERRA.POLITICA ETICA MORALE CONSIDERAZIONI RANDOM

Sui mezzi di informazione si parla di stupri e crimini di guerra in Ucraina. Non stento a crederci perché sul campo alcuni soldati che vedono tutti i giorni la morte in faccia possono arrivare a mostrare il loro lato più oscuro. L'entità di questi fatti sarà da approfondire e non necessariamente scopriremo la verità perché anche le verità processuali che arriveranno nei prossimi mesi/anni non necessariamente saranno la Verità.
Come scrissi giorni fa, l'arrivo di miliziani siriani potrebbe enfatizzare queste dinamiche, questa è disgraziatamente la guerra.
Per questo si deve cercare una pace onorevole lavorando seriamente sul piano diplomatico, ma, secondo me, USA e UE non agiscono seriamente per arrivare ad un compromesso accettabile.
Ma i morti civili sul campo saranno nulla rispetto ai morti per fame perchè si rischia una carestia globale. Non ci credete? Repetita juvant.

E poi ci sarà l'effetto di impoverimento anche nei paesi sviluppati a causa dell'inflazione, perché chi vive col proprio stipendio vedrà sostanzialmente diminuire il proprio potere d'acquisto, per non parlare poi di coloro che uno stipendio non ce l'hanno proprio. Se le sanzioni economiche e le contro-sanzioni proseguiranno a lungo si rischia una recessione economica con perdite di posti di lavoro. Aumenterà il divario di ricchezza tra i più ricchi (che possono difendere la propria ricchezza dall'inflazione tramite gli investimenti finanziari e le attività di business) e la fascia del ceto medio.

L'italiano medio che investe in modo molto prudenziale e lascia oltre 1.800 miliardi di euro fermi sui conti correnti verrà colpito pesantemente dall'inflazione (vedi tabella 6 pag. 14).
 
cioè per mantenere la sicurezza degli approvvigionamenti si prendono la gestione dei depositi? ma se il gas non arrivasse cosa mettono nei depositi? le sanzioni?

Francamente non sono in grado di valutare gli effetti pratici di questa decisione, ma la sensazione è che ci sia una spirale perversa di avvitamento negativo con sempre più sanzioni e contro-sanzioni. La guerra economica secondo la mia tesi produrrà più effetti negativi globali della guerra regionale in Ucraina.
 
la cartina postata da portfolio mi pare collimi con questa, editata da un sito filo-russia (uno dei pochi che riescono a sopravvivere al grande fratello occidentale)
chiaro l'intento dei russi di proteggere e consolidare l'unico sbocco al mare, da cui peraltro dipendono le sue rotte orientali
Qui della povera gente, dei morti, delle vittime non importa a nessuno: sia chiaro questo. Importano i giochi ad alto livello, la conquista dei mercati, il flusso del potere. E' vero che non ci scandalizziamo perchè è sempre stato così ma santiddio baciare il culo al pupazzo del Zelensky va oltre ogni mio ritegno morale.
 

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Ragioniamo ora sulle conseguenze perniciose nel lungo termine dell'inflazione. Supponiamo di avere per due anni l'inflazione al 7% e crescita del pil italiano al 2%.

E' uno scenario realistico?

Ora l'inflazione è al 6,7% e in accelerazione.

Le ultime previsioni del pil di Confindustria:
Il ridimensionamento delle aspettative di crescita è fortemente influenzato dal conflitto tra Russia e Ucraina. Le previsioni di crescita di Confindustria fanno leva sull’ipotesi che la guerra “abbia una durata limitata e termini entro il secondo trimestre 2022". Un prolungamento del conflitto, indicano gli industriali, "si rifletterebbe soprattutto sui prezzi dei beni energetici, in particolare gas e petrolio, e di alcune commodity agricole, ma anche sul corretto funzionamento delle catene globali del valore e del commercio internazionale, sulla fiducia degli operatori attraverso il canale dell'incertezza e sui mercati finanziari". E quindi, oltre alle stime del +1,9% e del +1,6% nel 2022 e nel 2023, Confindustria ha provato a capire cosa succederebbe se la guerra durasse più del previsto. In un primo caso – definito lo "scenario avverso", ipotesi in cui la guerra durerebbe per tutto il 2022 - la crescita dell'economia italiana si fermerebbe al +1,6% nel 2022 e al +1% nel 2023. Nel caso in cui la guerra si estendesse fino a dicembre 2023 le stime per il Pil sono di +1,5% nel 2022 e -0,1% nel 2023.

Siccome il montante pensionistico inps si rivaluta sulla base della media quinquennale del pil, ciò significa che, nell'arco di due anni, a causa dell'inflazione, il valore reale del montante calerebbe di circa il 10% in termini di potere d'acquisto.
Siete tutti pronti a percepire pensioni più magre? Ma chissene... ci penseremo domani, tanto nel lungo termine saremo tutti morti :eek:

Il meccanismo è noto e ci sta penalizzando da diversi anni.

E poi piove sul bagnato ... ci siamo abituati.

Andrà tutto bene.

Siete ancora favorevoli alle sanzioni economiche?
 
Ovviamente anche i cittadini russi ci rimetteranno, ci perderemo tutti... la Cina forse ne uscirà meglio, avendo accaparrato un po' di scorte di materie prime. Ma ora hanno il lockdown e la crisi immobiliare ... per cui difficile dire chi ne uscirà meglio. Di certo la peggiore sarà l'Ucraina con le infrastrutture distrutte e il pil in caduta libera.

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