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too fast for love
Anche gli economisti iniziano il toto previsioni al ribasso...
Ragioniamo ora sulle conseguenze perniciose nel lungo termine dell'inflazione. Supponiamo di avere per due anni l'inflazione al 7% e crescita del pil italiano al 2%.
E' uno scenario realistico?
(…)
Siccome il montante pensionistico inps si rivaluta sulla base della media quinquennale del pil, ciò significa che, nell'arco di due anni, a causa dell'inflazione, il valore reale del montante calerebbe di circa il 10% in termini di potere d'acquisto.
Siete tutti pronti a percepire pensioni più magre? Ma chissene... ci penseremo domani, tanto nel lungo termine saremo tutti morti
Il meccanismo è noto e ci sta penalizzando da diversi anni.
DECLINO ECONOMICO E PREVIDENZA: IL CROLLO DEL PIL STA RIDUCENDO LE PENSIONI (MA SOLO QUELLE FUTURE) - Economy 2050
Dal 2011 i versamenti pensionistici dei lavoratori italiani perdono potere d’acquisto (si rivalutano meno dell’inflazione), a causa del pessimo andamento del Pil dal 2008 in poi. Nel 2013 non si è avuta alcuna rivalutazione, per il 2014 addirittura i contributi versati subiranno un taglio in...www.economy2050.it
E poi piove sul bagnato ... ci siamo abituati.
L'Italia è l'unico Paese Ue dove i lavoratori guadagnano meno di 30 anni fa
In Germania e in Francia l'aumento del salario medio è stato del 30%. Anche la Spagna ci ha superato. E la crisi Covid c'entra pocoeuropa.today.it
Andrà tutto bene.
Siete ancora favorevoli alle sanzioni economiche?
Permettimi una domanda personale. Hai una minima idea della differenza che c’è tra PIL nominale e reale?
Nell’ipotesi che fai (inflazione 7% e crescita pil 2% per due anni) il coefficiente utilizzato dall‘Inps per rivalutare il montante contributivo sarebbe il 9% per entrambi gli anni.
Persino il mio gatto, che sa un po’ fare di conto, ha capito che il montante, lungi dal calare del 10%, crescerebbe del 4%, in termini di potere d’acquisto.
L’articolo che citi poi, è a dir poco imbarazzante… Guardate la tabella coi dati Ma dove l’hai pescato? Che cos’è, un sito che vende criptovalute?
Wovon man nicht sprechen kann, darüber muss man schweigen.
(Su ciò di cui non si può parlare, si deve tacere.)
Ludwig Wittgenstein
Quale sviluppo ci potrà essere in Europa nel futuro senza gas e petrolio Russo?
con il PIL se magna? no, quindi citare Wittgenstein (che magari non hai letto) serve a poco
o vuoi forse dire che il forziere italico e le tasche degli italiani sono sempre ricolme?
perchè a me questi interventi senza costrutto puzzano di ideologia d'accatto
Permettimi una domanda personale. Hai una minima idea della differenza che c’è tra PIL nominale e reale?
Nell’ipotesi che fai (inflazione 7% e crescita pil 2% per due anni) il coefficiente utilizzato dall‘Inps per rivalutare il montante contributivo sarebbe il 9% per entrambi gli anni.
Persino il mio gatto, che sa un po’ fare di conto, ha capito che il montante, lungi dal calare del 10%, crescerebbe del 4%, in termini di potere d’acquisto.
L’articolo che citi poi, è a dir poco imbarazzante… Guardate la tabella coi dati Ma dove l’hai pescato? Che cos’è, un sito che vende criptovalute?
Wovon man nicht sprechen kann, darüber muss man schweigen.
(Su ciò di cui non si può parlare, si deve tacere.)
Ludwig Wittgenstein
Con la nota del 7 ottobre del ministero del Lavoro, l’Istat ha comunicato che il tasso medio del prodotto interno lordo degli ultimi cinque anni è risultato pari a -0,000215 e, pertanto, il coefficiente di rivalutazione dei montanti contributivi è pari a 0,999785.
L’Istat precisa che il coefficiente risulta inferiore all’unità, a causa della dinamica negativa del Pil nominale del periodo considerato. Pertanto, per le pensioni con decorrenza successiva al 1° gennaio 2022, i montanti contributivi accumulati fino al 31 dicembre 2020 non subiranno rivalutazioni, per effetto della sterilizzazione all’unità. In assenza di ulteriori interventi legislativi, il coefficiente che sarà reso noto alla fine del 2022 dovrà tener conto del recupero dello 0,0215%, attualmente congelato.
L’utilizzo del coefficiente pari a 1 consente di non penalizzare i montanti contributivi già rivalutati negli anni precedenti. Infatti, in assenza di tale previsione, i montanti accantonati subirebbero una decurtazione pari all’andamento negativo dell’economia.
La pensione contributiva è il prodotto di un coefficiente di trasformazione, crescente con l’età al pensionamento, per il montante contributivo definito come la somma dei contributi versati al lordo degli interessi maturati in ragione del “tasso sostenibile” che, ogni anno, è la crescita media del Pil nominale nel quinquennio precedente.
La perequazione delle pensioni è la rivalutazione annuale degli importi dei trattamenti pensionistici per adeguarli al costo della vita. Ha l’obiettivo di proteggere il potere d’acquisto delle pensioni, mettendole al riparo, almeno in parte, dall’erosione dovuta all’inflazione.
Il decreto ministeriale del 17 novembre 2021 ha stabilito che la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2021 è pari a 1,7% dal 1° gennaio 2022.
The stockpiles — about half the corn Ukraine had been expected to export for the season — have become increasingly difficult to get to buyers, providing a glimpse into the turmoil Russia’s war has wrought in the approximately $120 billion global grains trade. Already gummed up by supply-chain bottlenecks, skyrocketing freight rates and weather events, markets are bracing for more upheavals as deliveries from Ukraine and Russia — which together account for about a quarter of the world’s grains trade — turn increasingly complicated and raise the specter of food shortages.