purtroppo un popolo trattato da idioti alla fine si convince di esserlo davvero
oramai vengono distorte pure le tradizionali feste commemorative della repubblica, così che la festa della liberazione nostrana è di fatto messa sul piatto globale insieme ai fatti ucraini e quindi si sfila mica per i nostri partigiani ma per la "resistenza" ucraina, poco importa se sia guidata da un ex comico e di matrice nazista.
Il reset culturale insomma prosegue, le bandierine della pace fatta con le armi (pure nostre) stanno fuori dai balconi, si fanno i temini alle elementari e i cani dei padroni sono su tutti i video ad ogni ora della giornata a raccontarci ciò che deve essere raccontato. Di qui e di là sfilano i pupazzi istituzionali guadagnandosi (immeritatamente) la pagnotta.