Cronache di orrori annunciati

Ci vuole orecchio.

La vista dice che le teorie sull' accaduto a rignano flaminio sono almeno 3:

A) epicentro insegnanti
la concordanza e il numero dei bambini coinvolti nel disagio suggerisce che il focus va trovato in abusi commessi degli operatori scolastici E' il teorema dell'accusa, smentito dalla insussistenza, al momento, di alcuna prova e semmai da prove contrarie

B) la medesima concordanza va attriguita a qualche altro avvenimento:

sub a ) epicentro genitori
una influenza reciproca tra genitori preoccupati e/o un sommarsi di tale suggestionabilita' a novimenti goffi della giustizia ;e' la tesi della difesa e in parte di alcuni criminologi-

sub b) epicentro Scancarello
e' frutto di una congiura capitanata da da un regista televisivo, con abilita' e mezzi sufficienti per lucrare in una attivita' criminale come la pedopornografia in associazione con la moglie. Pochi sostenitori, ma c'e'anche se spesso rientra nella a)

C) epicentro paese
l'esclusione degli insegnanti non vuol dir nulla, e' probabile che nel paese esistano uno o piu' abusanti che molestavano bimbi in tenera eta'.

D) epicentro consulenti psicologici e psichiatri dell'infanzia

Questa e' relativamente nuova e va articolata.
Chi sostiene la probabilita' di questa teoria ha analizzato il caso di falsi abusi negli asili italiani( definiti o ancora in essere) e li paragona ai falsi abusi (tutti definiti) negli anni 80 e 90 negli Stati Uniti e in Inghilterra.
Per sommi capi queste esplosioni epidemiche si diffusero grazie all'apporto di alcuni consulenti Psicologi e di alcune teorie psicologiche sugli abusi (ma anche satanismo) che diffusero sistemi di diagnosi e terapia in numerose scuole. Questi esperti della mente sostenevano non solo che l'abuso sessuale e' piu' diffuso di quanto non appaia, ma che era possibile scorgerne i sintomi adottando opportuni set diagostici. L'effetto di questa teoria, unita ad una pratica di diagnosi e terapia stringente, fu quello di ottenere una apparente concordanza coordinata di testimonianze tra i bimbi coinvolti, i loro genitori ed alcuni operatori scolastici.
Questo , chiamiamolo cosi', pool di psicologi, armati di una teoria fallace e pericolosa, influenzava pesantemente con corsi, consulenze, scritti l'ambiente (operatori, scuola, istituzioni, giustizia) preparando un humus favorevole alle leggende degli abusi e quando emergeva qualcosa di sconcertante era anche in grado di porsi ufficialmente come un referente peritale e legale.

Chi sostiene questa teoria per Rignano Flaminio, sostiene che dovrebbe esistere almeno un centro analogo di teorici dell'abuso che in qualche modo dovrebbe apparire in tutti i casi di pedofilia nelle scuole. L'ha trovato e lo sta studiando.
Farebbe capo al Cismai e al Centro del Bambino Maltrattato, associazione tra operatori della psiche e struttura terapeutica che svolgono una notevole attivita' nel settore degli abusi, a stretto contatto con diverse istituzioni, con membri spesso nominati periti in casi di pedofilia e/o terapeuti d'appoggio per bimbi sospettati di essere abusati.

Se siete curiosi munitevi di pazienza.
Qui trovate esposti con dovizia di particolari e riferimenti il ruolo degli psicologi e la critica delle loro teorie:
http://giustiziaintelligente.blogspot.com/2007/06/montecchi-nel-reticolo.html
http://giustiziaintelligente.blogspot.com/2007/06/bambini-in-gita-stoccolma.html
http://giustiziaintelligente.blogspot.com/2007/06/abusologi-black-list.html

Qui invece qualcosa che collega i casi italiani ai casi stranieri e parimenti critica il Cismai:
http://il-giustiziere-lafabbricadeimostri.blogspot.com/2007/06/fantasmi-dal-passato.html
http://il-giustiziere-lafabbricadei...07/06/ideologia-e-metodologia-del-cismai.html


Non sono in grado di avvallare queste nuove "piste", ma certo e' che (almeno nei casi passati di abusi nelle scuole) questi operatori della psiche (che spesso si sostituiscono al magistrato nel' offrire prove oggettive a base di test e relazioni piu' o meno astruse, effettivamente sono stati presenti in casi di falso abuso. E parrebbe che usufruiscano della medesima impunita' dei magistrati (dovuta pero' per legge) per teorie probabilmente balzane che hanno cacciato nell'inferno piu' nero persone e bimbi che non c'entravano nulla.

C'e' una pletora di psicologi che si interessa di abusi in Italia, ne piu' ne meno che di onlus che si interessano di infanzia.
Mi chiedo se questo desiderio di sicurezza delle famiglie, quest'ansia di un corretto crescere dei propri figli delegando il tempo agli specialisti, non sia alimentato un po' troppo da una pletora di figure che a qualche titolo ci campano sopra (istituzioni, psicologi, periti, insegnanti, associazioni professionali e volontarie) e che cominciano ad apparirmi in sogno come una folla in preda ad un panico da prestazione.

Quanti sono coloro che a qualche titolo operano a favore dell'infanzia in Italia?
Non e' una domanda peregrina, perche' l'impressione che per giustificarsi un mercato costoro si inventino nuovi bisogni ancor prima che soddisfare i presenti diventa, molto pressante e l'idea di una industria si fa largo.

Provero' ad approfondire questo argomento, come fece a suo tempo Ivan illich per la scuola nel suo : "Descolarizziamo la societa'" o "L'ossesssione della salute perfetta".
(naturalmente senza potermicimi avvicinare nemmeno lontanamente)

Zen lento :)


Ps: Sharnin2, a mio modo forse ti ho risposto.

http://it.geocities.com/zenlento/Rignano.htm
 
Tutti si sbracciano per chiedere un atto di responsabilita' e un po' di silenzio su Rignano (Garante Comunicazioni).
Tutti, meno che l'Agerif (Associazione Genitori di Rignano) che indice una manifestazione contro la giornata dell'Orgoglio pedofilo. La manifestazione' indetta per il 23 Giugno davanti a Montecitorio, i bimbi saranno li' a chiedere idealmente l'istituzione di un Garante nazionale per l'infanzia.
http://www.iltempo.it/approfondimenti/index.aspx?id=1217501

Cosa sia la giornata dell' "orgoglio Pedofilo" nessuno lo sa se non desumendolo. E' una porcheria ovviamente, ma va detto che questa giornata e' del tutto virtuale ed e' commemorata da un blog o sito ballerino che al momento nessuno e' mai riuscito a vedere, ne' mai nessuno e' riuscito a vedere una manifestazione che si richiama a questa giornata. La cosa quindi fino ad ora appare virtuale, oltre che di pessimo gusto.

Alla manifestazione dell'Agerif parteciperanno dei clown che intratterranno tutti i bimbi presenti e numerose Onlus piu' o meno conosciute (Prometeo, Caramella buona, Aquilone Blu) e altre meno conosciute quali:

- Centro Aurora di Michele Frigeri (Bologna) - centro che si interessa di traffico d'organi , Bambini scomparsi e abusati, ma che come il solito non presenta un solo dato sulla materia (vedere sezioni statistiche vuote). Ricordo che la polizia di stato espone i dati ed espressamente nega di aver mai rilevato un solo caso di traffico d'organi).
http://www.associazioneaurora.net/index.html

Pero' espone un bilancio contabile dell'associazione di diversi anni.


-Nati per lottare Onlus di Paolo Arciveri (federale di Roma del Fronte Nazionale Sociale)
http://www.natiperlottare.it/
al solito senza uno straccio di bilancio contabile.

Parteciperanno, forse e secondo coscienza dei genitori, i bimbi degli iscritti Agerif. Sempre meglio, chiude nell'intervista Il presidente Simone Rocchini dell' Agerif "manifestare davanti a Montecitorio, che di fronte alle carceri".

Amen.
 
in inghilterra... paese un po' piu' serio del nostro, ieri hanno smantellato una rete di pedofili internazionale, grazie alla polizia telematica.. una delle reti piu' grosse, circa 500 persone..

p.s. il capo un ragazzotto di 28 anni, che gestiva il sito.. si e' preso l'ergastolo...

da noi pribke va a lavorare....
 
Misteri nei misteri.

L'Italia delle televisioni non riesce a mantenere una TV a circuito chiuso funzionante due volte la settimana, e si sa se la TV e' spenta non si riesce a combinare proprio nulla con i bimbi.
http://www.universita-oggi.it/archives/00012561.html


Intanto si scopre (booooommmm !!!) che la pedofilia ha un giro d'affari pari a quello della droga, secondi solo a quello delle armi. Agli esami di maturita' infatti non e' mai stata chiara tra gli esaminandi la differenza tra scoperta e invenzione. E qui invece e' chiaro che si inventa moltissimo. Per il bene di tutti, ovviamente.

«Lunedì saremo ricevuti da Bertinotti - ha detto Arianna Di Biagio, vicepresidente dell’associazione (agerif ndr)- e probabilmente nella stessa giornata incontreremo anche Prodi. Discuteremo anche della calendarizzazione delle proposte. La pedofilia, insieme alla droga, rappresenta il secondo giro d’affari dopo le armi».
http://www.ilmeridiano.info/articolo.php?Rif=14305


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http://it.geocities.com/zenlento/Rignano.htm

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Nessuna nuova da Rignano flaminio.
Ma qualche notizia quasi definitiva sulle bufale degli abusi nelle scuole.

A Brescia e' stata depositata la motivazione della sentenza di II grado che ha assolto con formula ampia tutti gli implicati nella scuola Sorelli perche' il fatto non sussiste.
Per dovere di cronaca rammento che il caso di Brescia, sebbene meno conosciuto di quello di rignano, e' in realta' la madre di tutti i casi di pedofilia. Le scuole materne coinvolte nelle accuse di abusi sono state ben 4.
Qui si sono esercitati tutti gli abusologi di professione, come la Prometeo che sostiene l'esistenza di una diffusa e organizzata forma di pedofilia nelle scuole materne (che fin dal pronunciamento assolutorio di aprile ritiene la sentenza di Brescia scandalosa), e anche il maggior supporter politico (Alleanza Nazionale) in materia di pedofilia che sollevo' un polverone mastodontico per la citta' indicando nella giunta di Centro Sinistra il responsabile politico dei presunti fatti di abuso.




Sentenza
Caso pedofilia, ecco le motivazioni
giovedì 05 luglio 2007

(red.) Sono state depositate le motivazioni della sentenza del processo che ha visto l'assoluzione di sei maestre, un bidello e un sacerdote accusati di abusi sessuali su bambini nella scuola materna bresciana "Sorelli".
Il testo redatto dai giudici del tribunale di Brescia parla di ''intrinseca inaffidabilità delle fonti orali poste a fondamento delle accuse”, di “adulti emotivamente coinvolti e spinti, al momento dell’approccio con il bimbo, da timori ed ansia di conoscenza” e, parlando delle argomentazioni del pubblico ministero, di “considerazioni fondate su giudizi probabilistici, anzichè su elementi in grado di resistere ad ogni dubbio”.

Un documento lungo 538 pagine, con le motivazioni della sentenza emessa nell’aprile scorso e che tanto ha fatto discutere in città, nel quale i giudici spiegano inoltre che: “la valutazione del portato dei minori è stata ulteriormente complicata, in concreto, dalle reciproche interrelazioni intercorse tra i genitori, i quali comprensibilmente allarmati dal diffondersi di notizie circa i presunti abusi, si sono, tuttavia, di fatto sostituiti agli organi inquirenti, sottoponendo in molti casi i figli a serrati interrogatori, condotti con metodologie inappropriate e in un contesto emotivamente connotato”.

Secondo i giudici bresciani, può “osservarsi che, alla luce delle risultanze dibattimentali, plurimi elementi segnalano, effettivamente, la formazione e la condivisione, fra i genitori dei bambini coinvolti nel processo, di una verità collettiva circa la realtà dei fatti di abuso, la cui origine remota può essere individuata nella conoscenza da parte di un genitore della vicenda dell’asilo "Abba" e nella correlativa amplificazione delle stravaganti affermazioni rese dalla figlia il 16 e il 18 maggio 2003”.

L’istituto a cui si fa riferimento è l’altra scuola materna bresciana che è stata al centro di una vicenda di pedofilia. In questo caso un bidello è stato condannato anche in secondo grado. Altro passaggio importante nelle motivazioni della sentenza è quello che si riferisce alle considerazioni del consulente dell’accusa, che ha sottolineato come “soprattutto a seguito di riunioni in cui vi sia stato l'intervento di soggetti considerati particolarmente autorevoli, possa determinarsi nei genitori la convinzione che il proprio figlio sia stato oggetto di abuso sessuale e come, in presenza di tale convinzione, soprattutto ove emerga nell’ambito di un gruppo una figura di riferimento, possa verificarsi un fenomeno di 'colonizzazione mentale’, suscettibile di determinare una progressiva diffusione della credenza tra gli adulti e di alterare il loro approccio nei confronti dei figli”.
I giudici hanno anche scritto che “sono emersi prepotentemente i presupposti per la compromissione della spontaneità dei bambini”. Riferendosi alla fase investigativa e agli interrogatori, i magistrati hanno tra l’altro affermato che “l'esame è stato spesso condotto con domande altamente suggestive, persino corredate dell’intimazione a dire la verità, rivolta ai piccoli di fronte a negazioni ritenute non credibili”.

http://www.quibrescia.it/index.php?/content/view/1675/1/


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http://it.geocities.com/zenlento/Rignano.htm
 
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Dove gli avvocati della difesa si lamentano della procedura dell'incidente probatorio riferendosi alla precarieta' degli strumenti necessari per un corretto esame psicologico dei bambini e si accusa che al momento questi esami sembrano "sempre più finalizzati ad acquisire informazioni e notizie sui fatti di causa e non a testare la capacità a rendere testimonianza dei bimbi"

http://notizie.alice.it/notizie/cro...cidente_probatorio,12839258.html?pmk=nothpcro
http://roma.repubblica.it/dettaglio-news/Roma-18:00/11049


Replica la parte civile che la cosa pare incomprensibile, visto che: "A livello personale ed umano, diciamo soltanto che ci sono circa 27 tra neuropsichiatri e psicologi che stanno osservando e cercando di capire cosa sia successo a questi quattro bimbi" e si conclude "lasciamoli lavorare, anche perche' in questo procedimento di ostacoli alla ricerca della verita' ne abbiamo avuti gia' fin troppi''.

Dove si apprende che di fatto che : si' si cerca di capire cosa sia successo ai bimbi (ovvero ricostruire quanto e' successo piuttosto che se siano in grado di testimoniare) e che comparira' una percella per consulenze psicologiche e peritali pressoche' stratosferica, suddivisa tra piu' parti o quantomeno gravante su chi perdera' il processo.
4 bimbi e 27 psicologi et similia, siamo al limite anche del del voeyeurismo.

http://notizie.alice.it/notizie/cro...esta_dei_difensori,12842934.html?pmk=nothpfad
http://it.notizie.yahoo.com/adnkxml/20070707/tit-caso-rignano-avv-parte-civile-tentat-afde0ec.html

Ovvero la giustizia si e' cosi' americanizzata e ha sempre piu' a che fare piu' con il portafoglio che non con le prove e il dibattimento.

Buon inizio settimana
Zen lento

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http://it.geocities.com/zenlento/Rignano.htm
 
La privacy innanzitutto e poi il diritto all'informazione. Le cose procedono anche se le notizie scarsaggiano.

Mi raccomando, non dimenticate, che' a settembre il circo riprende,questo e' solo l'antipasto che di piu' con questa calura non conviene.
La prox volta, chissa', potremo anche ammirare sulla questione un servizio di Corona che accarezza i bimbi, con minicamera, audio e relativi insinuanti commenti.


18-LUG-07 19:54
CASO RIGNANO: SUL TG5 IMMAGINI ESCLUSIVE DELL'INCIDENTE PROBATORIO

"Roma, 18 lug.- (Adnkronos) - Tre telecamere che riprendono i bambini di Rignano Flaminio, vittime di presunti abusi sessuali, tutti rigorosamente di spalle mentre conversano e rispondono alle domande degli psicologi del pool incaricato dal Tribunale di Tivoli di procedere all'incidente probatorio. Le immagini, relative al 12 luglio scorso, andranno in onda a breve sul Tg5 delle 20."



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http://it.geocities.com/zenlento/Rignano.htm
 
Gli spettatori sulle gradinate non hanno gradito il numero in pista del Circo Mimun, destinato ad essere fischiato in ogni luogo in cui appare.

Simone Rocchini dell' Agerif (associazione genitori Rignano) chiede le dimissioni di Mimun, del garante della privacy e di quello delle telecomunicazioni. Dimettersi lui da presidente dell'Associazione,visti i risultati che ottiene, nemmeno gli passa per la testa:
http://www.asgmedia.it/asg/page.asp...JPG&Codi_Cate_Arti=9&TitoloBlocco=Dall'Italia

Il servizio del TG 5 non e' piaciuto nemmeno ai Garanti vari, che almeno questa volta non possono essere accusati di essere intervenuti con secolare ritardo. Resta da capire la frase "tenuto conto del ristretto contesto sociale" , visto che comunque a Rignano si conoscono tutti ben prima del TG5.

Roma, 19 lug. - (Adnkronos) - Il Garante della privacy ha vietato alla societa' Rti spa la diffusione di dati personali concernenti i bambini della scuola materna "Olga Rovere" di Rignano Flaminio che potrebbero aver subito abusi sessuali. "I bambini, ripresi nel filmato della perizia effettuata dai consulenti della Procura di Tivoli trasmesso ieri sera dal Tg5, risultano, infatti, identificabili a causa -si legge in una nota del Garante- di riprese chiare e ravvicinate, anche tenuto conto del ristretto contesto sociale nel quale i bambini vivono".


Le dimissioni del paninaro Mimun (invento' il panino nell'informazione) sono richieste a gran voce anche dagli [avvocati dell'accusa che per l'appunto accusano l'esistenza di una dietrologia: si fa di tutto per screditare gli elementi emersi durante le perizie e favorevoli ai bambini , non e' quindi un caso quel che accade:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/07_Luglio/19/rignano_perizie_bimbi.shtml

Massimiliano Frassi pubblica una sua dichiarazione, ma e' cosi indignato e agitato che gli scappa un tragico e comico refuso:

“La colpa è di chi ha spettacolarizzato il dolore, portando i processi prima in tv che nelle aule del Tribunali, e per la gente comune non c’è più differenza tra un Corona di turno ed un bombo violato”.
http://www.massimilianofrassi.splinder.com/post/13142795#comment

Don di Noto invece lavora sul piano dell'antipedofilia scientifica: cose del genere con noi non sarebbero mai successe. Chi ha orecchie intenda.
http://notizie.alice.it/notizie/cro..._servono_a_nessuno,12890400.html?pmk=nothpcro


Carlo Rossella invece non ha dubbi, molto rumore per nulla:
http://www.asgmedia.it/asg/page.asp...ano tg5.jpg&IdTipo=0&TitoloBlocco=Dall'Italia


Intanto viene sequestrato il film e si indaga da dove venga la fuga di notizie (ma che notizia mai ci sarebbe, mi chiedo); tutta Alleanza Nazionale fa a gara nel rilasciare dichiarazioni sconcertate. Dichiarazioni da giornalisti, avvocati, Mastella, e chi piu' ne ha piu' ne metta. (vi risparmio per carita' estiva i numerosi link)
Un vero caso, un inestricabile bailamme per un Gossip di bassa lega.

E la notizia ?
Nessuna notizia, qui non ci sono mai state notizie. Solo veline, panini, gosip, e presunti fatti , con buona pace dei lettori, dei bambini e degli accusati. Fin dall'inizio.

Barnum si e' rimesso in movimento, lo spettacolo continua.
 
Zen lento ha scritto:
Gli spettatori sulle gradinate non hanno gradito il numero in pista del Circo Mimun, destinato ad essere fischiato in ogni luogo in cui appare.

Simone Rocchini dell' Agerif (associazione genitori Rignano) chiede le dimissioni di Mimun, del garante della privacy e di quello delle telecomunicazioni. Dimettersi lui da presidente dell'Associazione,visti i risultati che ottiene, nemmeno gli passa per la testa:
http://www.asgmedia.it/asg/page.asp...JPG&Codi_Cate_Arti=9&TitoloBlocco=Dall'Italia

Il servizio del TG 5 non e' piaciuto nemmeno ai Garanti vari, che almeno questa volta non possono essere accusati di essere intervenuti con secolare ritardo. Resta da capire la frase "tenuto conto del ristretto contesto sociale" , visto che comunque a Rignano si conoscono tutti ben prima del TG5.

Roma, 19 lug. - (Adnkronos) - Il Garante della privacy ha vietato alla societa' Rti spa la diffusione di dati personali concernenti i bambini della scuola materna "Olga Rovere" di Rignano Flaminio che potrebbero aver subito abusi sessuali. "I bambini, ripresi nel filmato della perizia effettuata dai consulenti della Procura di Tivoli trasmesso ieri sera dal Tg5, risultano, infatti, identificabili a causa -si legge in una nota del Garante- di riprese chiare e ravvicinate, anche tenuto conto del ristretto contesto sociale nel quale i bambini vivono".


Le dimissioni del paninaro Mimun (invento' il panino nell'informazione) sono richieste a gran voce anche dagli [avvocati dell'accusa che per l'appunto accusano l'esistenza di una dietrologia: si fa di tutto per screditare gli elementi emersi durante le perizie e favorevoli ai bambini , non e' quindi un caso quel che accade:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/07_Luglio/19/rignano_perizie_bimbi.shtml

Massimiliano Frassi pubblica una sua dichiarazione, ma e' cosi indignato e agitato che gli scappa un tragico e comico refuso:

“La colpa è di chi ha spettacolarizzato il dolore, portando i processi prima in tv che nelle aule del Tribunali, e per la gente comune non c’è più differenza tra un Corona di turno ed un bombo violato”.
http://www.massimilianofrassi.splinder.com/post/13142795#comment

Don di Noto invece lavora sul piano dell'antipedofilia scientifica: cose del genere con noi non sarebbero mai successe. Chi ha orecchie intenda.
http://notizie.alice.it/notizie/cro..._servono_a_nessuno,12890400.html?pmk=nothpcro


Carlo Rossella invece non ha dubbi, molto rumore per nulla:
http://www.asgmedia.it/asg/page.asp...ano tg5.jpg&IdTipo=0&TitoloBlocco=Dall'Italia


Intanto viene sequestrato il film e si indaga da dove venga la fuga di notizie (ma che notizia mai ci sarebbe, mi chiedo); tutta Alleanza Nazionale fa a gara nel rilasciare dichiarazioni sconcertate. Dichiarazioni da giornalisti, avvocati, Mastella, e chi piu' ne ha piu' ne metta. (vi risparmio per carita' estiva i numerosi link)
Un vero caso, un inestricabile bailamme per un Gossip di bassa lega.

E la notizia ?
Nessuna notizia, qui non ci sono mai state notizie. Solo veline, panini, gosip, e presunti fatti , con buona pace dei lettori, dei bambini e degli accusati. Fin dall'inizio.

Barnum si e' rimesso in movimento, lo spettacolo continua.

con profondo rispetto per il tema e per le persone innocenti che ne soffrono,
mi pare che tutto serva a più alti scopi

ad esempio, così si parla poco del referendum sulla legge elettorale, argomento che nel bene e nel male dovrebbe stuzzicare più di una curiosità nel cittadino :rolleyes:
 

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