Default italiano come Lehman?

però l'articolo che ho postato contraddiceva, ben argomentando, due assunti fondamentali che i vari giornalisti mediatici ci hanno inculcato al punti che li abbiamo acettati acriticamente ed è per questo che l'ho segnalato

1- è falso che in caso di default non si potrebbero pagare pensioni e compagnia bella. Il debito pubblico in titoli NON partecipa ai pagamenti delle pensioni, nè in Italia esistono titoli pensionistici non contributivi. Le pensioni di questo mese si pagano con i contributi versati questo mese, in quanto il sistema è retributivo; anzi, un lento declino economico, con il lento calo di occupazione stabile, è di gran lunga una minaccia superiore per il sistema pensionistico.

2- Lo stesso dicasi dell'idea secondo cui lo stato non potrebbe più pagare stipendi: la qualità del bilancio attuale è accettabile entro i parametri di Maastricht, e per legge ogni spesa deve avere copertura a bilancio PRIMA di venire approvata, altrimenti il presidente non la firma. Il che significa, in parole povere, che con il 45% di pressione fiscale riusciamo a mandare avanti gli enti pubblici, a meno di quel 3% che Maastricht ci condona. Tradotto in soldoni, se smettiamo di fare debito pubblico dobbiamo "tagliare" solo del 3%. (magari abbassando anche i benefici dei politicastri che derubano troppo il popolo per quel che fanno.....)





questo lo dovevo per precisare
La mia non voleva essere una sterile polemica inficiata magari dall'ideologia politica
ma mettere i tasseli in una informazione corretta
 
Nel caso di uscita dall’ eurozona, l’ Italia potrebbe reagire al default svalutando la moneta per rendere conveniente l’export. Non avendo più debiti per via del default, è persino possibile una svalutazione del 50%. Il che è un incubo per tutti i concorrenti europei, che NON permetteranno MAI, neanche in caso di default, che l’ Italia possa usare strumenti simili. Disponendo di imprese in grande quantità, una svalutazione del 50% di un’eventuale nuova lira produrrebbe la distruzione del manufatturiero di tutti i paesi mediterranei , Spagna, Francia e Turchia incluse, a favore dell’ Italia.

bisognerebbe iniziare subito a trivellare e a scavare tutta italia per cercare petrolio/gas/rame/ferro/alluminio etc etc.... perchè sennò quanto pensi di pagarlo con una nuova lira svalutata del 50%?
 
però l'articolo che ho postato contraddiceva, ben argomentando, due assunti fondamentali che i vari giornalisti mediatici ci hanno inculcato al punti che li abbiamo acettati acriticamente ed è per questo che l'ho segnalato

1- è falso che in caso di default non si potrebbero pagare pensioni e compagnia bella. Il debito pubblico in titoli NON partecipa ai pagamenti delle pensioni, nè in Italia esistono titoli pensionistici non contributivi. Le pensioni di questo mese si pagano con i contributi versati questo mese, in quanto il sistema è retributivo; anzi, un lento declino economico, con il lento calo di occupazione stabile, è di gran lunga una minaccia superiore per il sistema pensionistico.

2- Lo stesso dicasi dell'idea secondo cui lo stato non potrebbe più pagare stipendi: la qualità del bilancio attuale è accettabile entro i parametri di Maastricht, e per legge ogni spesa deve avere copertura a bilancio PRIMA di venire approvata, altrimenti il presidente non la firma. Il che significa, in parole povere, che con il 45% di pressione fiscale riusciamo a mandare avanti gli enti pubblici, a meno di quel 3% che Maastricht ci condona. Tradotto in soldoni, se smettiamo di fare debito pubblico dobbiamo "tagliare" solo del 3%. (magari abbassando anche i benefici dei politicastri che derubano troppo il popolo per quel che fanno.....)





questo lo dovevo per precisare
La mia non voleva essere una sterile polemica inficiata magari dall'ideologia politica
ma mettere i tasseli in una informazione corretta
Se quello che hai scritto è vero, allora possono farlo anche la Germania e la Francia.
E poi che fine fanno i BUND ? :rolleyes:

Te lo dico con tutto il rispetto: quella non è informazione corretta, quelle sono immani stronxate. Quello è il modo più veloce per sputtanare internet come fonte di informazione.
Quel personaggio non sa, o fa finta di non sapere persino un concetto di base, come quello che l'incremento del PIL è al netto dell'inflazione. Tralascio di evidenziare tutte le demenzialità scritte sulla moneta, visto che sono ancora più complesse. Con queste premesse, come puoi pensare che quel tizio abbia una minima idea di come funziona la gestione di cassa dell'amministrazione pubblica ? Come fai a credere a degli anonimi sconosciuti che scrivono su internet solo perchè hanno un computer ? :wall:

Il default di UNA SOLA banca, Lehman, ha fatto fare al mondo intero il salto nella peggiore crisi finanziaria dal 1929. Pensi che il default di una nazione del G8 su 1.6 Trilioni di euro, sia una passeggiata ? Secondo te, dopo ci sarebbe ancora qualcuno in grado di pagare l'IRPEF o i contributi all'INPS ? :rolleyes: Il default di una economia avanzata non sarebbe così grave ? noooo... scatenerebbe soltanto un effetto a catena che butterebbe il mondo intero direttamente al medioevo :rolleyes:

Ah, forse non lo sai, ma chi fa fallimento deve subire le azioni legali e i pignoramenti dei creditori che vogliono essere ripagati. Quindi c'è il pignoramento dei beni dello stato, e siccome il debito è pubblico, quindi è anche il tuo. Hai delle proprietà ? Vedi un po' tu se ti conviene. E se non hai tu delle proprietà, le avrà il tuo datore di lavoro, che non potrà più pagarti lo stipendio. Toh, eppure sembrava una passeggiata neh ? :rolleyes:


Se vuoi informazione corretta, prendila da qui http://mises.org
Ci sono centinaia di libri, articoli, c'è tutto lo scibile umano sulla moneta, dal punto di vista non parziale della informazione ufficiale che a te non piace. L'unico problema è che bisogna studiare davvero, roba che adesso non è più di moda, ma forse almeno ad un lettore del thread gli viene voglia di saperne di più.
 
Se quello che hai scritto è vero, allora possono farlo anche la Germania e la Francia.
E poi che fine fanno i BUND ? :rolleyes:
Ops, con questa frase ho mandato in crisi qualcuno ? :lol: Non c'avevate pensato eh ? :rolleyes:

Allora ci vuole il materasso ! Caspita però i soldi sono solo carta, possono svalutarli da un giorno all'altro, o metterli fuori corso legale !
Allora ci vuole dell'oro ! Caspita, però l'oro non ha corso legale e non posso mica mangiarmelo quando ho fame !
Allora ci vuole della terra ! Caspita, però come pago il concime, gli attrezzi, e tutto il resto ?
Alè, torniamo al medioevo :lol:
 
comunque sia
il default del debito italiano e la sua ristrutturazione
non pregiudicherebbe l'economia reale

se poi ci fosse qualcuno pronto alla guerriglia urbana... bè... mi pare che il governo italiano come quello USA
si stia preparando in tempo

ci saranno già 30.000 soldati per le strade
ciao lina, sei brava, ti leggo sempre volentieri :up:
 
La prima e l' ultima cioe' L' UNICA Verita' in Democrazia
E' la Certificazione di 1 Uomo 1 Voto.

Questa C'e' Solo nelle Elezioni.

Ricordo ancora quando ci fu Il Referendum x La riforma Prodi
Dello Scalino Sulle Pensioni.

Mi Recai davanti a un ufficio CAF/Sindacati e chiesi a un signore
attempato:

Scusi, Secondo lei E' Democratico e/o rappresentativo che Io
(autonomo) Non Possa Esprimere il Mio Voto su Questione che
Regola Anche La Mia Pensione Futura / Contributi / Parametri ?

La risposta fu un Sorriso.

Eppure Gli organi di Informazione la Definirono
"Referendum dei Lavoratori"

Quindi o Il Mio Non e' Un Lavoro o Il Lavoro e' Solo quello
Che Loro si Arrogano il diritto di considerare Tale.

E' una semplice Questione di Verita'.
Io So che anche Il Mio e' un Lavoro.
 
per i CDS Non siamo un paese a rischio

Questa è l'ultima classifica aggiornata del rischio dei diversi paesi basato sui Credit Default Swap famosi (100 punti del costo di un CDS vuole dire devi spendere 100punti*1000$=100 mila dollari in cinque anni per assicurare 10 milioni di debito)
allora compreso il concetto
è chiaro che i 100 punti di costo hanno lo stesso valore dell'1%
ieri il blog di investire oggi
http://ac-finanza.investireoggi.it/perche-i-cct-sono-sotto-la-pari-423.html
ha pubblicato il costo dei CDS
pari a 165 punti base
ciò significa che per assicurare dal default il debito italiano si deve spendere il 1.65% dell'ammontare
 
da
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=14624
Guru di Harvard:"Per la crisi, scorrerà sangue"

Nial Ferguson è uno dei più grandi storici dell'economia, con una cattedra alla prestigiosa università americana di Harvard. Oggi ha rilasciato un'intervista al principale quotidiano canadese, il Globe and Mail (una delle migliori testate mai lette, a mio parere) di quelle interviste che sembrano nate per rassicurare. Ferguson, in buona sintesi, ha detto che vede all'orizzonte i prodromi di guerre civili in varie nazioni a causa della grande depressione nella quale siamo entrati, e sostiene pure che quel che abbiamo visto è solo un debutto, un inizio. L'economista dice che le nazioni che avranno la peggio sono quelle più legate commercialmente con gli USA, perché sostiene che la crisi sarà molto ingiusta: chi l'ha prodotta e fatta scoppiare, gli USA, subirà meno danni di chi ha adottato politiche apparentemente più accorte. Spiega questo effetto paradosso con la enorme quantità di risorse che gli USA saranno comqe in grado di mettere in campo, a fronte del limitato potere economico delle altre nazioni.

Ferguson sostiene da tempo che l'unica fusione che potrà rimediare alla grande crisi è quella di "Cimerica", ossia della totale alleanza economica tra Cina e Stati Uniti d'America, un'alleanza che dovrà avere anche delle ricadute sul piano politico, anche se oggi la cosa pare difficile da verificarsi.

In particolare, Ferguson ha detto: "There will be blood, in the sense that a crisis of this magnitude is bound to increase political as well as economic [conflict]. It is bound to destabilize some countries. It will cause civil wars to break out, that have been dormant. It will topple governments that were moderate and bring in governments that are extreme. These things are pretty predictable. The question is whether the general destabilization, the return of, if you like, political risk, ultimately leads to something really big in the realm of geopolitics. That seems a less certain outcome. We've already talked about why China and the United States are in an embrace they don't dare end. If Russia is looking for trouble the way Mr. Putin seems to be, I still have some doubt as to whether it can really make this trouble, because of the weakness of the Russian economy. It's hard to imagine Russia invading Ukraine without weakening its economic plight. They're desperately trying to prevent the ruble from falling off a cliff. They're spending all their reserves to prop it up. It's hardly going to help if they do another Georgia."

Ferguson poi spiega che essendo la crisi dettata da un eccessivo indebitamento, continuerà a produrre una corsa al risparmio che non sarà frenata da un taglio delle tasse. La corsa al risparmio porterà al crollo dei consumi, un fenomeno che durerà alcuni anni, di certo più del tempo delle normali crisi (due-tre anni), facendo fermare il mondo produttivo che non potrà pagare i debiti con i finanziatori, i quali a loro volta smetteranno di finanziare tutti, per cercare di riprendere parte delle perdite. Gli effetti peggiori di questo disastro si avranno in Asia e in Europa, specie nell'Est europeo, ma anche nell'area dell'Euro, che secondo Ferguson andrà prima verso una sua espansione e poi verso una sua rottura.

Qui (*) trovate l'intera intervista.

Io posso solo dire che se la guerra civile scoppierà anche in Italia, speriamo sia la volta buona che ci si liberi del Vaticano...

Fonte: http://anellidifumo.ilcannocchiale.it/
LinK: http://anellidifumo.ilcannocchiale.it/post/2179167.html
24.02.2009

* http://www.theglobeandmail.com/serv...NStory/crashandrecovery/home/?pageRequested=1
 
ieri ho visto l'ultima parte di ANNO ZERO dove era presente TREMONTI
e l'impressione che ne ho tratto
è stata in primis l'onestà di Giulio
ma è pure chiaro che non sanno come uscirne e che la crisi è più nera che mai

forse peggiore di quella del '29


praticamente la globalizzazione ha innescato una lotta dei poveri per la sopravvivenza

operai Polacchi contro operai italiani

operai italiani e portoghesi contro operai inglesi


insomma!
l'unione europea ègenera vantaggio dolo per alcuni ma le classi meno abbienti si stanno impoverendo a dimisura

pertanto quello che produrranno resterà nei loro magazzini perchè la gente non ha denaro per acquistare i prodotti che non siano di prima necessità
 

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