Derivati, futures e certificati, sugli indici e commodities - Cap. 1 (4 lettori)

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azzzzzzzzzz

Italia: Standard & Poor?s taglia stime Pil 2014, sarà anno a crescita zero - FINANZA.COM


Italia: per S&P non crescera' in 2014, e' incapace di uscire da recessione
MILANO (MF-DJ)--La performance dell'Italia nel secondo trimestre e' stata molto negativa e ha dimostrato "l'incapacita'" di Roma "di uscire della recessione". Lo sottolineano gli analisti di Standard & Poor's che pertanto hanno rivisto al ribasso in maniera significativa le prospettive di crescita del Paese. Per gli esperti l'Italia restera' in stagnazione a fine anno e crescera' dello 0,7% nel 2015 e dell'1,2% nel 2016, ma solo se le azioni della Bce avranno successo e se il motore economico dell'Eurozona guadagnera' trazione nei prossimi mesi. Se invece lo scenario fosse peggiore e se ci fosse un ritracciamento del Vecchio Continente da qui a fine 2014, le prospettive per il Pil del Paese sarebbero ben peggiori: -0,4% nel 2014, -0,6% nel 2015 e ritorno alla crescita (+0,5%) solo nel 2016. Entrando nello specifico, gli economisti di Standard & Poor's puntualizzano che il peggioramento delle prospettive dell'Italia e' dovuto principalmente a tre fattori: le misure annunciate dal premier Matteo Renzi non hanno avuto gli effetti sperati sulla spesa, il rallentamento dell'economia mondiale ha pesato sulle esportazioni di Roma e infine il ritardo nell'implementazione delle riforme strutturali ha colpito negativamente il sentiment delle imprese e degli investitori. Di conseguenza sulla crescita del Paese ha continuato a pesare la domanda interna anemica, con il tasso di disoccupazione che resta ben sopra il 12% e con le pressioni sui salari che rimangono basse.



:titanic:
 
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mauro3591

vintage trader
Italia: Standard & Poor?s taglia stime Pil 2014, sarà anno a crescita zero - FINANZA.COM


Italia: per S&P non crescera' in 2014, e' incapace di uscire da recessione
MILANO (MF-DJ)--La performance dell'Italia nel secondo trimestre e' stata molto negativa e ha dimostrato "l'incapacita'" di Roma "di uscire della recessione". Lo sottolineano gli analisti di Standard & Poor's che pertanto hanno rivisto al ribasso in maniera significativa le prospettive di crescita del Paese. Per gli esperti l'Italia restera' in stagnazione a fine anno e crescera' dello 0,7% nel 2015 e dell'1,2% nel 2016, ma solo se le azioni della Bce avranno successo e se il motore economico dell'Eurozona guadagnera' trazione nei prossimi mesi. Se invece lo scenario fosse peggiore e se ci fosse un ritracciamento del Vecchio Continente da qui a fine 2014, le prospettive per il Pil del Paese sarebbero ben peggiori: -0,4% nel 2014, -0,6% nel 2015 e ritorno alla crescita (+0,5%) solo nel 2016. Entrando nello specifico, gli economisti di Standard & Poor's puntualizzano che il peggioramento delle prospettive dell'Italia e' dovuto principalmente a tre fattori: le misure annunciate dal premier Matteo Renzi non hanno avuto gli effetti sperati sulla spesa, il rallentamento dell'economia mondiale ha pesato sulle esportazioni di Roma e infine il ritardo nell'implementazione delle riforme strutturali ha colpito negativamente il sentiment delle imprese e degli investitori. Di conseguenza sulla crescita del Paese ha continuato a pesare la domanda interna anemica, con il tasso di disoccupazione che resta ben sopra il 12% e con le pressioni sui salari che rimangono basse.



:titanic:

ma come andiamo cosi di mer....da :D:D:D:D:D
:no: non ce la caviamo mica
 
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