successione con prodotti derivati in portafoglio

scusa ma non hai detto se il de cuius era cittadino italiano o no, residente all'estero o residente in Italia.
La cosa è fondamentale per capire la procedura.
Se cittadino italiano residente all'estero e non ha specificato nulla nel testamento, farà fede la successione secondo legislazione italiana.
Residente e cittadino italiano
 
secondo me può dimostrando di essere unico erede ( atto notorio ) chiedere alla banca di eliminare il rischio futuro chiudendo tutte le posizioni derivati (sopratutto le cal scoperte ) , prima di entrare in possesso del patrimonio
Concordo...anzi come la Banca può chiudere autonomamente le posizioni in derivati in caso di saldo negativo allo stesso modo dovrebbe agire in caso di decesso del titolare.
Magari verificare i contratti sulle modalità operative.

Non conosco giurisprudenza sul merito e dubito esista.

So che in caso di amministratore di sostegno può essere chiesto l'intervento d'urgenza di un Giudice e in tal caso la Banca può sbloccare immediatamente le disponibilità.

In generale se erede unico e capitale inferiore ai 100mila non ci sono ostacoli.
 
Arsenio la successione la fai in due fasi..la prima successione per la questione banca...la seconda ( riportando anche quello relativa alla prima ) entro la scadenza dei 12 mesi.
 
in due volte si puo fare sicuramente quanto meno in via di dimenticanza. Nel senso che se nella (prima) dichiarazione ometti un cespite ... si fa l'integrazione. L'ae è ben lieta di accogliere l'estensione della (prima) dic di succ.
Si paga pegno se l'estensione avviene dopo 12 mesi
 
di solito si fa una prima successione per sbloccare le disponibilità finanziarie in generale o anche dei cespiti immobiliari ( nel caso hai in corso una vendita).....e ripeto in 10 gg si invia la denuncia e si riceve la copia registrata se risulta corretta.....ne ho fatte a decine nella mia professione
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto