-Credit Suisse ha ridotto il prezzo obiettivo su Unicredit (-0,23% a 6,4 euro) da 6,6 a 6,2 euro, confermando la raccomandazione neutral. Gli analisti apprezzano "le misure proattive di pulizia" annunciate dal gruppo, da cui vedono derivare una "maggior visibilita' su utili e capitale". Ad ogni modo, ai prezzi attuali e ai multipli aggiornati con i numeri 2013 l'azione sembra "correttamente valutata". CS continua a preferire Intesa Sanpaolo
dellaserie se goldman e& ladri unmese fa dicevano ISP non ci sono kapzi e ISP e no unikazz
ma il parco buoi si fida piu di equita
Equita Sim ha alzato il prezzo obiettivo su Unicredit (-1,01% a 6,35 euro dopo il +6,21% di ieri) da 6 a 7,1 euro, confermando la raccomandazione buy. Gli analisti parlano di una "mega pulizia" nel quarto trimestre, con un coverage che sale al 52% e il Core Tier 1 che scende "solo" di 50 punti base trimestre su trimestre al 9,4%. Secondo Equita la "pulizia pre Asset quality review per 7,2 mld euro e' piu' che adeguata perche': il coverage e' piu' alto della media domestica (40%) ed europea (44%); supera la nostra stima di 4,6 mld". Nel complesso, per gli esperti "il mix di maggior coverage e Core Tier 1 decente ci sembra confortante". Il target di utile 2016 e' del 16% sotto le stime degli analisti "per macro piu' prudente, ma anche" per maggiori rettifiche e "costi piu' alti". Le previsioni 2014-2016 scendono in media del 10%. Il prezzo obiettivo sale invece a 7,1 euro "perche' secondo noi il mercato applica un premio ad una banca con minor Rote ma qualita' dell`attivo superiore, dato che il Core Tier 1 e' adeguato
"qualita dell attivo " ehm nei box stanno mettendo a punto la inqulocar..