Ho racchiuso l'estate 2011 in versi, credo che lo meriti ampiamente....
Era una notte di mezza estate,
tutti con gli occhi rivolti al magnate,
quand'ecco arrivò l'ordine di longare,
e un tripudio si sollevò come api da un alveare.....
Passarono i giorni,
e venne il pensiero di temporanei storni,
poi gli storni si trasformarono in crematori forni,
e la barca in mezzo al mare
tramortita dalle onde cominciò a naufragare.....
Il capitano se ne andò per un mese a trombare con la consorte,
noi qui a spaventarci a morte,
ci fu la gara a pensar male,
a chi pensò di non arrivare a Natale......
E così finì agosto,
i polli siam stati noi e siam tutti arrosto,
si salvò magnum che sciortava come un matto,
lui il saggio sapeva che cosa c'era dietro quel fatto,
è finito un ciclo dopo la storia delle stelle,
ne iniziò un altro in cui l'obbligo era di salvare la pelle,![]()
la speranza è ancora l'ultima a morire,
ma ogni giorno è un lento patire.....
C'è chi lamenta la lenta salita,
chi disperato del capo piange l'ormai mensile dipartita,
la cosa certa è solo una,
al momento siam fottuti e non è questione di fortuna.
Di qui a ottobre ce ne passa,
sperare bene aiuta lo spirito di massa,
tutto ciò ad una condizione....
che so già non verrà presa in considerazione.....
non continuate più a parlare di ali e VOLI,
a meno che non amiate così tanto i cetrioli....
Grandissimo PDM!!!!
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