Obbligazioni perpetue e subordinate Discussioni metaperpetuali

scusa Tobia ma Scienze Politiche cosa serve?
da quando è stata istituita questa laurea viene affrontata con molta dedizione da tutti quelli che non riescono a farsi accettare dalle altre facoltà, ma non serve una laurea per fare il politico, hanno rieletto Razzi e Scilipoti e il Trota riavrà il suo posto da Maroni.

a me SP è servita ad avviarmi alla carriera diplomatica ma non forma certo un politico...cosa fa un politoc? bella domanda, che gli italiani ignorano
Bersani di ieri? a me è sembrato un Occhetto un po' più stanco :lol:, mi ha fatto un po' pena pur avendo simpatia per l'uomo. Credo che il PD debba necessariamente liberarsi di queste figura polverosa oramai solo clone di Crozza
 
Sarò ben lieto di essere smentito dai fatti. Ma in questo momento faccio un'enorme fatica ad essere ottimista.


.


Caro Rott,

su con la vita :up:

Immagina per un momento che quelle decine di migliaia di voti alla Camera fossero stati invertiti...

Esulta con me al pensiero che , per una volta "il moderatismo" (quelli che non hanno mai messo in vendita i loro voti...ma in affitto sì ) dei vari Casini-Buttiglione conta zero. Idem il sempregiovane Montezemolo.
I poteri forti , per ora , sono sconfitti. Sarà per questo che Mieli predica le larghe intese...
 
Ultima modifica:
Se vuoi possiamo tentare un'analisi, basata su elementi concreti, per capire se in questo momento sia più logico avere delle "perplessità" oppure essere animati da partciolare ottimismo.
In ogni caso non mi sembra di aver espresso rimpianti per cortigiani di alcun tipo, e neppure per la Pivetti.
Basterà non fare peggio di costoro per essere "promossi"?

Governare sul serio (non a tavolino...) è una delle cose più difficili al mondo. Quanti tra coloro che si lanciano in feroci invettive con l'attuale classe dirigente sarebbero in grado di resistere alle tentazioni del potere? E di (cominciare a) risolvere i nostri innumerevoli problemi?
Temo di conoscerne veramente pochi...

Sarò ben lieto di essere smentito dai fatti. Ma in questo momento faccio un'enorme fatica ad essere ottimista.

P.S. forse sarebbe un andare un po' troppo avanti. Però non sarebbe male tracciare degli scenari possibili per i prossimi 12 mesi...

no, però sollevi il dubbio che i nuovi siano se non peggio allo stesso livello dei vecchi
che differenza c'è tra "un ce l'ho duro" o "roma ladrona" e "mandiamoli tutti a casa"?
per me la stessa differenza tra un coro becero da stadio o da osteria e una riflessione ad alta voce
ma l'hai visto ieri Maroni, il Casini del terzo millennio? si gongolava del solito inciucio che gli ha permesso di vincere pur avendo dimezzato i voti; e non solo rideva (ha una bruttissima dentatura :down:) ma farneticava sulla pseudo-macroregione del nord
ave agli italioti che non ci hanno permesso di liberarci di questi insulsi personaggi
 
Il segnale di cambiamento è innegabile e quanto mai opportuno.
Però mantengo la mia posizione: nella situazione in cui ci troviamo oggi l'unico ottimismo può essere quello della volontà, non quello della ragione. Almeno su un arco temporale di medio termine.
Spero proprio di sbagliarmi.

Almeno per ora che sono minoranza (pur consistente) sono ancora governabili. E venirci a patti potrebbe comunque portare ad una strada percorribile.
Per quello che è il sentiment attuale del paese a stretto giro di posta se emarginati, s'è capito, potrebbero (non è detto ma è possibile) diventare autonomi in parlamento. Allora le cose cambierebbero.
Bene per ora che una strada, anche se stretta (lo parlo pensando ai vincoli europei), c'è. Non è detto che più avanti ci sarà, perciò andrebbe percorsa con convinzione (imho).

Vediamo come andrà a finire, speriamo in senso positivo, io penso che sia possibile.
Detto questo è chiaro che sono fuori dai tds italici, oltre ad essere liquido come non mai, i rischi ed il malumore attuale dei mercati sono evidenti a tutti...
 
Caro Rott,

su con la vita :up:

Immagina per un momento che quelle decine di migliaia di voti alla Camera fossero stati invertiti...

Esulta con me al pensiero che , per una volta "il moderatismo" (quelli che non hanno mai messo in vendita i loro voti...ma in affitto sì ) dei vari Casini-Buttiglione conta zero. Idem il sempregiovane Montezemolo.
I poteri forti , per ora , sono sconfitti. Sarà per questo che Mieli predica le larghe intese...

no, però sollevi il dubbio che i nuovi siano se non peggio allo stesso livello dei vecchi
che differenza c'è tra "un ce l'ho duro" o "roma ladrona" e "mandiamoli tutti a casa"?
per me la stessa differenza tra un coro becero da stadio o da osteria e una riflessione ad alta voce
ma l'hai visto ieri Maroni, il Casini del terzo millennio? si gongolava del solito inciucio che gli ha permesso di vincere pur avendo dimezzato i voti; e non solo rideva (ha una bruttissima dentatura :down:) ma farneticava sulla pseudo-macroregione del nord
ave agli italioti che non ci hanno permesso di liberarci di questi insulsi personaggi


Guarda che vivere con dei dubbi è cosa saggia e altamente raccomandabile...

Tanto per fare qualche esempio ed uscire dalle generalità, provo a riprendere alcuni passaggi del programma ufficiale M5S, sotto la voce "Economia". A parte le proposte volte a moralizzare i comportamenti degli amministratori, cosa rimane delle idee per portare l'Italia fuori dal guado?
Non ho trovato molto più di questo:

*"Allineamento delle tariffe di energia, connettività, telefonia, elettricità, trasporti agli altri Paesi europei" (tutto questo per decreto?)

*"Riduzione del debito pubblico con forti interventi sui costi dello Stato con il taglio degli sprechi e con l'introduzione di nuove tecnologie per consentire al cittadino l'accesso alle informazioni e ai servizi senza bisogno di intermediari" (sì: preciso, dettagliato e convincente: mi piacerebbe vedere la faccia di Olli Rehn di fronte a tanta creatività...)

*"Favorire le produzioni locali" (sic!)

Domande: comprereste mai un bond da un emittente che descrive in termini equivalenti i propri impegni?

Spero di aver fatto capire meglio cosa intendo per approccio dilettantesco e perchè, neanche sforzandomi, riesco ad essere più ottimista di tanto.
 
Guarda che vivere con dei dubbi è cosa saggia e altamente raccomandabile...


Ciao,

se vogliamo fare la lista dei dubbi e dei timori non so se vinci tu.

Spero che tu riconosca che:

- poteva andare peggio (come da mio precedente post)
- è un'opportunità che vale la pena di essere giocata.

Se il tuo problema è il risultato terrificante di Monti (impresentabile come leader, spero che tu lo riconosca : non l'ha votato nemmeno il cagnolino Empy) ...è la democrazia bellezza ;)

Su con la vita :up:
 
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Guarda che vivere con dei dubbi è cosa saggia e altamente raccomandabile...

Tanto per fare qualche esempio ed uscire dalle generalità, provo a riprendere alcuni passaggi del programma ufficiale M5S, sotto la voce "Economia". A parte le proposte volte a moralizzare i comportamenti degli amministratori, cosa rimane delle idee per portare l'Italia fuori dal guado?
Non ho trovato molto più di questo:

*"Allineamento delle tariffe di energia, connettività, telefonia, elettricità, trasporti agli altri Paesi europei" (tutto questo per decreto?)

*"Riduzione del debito pubblico con forti interventi sui costi dello Stato con il taglio degli sprechi e con l'introduzione di nuove tecnologie per consentire al cittadino l'accesso alle informazioni e ai servizi senza bisogno di intermediari" (sì: preciso, dettagliato e convincente: mi piacerebbe vedere la faccia di Olli Rehn di fronte a tanta creatività...)

*"Favorire le produzioni locali" (sic!)

Domande: comprereste mai un bond da un emittente che descrive in termini equivalenti i propri impegni?

Spero di aver fatto capire meglio cosa intendo per approccio dilettantesco e perchè, neanche sforzandomi, riesco ad essere più ottimista di tanto.


Condivido molte cose....
Il governo del paese però sarà in mano al PD e i grillini devono solo in questa fase appoggiare o meno.
E' chiaro che comunque la situazione è bella ingarbugliata...
 
personalmene io sono molto preoccupato.

ma non tanto dal breve periodo, quanto dal medio termine.

ci sono parecchi rischi a mio avviso.

semmai domani con più calma amplio la mia opinione
 
Per quel che mi riguarda... un'opinione molto simile alla mia è espressa, molto meglio di quanto la mia povera prosa consenta, dall'articolo di Galli della Loggia sul corriere di oggi ;)

Atlante populista italiano - Corriere.it

Piaccia o non piaccia le istanze di rinnovamento di Grillo sono istanze politiche. Si può condividere un'idea oppure no, ma ignorarla, far finta che non esista, in democrazia è peccato capitale. E il frutto di questo peccato capitale è la vittoria di quelle persone che vengono lasciate libere di piantare la loro bandierina su quell'idea. Ieri Berlusconi, oggi Grillo, domani Dio non voglia sia qualche giunta militare.

Resto dell'idea che potrebbe andare molto peggio... questa è l'ultima chiamata per un'intera classe dirigente. Se l'ascolteranno, forse si potrà ancora combinare qualcosa. Altrimenti temo che Grillo ci sembrerà un simpatico, innocuo vecchietto al confronto di quelli che verranno dopo di lui...
 

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