Obbligazioni perpetue e subordinate Discussioni metaperpetuali

[Rottweiler]

tranquillizzati, si dice già (SNS docet)




(scherzo eh)

..e dire che mi sembra(va) di aver portato qualche elemento concreto di riflessione...

 

[Rottweiler]

Scusa Rott...... Chiedi dove si va a a finire??.. Penso che ci siano davvero pochi dubbi. .... Pd-pdl ....non c'è altro....tutto il resto e' cinema o teatro ... Come preferisci

Nessuno può sapere con certezza verso quale formula si stia andando.
Certo: non si può escludere neppure l'eutanasia.
A questa andrebbe assimilata l'eventuale scelta di una grosse koalition con il PdL: la base del partito non la accetterebbe mai.
Non dimenticare che il PD non è un partito dove il capo fa quello che vuole.

Si vedrà.

 

[NoWay]

Nessuno può sapere con certezza verso quale formula si stia andando.
Certo: non si può escludere neppure l'eutanasia.
A questa andrebbe assimilata l'eventuale scelta di una grosse koalition con il PdL: la base del partito non la accetterebbe mai.
Non dimenticare che il PD non è un partito dove il capo fa quello che vuole.

Si vedrà.

Mah... quello che mi sembra proprio da escludere è la possibilità che regga un Governo di minoranza votato di volta in volta a seconda dei punti... ossia quello che ha ipotizzato ieri Bersani (per me davvero poco credibile nel dire che non cercherà accordi prima di presentarsi in Parlamento).

 

[Yunus80]

on ci riesco.

Nè mi rasserena Ernesto.....

...Galli della Loggia.
Cosa avrebbe potuto scrivere il suo equivalente russo, il giorno successivo alla presa del palazzo d'Inverno, a proposito della classe al potere sino a quel momento? E della purezza degli ideali di chi era insorto?

Il problema non è quello di negare i torti degli uni o le buone intenzioni (e il loro "valore politico") degli altri: il problema è capire dove andrà a finire la nave sulla quale siamo tutti imbarcati....
San Pietroburgo non ha portato bene....

Rott, non è che io non condivida le tue preoccupazioni. Dico però che chi di dovere avrebbe dovuto pensarci prima del voto e dare una risposta ad istanze politiche che crescevano sempre più tra la popolazione invece di bollarle come "antipolitica". Adesso è tardi...

Personalmente mi preoccupa il fatto che tutti i movimenti "no qualcosa" si ritrovino sotto l'ombrello di Grillo, per dirne una. Così come mi preoccupano un sacco di sue proposte che, usando un termine gentile, definirei corbellerie.

Però, ricorderai quando ti dicevo che ritengo che il PD tutto voglia, tranne vincere davvero: ecco, per quel che mi riguarda gli eventi di questi giorni mi confortano nella mia opinione. Tutto è stato fatto, tranne quello che poteva ragionevolmente portare alla vittoria contro un avversario che è riuscito a perdere il 40% dei voti ottenuti nella precedente tornata elettorale.

Ricordo il Renzi che predicava nel deserto, dicendo che bisognava coinvolgere i delusi del cdx, mentre tanti nel suo partito gli davano del "berluschino" e si lamentavano che alle primarie votassero persone prive di adeguato pedigree.

Ricordo la supponenza con la quale le istanze di Grillo venivano additate come 'antipolitica' - come se non fosse un atto squisitamente politico, e alla base di un ordinamento democratico!, la richiesta di un cambio di classe dirigente (tutti avremo in mente un sacco di posti nel mondo dove richieste del genere non sono esattamente bene accette, e non ci sogniamo di chiamarli 'democrazie').

Ricordo i soloni che accusavano Grillo di avere un atteggiamento violento - gli stessi che in gioventù tiravano le molotov, gli stessi alleati di quelli che devastarono Genova, ma nessuno che abbia notato che in tutti i comizi fatti da Grillo non c'è stata l'ombra di un incidente.

Se si voleva evitare che i "No-Tutto" controllassero il Senato bisognava muoversi prima, piangere ora è tardi. Però se si fa un buon bagno di umiltà e realismo, possiamo forse impedire che domani il Senato cada sotto il controllo di movimenti ben più estremisti di quello di Grillo, che potrebbero avere la tentazione di renderlo un bivacco di manipoli...

 

[Zorba]

M5S non voterà la fiducia, uscirà dal Senato al momento della votazione. Poi PD e M5S si accorderanno su 3/4 riforme da fare (tra cui legge elettorale) e poi dopo 6-8 mesi di nuovo alle urne. IMHO

Per me Grillo voterà solo le riforme in cui crede.

 

[Yunus80]

Mi sbilancio anch'io.

Bersani va in Parlamento e offre "road map" scheduled:

-legge sul conflitto di interesse
-abolizione provincie
- taglio stipendi boiardi
-taglio 50% parlamentari e taglio 50% retribuzioni
- piano sul lavoro
- tiratina d'orecchie all'Europa dei burocrati
- legge anticorruzione
- piano anti-evasione fiscale
-riforma legge elettorale.
- lenzuolatina (abolizione privilegi della casta : notai...)

Voglio vedere come certi deputati che sono lì solo per quello potrebbero non votare a favore (magari alcuni usciranno, bastano 20-25 voti).
Tornerebbero a casa spernacchiati a vita.
Grillo non è in Parlamento , invece vi sono persone che, in pratica, manco lo conoscono. (avete mai parlato con i "grillini" della vostra città ? Io sì)

Come farebbero a ripresentarsi tra alcuni mesi alle nuove -elezioni sventolando i soliti slogan ?

Temo solo una certa " resistenza" dei vecchioni del PD, ma sono ragionevolmente tranquillo sull'appoggio esterno (se verrano affrontati anche questi temi) dei grillini.

Poi da appoggio esterno...ad appoggio interno ...siamo uomini di mondo.

Lo voterei di corsa pure io... ma come dire, ho l'impressione che sia più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, piuttosto che il PD voti compatto un programma del genere

 

[amorgos34]

Nessuno può sapere con certezza verso quale formula si stia andando.
Certo: non si può escludere neppure l'eutanasia.
A questa andrebbe assimilata l'eventuale scelta di una grosse koalition con il PdL: la base del partito non la accetterebbe mai.
Non dimenticare che il PD non è un partito dove il capo fa quello che vuole.

Si vedrà.

Fai come con l'operatività...non ci dici mai la tua.

Con Grillo : no
Larghe Intese : no

Nel semestre bianco le camere non si sciolgono...occhio che la seconda (inciucione) è devastante , ma la Sinistra nella sua storia di errori ne ha fatti parecchi (questo potrebbe essere l'ultimo e definitivo)

Tua view ?

 

[NoWay]

M5S non voterà la fiducia, uscirà dal Senato al momento della votazione. Poi PD e M5S si accorderanno su 3/4 riforme da fare (tra cui legge elettorale) e poi dopo 6-8 mesi di nuovo alle urne. IMHO

Per me Grillo voterà solo le riforme in cui crede.

Beh... Grillo è il primo partito del paese... su una cosa ha ragione Bersani, "è ora che si prenda le sue responsabilità e dica cosa vuole fare".
Ho seguito alcuni suoi comizi... adesso DA DENTRO è ora di avviare il cambiamento.

 

[amorgos34]

Lo voterei di corsa pure io... ma come dire, ho l'impressione che sia più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, piuttosto che il PD voti compatto un programma del genere

Infatti caro Yunus temo , come detto, una certa "resistenza" dei vecchioni del PD.

Ma , grazie a Dio, Fassino-Veltroni-Marini-D'Alema...sono fuori.

Chi è stato eletto, tende, comprensibilmente, a voler rimanere lì.

Ho sentito il discorso di Bersani (poi declinato dal giovane turco Orfini), sono ottimista.

***Domanda tecnica (ho un vuoto) : mi ricordo che al Senato l'astensione vale voto contro, quindi devono uscire. Ma questo è sufficiente ? O servono,in ogni caso, 158 voti quando si chiama la fiducia ?

 

[blackmac]

Lo voterei di corsa pure io... ma come dire, ho l'impressione che sia più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, piuttosto che il PD voti compatto un programma del genere

Mah può essere.
Però si sono accorti, che se continuano cosi perdono la sedia...
Quindi qualche iniziativa devono prenderla e di corsa, quindi anche io scommetto due cents sul non accordo con B.