Obbligazioni perpetue e subordinate Discussioni metaperpetuali

Il compromesso di Carli fu quello di sacrificare la nostra competitività (data dalla rinuncia alla Lira) per un maggior rigore dei conti pubblici che sarebbe stato imposto dall'Europa.

IMHO l'ideale sarebbe stato la nostra moneta con una classe politica responsabile. Ma Carli giudico questo scenario poco probabile e portò l'Italia nell'Unione Europea.

Immagino che tu intenda Ciampi. Le ragioni che hanno motivato gli europeisti, Ciampi e Prodi tra questi, vanno ben oltre la questione puramente monetaria. Sì perchè a costoro va dato atto che avevano qualcosa che è diventata merce rara tra i politici di oggi: una "vision" politica, per dirla in inglese. Si potrà essere in disaccordo con i contenuti, ma non con il fatto che l'avessero.

Non sono d'accordo che abbiano "sacrificato la nostra competitività": hanno rinunciato alla svalutazione competitiva, che è ben altra cosa.
Per favore: spiegami perchè l'Italia, con tutti i suoi difetti, ma anche con le sue straordinarie risorse debba rimanere per sempre non competitiva? Non ti sembra una posizione pessimistica, da complesso di perenne inferiorità?
 
Non sono d'accordo che abbiano "sacrificato la nostra competitività": hanno rinunciato alla svalutazione competitiva, che è ben altra cosa.
Per favore: spiegami perchè l'Italia, con tutti i suoi difetti, ma anche con le sue straordinarie risorse debba rimanere per sempre non competitiva? Non ti sembra una posizione pessimistica, da complesso di perenne inferiorità?

Guarda che non lo dico io. E' un fatto acclarato.

Tra l'altro, l'Italia è stata costretta da Germania e Francia a entrare in Europa: un paese esportatore come il nostro faceva troppa paura con la sua moneta svalutata.

Carli ha sacrificato la nostra competitività in nome del rigore (l'Italia era reduce da decenni di spesa pubblica astronomica, per non dire sperperi). Fece una scelta coraggiosa, dettata dal suo senso dello Stato.
 
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Da ultimo, mi piacerebbe sentire un tuo commento all'impennata delle quotazioni in coincidenza con i rumours delle dimissioni di B.. Dato per scontato che i problemi dell'Italia non si risolveranno solo con le dimissioni (se confermate...) di B.; che se Vendola (?!?) fosse nominato Premier gli indici precipiterebbero, etc. etc. etc.: ti sembra azzardato concludere che il mondo finanziario (magari sbagliando...) assegna una qualche importanza al guidatore della macchina e considera B. una notevole palla al piede per l'Italia?

Il Prof. Borghi (l'unico che gioca "sporco" nel forum...nel senso che è l'unico che ci mette la faccia...io non sono il Rev. M.L. King Jr :D) dovrebbe oggettivamente ammettere questo dato di fatto.

Mi piacerebbe anche, se potesse, che spiegasse all'attuale Presidente del Consiglio che non deve per forza uccidere Blondi (:sad:) e sposare la Signorina Eva Braun...non gli faranno niente di tutto quello che paventa. Non odo il rumore dell'Armata Rossa alle porte. Gabriella Carlucci non sta trattando una pace separata.

Non voglio ergermi ad arbiter, ma non mi sembrava che Dupondius volesse offenderla, se fosse così perderei la profonda stima intellettuale che nutro verso il giovanotto :ci si può reciprocamente prendere in giro con arguzia (anche se io , ammetto,mitrovo in difficoltà ad "attaccare" chi si presenta con nome e cognome, visto che io intendo mantenere un profondo anonimato sulla mia personcina...), dare del cialtrone no.
Ma, ripeto, non mi sembrava che questa fosse l'intenzione del Nostro.
 
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sistemi pensionistici a confronto

* High ratio of Greek retirees to workers remains above average * Low pensions coverage across Asia in need of reform LONDON, Nov 7 (Reuters) - Greece, India, China and Thailand are home to the weakest national pension systems in the world, crippled by a mix of acute sovereign debt, young retirement ages, high ratios of pensioners to workers and poor pension take-up, a study showed. The Allianz Global Investors Pension Sustainability Index, which tracks the relative sustainability of national pension systems in 44 countries around the world, showed the number of Greek retirees to people of working age remains above the European average. The country has committed to addressing this ratio as part of a series of pension system reforms demanded by the International Monetary Fund and European Central Bank, who are overseeing the distribution of financial aid to Greece. In India, China and Thailand, roughly 12 percent of the population contribute to a pension, while the weaknesses of Thailand's pension system are compounded by an average retirement age of 55 years, compared with 65 years in most western European countries. The ratio of retirees aged 65 and older to population aged 15-64 years is expected to top 40 percent in China and Thailand by 2050, above the rate forecast for Cyprus, Britain, Luxembourg, Norway, Ireland and Denmark. Comprehensive pension systems remain the exception rather than the rule across Asia, Allianz GI said. But a rapid rise in sovereign debt across more developed economies has pushed the need for pension fund reform up the national agenda in Ireland, France and Spain this year, the index shows. Further afield, Estonia, Hungary, Latvia, Lithuania, Poland and Romania have channelled contributions to privately funded second schemes to the 'pay as you go' public system in order to strengthen fiscal positions. Conversely, Norway and Finland benefited from their comparatively solid public finances. "The negative impact of the financial crisis on accumulated funds and national economies has tested the resolve of many governments," said Renate Finke, senior economist at AllianzGI. "In central and eastern Europe, for instance, some countries decided to put their hand into the proverbial pension-fund cookie jar in response to the dramatic rise in debt to GDP ratios," the economist said. The world's strongest pension systems can be identified in Sweden, Denmark, New Zealand, the Netherlands and Australia, the study showed. All countries benefit from highly developed, privately funded systems which lessen the potential burden on public finances.
 
Tu sembri coltivare una teoria diversa: si svaluta e olè, tutto risolto!
Proprio non capisco.

Mai detto nulla del genere, il fatto che si debba curare l'infarto non implica che dopo la dieta non sia necessaria.

L'ho scritto in tutte le salse, tipo qui (notare la data):

E se qualcuno esce dall’euro? Non sarebbe la fine del mondo - Economia - ilGiornale.it

Da ultimo, mi piacerebbe sentire un tuo commento all'impennata delle quotazioni in coincidenza con i rumours delle dimissioni di B..

:lol: Guarda, è uno dei miei tormentoni su twitter... ogni volta che il mercato fa +2 troviamo cose che "i mercati promuovono" e quando fa -2 cose che "i mercati bocciano". Siamo riusciti a far "promuovere" dichiarazioni di Stracquadanio e "bocciare" mostre di Picasso. Adesso non si dimette e sale lo stesso. Abbiamo avuto impennate della borsa dopo i voti di fiducia passati, prima delle lettere, durante le manifestazioni... Secondo me al di la di qualche trading di breve periodo guardare il +2 -2 non dà alcuna indicazione. Basti guardare i rally dopo i vertici presa in giro o i crolli dopo le dichiarazioni di questo o quello... giusto il tempo di rendersi conto della situazione e l'aria cambia, in meglio o in peggio.
L'unica correlazione plausibile che ho visto è quella fra le dichiarazioni lacrime e sangue della Merkel e i crolli. Se dovessimo andare su questo metro dovrei dire che i mercati mi danno ragione e che è molto più un problema lei per l'Europa e "i mercati" di qualsiasi nostro governante :D
 
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Provocazione del presidente Commissione europea del Bundestag

Germania, Italia potrebbe vendere riserve d'oro


lo sapevo che prima o poi ci arrivavamo
 
Mai detto nulla del genere, il fatto che si debba curare l'infarto non implica che dopo la dieta non sia necessaria.
Quindi i formidabili politici italiani, curato l'infarto con il ritorno alla lira, dovrebbero mettere a dieta il paese...
Vabbeh...

:lol: Guarda, è uno dei miei tormentoni su twitter... ogni volta che il mercato fa +2 troviamo cose che "i mercati promuovono" e quando fa -2 cose che "i mercati bocciano". Siamo riusciti a far "promuovere" dichiarazioni di Stracquadanio e "bocciare" mostre di Picasso. Adesso non si dimette e sale lo stesso. Abbiamo avuto impennate della borsa dopo i voti di fiducia passati, prima delle lettere, durante le manifestazioni... Secondo me al di la di qualche trading di breve periodo guardare il +2 -2 non dà alcuna indicazione. Basti guardare i rally dopo i vertici presa in giro o i crolli dopo le dichiarazioni di questo o quello... giusto il tempo di rendersi conto della situazione e l'aria cambia, in meglio o in peggio.
L'unica correlazione plausibile che ho visto è quella fra le dichiarazioni lacrime e sangue della Merkel e i crolli. Se dovessimo andare su questo metro dovrei dire che i mercati mi danno ragione e che è molto più un problema lei per l'Europa e "i mercati" di qualsiasi nostro governante :D
Niente da dire: non ti manca il coraggio di andare controcorrente!
Oggi tutti i media del mondo correlano i su e giù di borsa con le notizie sulle dimissioni di B....
Che poi la borsa sia rimasta in verde anche dopo le smentite di B. viene da tutti interpretato come una scommessa che B. ha le ore contate.
Ma tu, imperterrito...
 
Francia, per Sarkozy e il governo stipendio sospeso fino a conti in pari - Repubblica.it

Nel contesto del piano, la Francia anticiperà di un anno, a partire dal 2017, la sua riforma delle pensioni, che prevede un progressivo incremento dell'età pensionabile da 60 a 62 anni. Inoltre ci sarà l'aumento di un punto e mezzo dell'Iva (dal 5,5 al 7%) su molti prodotti e servizi e un incremento provvisorio del 5% delle tasse societarie per le imprese con ricavi superiori ai 250 milioni di euro.


e poi dicono a noi di innalzarla a 67....:rolleyes:
 

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