E' morto pure lui!!!

E' corretto.
Il passato prossimo si usa per un passato che ha ancora conseguenze nel presente, anche se lontano nel tempo.
Il passato remoto si usa per un passato lontano che e' ormai distaccato dal presente.
Sì ma volevo dire che qui il passato remoto non si usa proprio. Anche per "il mio trisavolo si è sposato 200 anni fa" si usa il passato remoto.
 
Sì ma volevo dire che qui il passato remoto non si usa proprio. Anche per "il mio trisavolo si è sposato 200 anni fa" si usa il passato remoto.
Beh ma il matrimonio del tuo trisavolo ha conseguenze nel presente, ci sta il passato prossimo.
Di solito il passato remoto si usa nelle favole.
 
Nell'azienda dove io presto il mio lavoro, qualche mese fa, abbiamo avuto un'ospite, Eleonora Pinzuti - Trasformative learning & equality.

Onestamente è stato l'incontro con esterni più imbarazzante che io ricordi.
E sì che, tra formatori creativi, motivatori, profeti vari ne abbiamo avuto di gente.
Credo che da queste parti ci sia stato/a anche un/una influènser, ma mi son perso l'incontro.

Imbarazzante a partire da quando un tizio dell'ufficio del personale ha detto "Vi chiederete perché siamo qui".
E alla fine la risposta che ha dato era, sostanzialmente, "perché tutti ne parlano". Perché va di moda.
Beh, in realtà andava di moda qualche tempo fa.
Adesso, confermando la nota "Teoria del Pendolo", in base alla quale gli atteggiamenti mentali non assumono posizioni equilibrate ma passano da un estremo all'altro, nel mondo reale si è passati da un imbarazzante atteggiamento "woke" ad un imbarazzante atteggiamento "anti-woke".

Io avrei voluto sapere se, nell'azienda in cui lavoro, c'era qualche escremento che aveva molestato fisicamente o verbalmente delle colleghe o persone non eterosessuali.
Mi sono tenuto il dubbio.

[A proposito: mi hanno riferito che una collega di sesso femminile è andata all'ufficio del personale a protestare perché era stata trattata diversamente in quanto un collega di sesso maschile, che aspettava l'ascensore insieme a lei, vedendo che l'ascensore era quasi pieno, le aveva ceduto il posto. Spettacolare]


Poi... credevo che nella slide iniziale ci fosse un errore di italiano, perché c'era scritto Benvenuto a "tutt!", "tutt#" o qualcosa del genere.
E poi via a dire che entrando in ufficio non bisogna dire "Buongiorno a tutti", perché è vero che si usa, ma è sbagliato: qualcuno/a potrebbe offendersi.
Ha detto «Pensate se, salutando gli invitati a questa riunione, io avessi detto Buongiorno a tutte: gli uomini si sarebbero sentiti esclusi».
Per fortuna, una collega donna di sesso femminile le ha detto che è possibile che una donna non si senta emarginata o vilipesa nel ricevere un "buongiorno a tutti". La formatrice ha incassato.


Un dettaglio: la formatrice non ha parlato di gender pay gap, né del fatto che tra i dirigenti e nel consiglio di amministrazione della "mia" società le donne sono ampiamente sotto-rappresentate.

Si vede che era più importante violentare la lingua italiana con caratteri inesistenti che evidenziare problemi concreti che altre aziende hanno deciso di risolvere.

[Anche all'inclusivo ufficio del personale, che sponsorizza queste inclusive iniziative, l'inclusivo responsabile è un inclusivo maschietto; sotto di lui c'è un'ampia maggioranza di ragazze ma il suo schiavo collaboratore più "rampante", o almeno quello che vediamo spesso in questo genere di iniziative, è un inclusivo maschietto]

Vabbè.
 
Nell'azienda dove io presto il mio lavoro, qualche mese fa, abbiamo avuto un'ospite, Eleonora Pinzuti - Trasformative learning & equality.

Onestamente è stato l'incontro con esterni più imbarazzante che io ricordi.
E sì che, tra formatori creativi, motivatori, profeti vari ne abbiamo avuto di gente.
Credo che da queste parti ci sia stato/a anche un/una influènser, ma mi son perso l'incontro.

Imbarazzante a partire da quando un tizio dell'ufficio del personale ha detto "Vi chiederete perché siamo qui".
E alla fine la risposta che ha dato era, sostanzialmente, "perché tutti ne parlano". Perché va di moda.
Beh, in realtà andava di moda qualche tempo fa.
Adesso, confermando la nota "Teoria del Pendolo", in base alla quale gli atteggiamenti mentali non assumono posizioni equilibrate ma passano da un estremo all'altro, nel mondo reale si è passati da un imbarazzante atteggiamento "woke" ad un imbarazzante atteggiamento "anti-woke".

Io avrei voluto sapere se, nell'azienda in cui lavoro, c'era qualche escremento che aveva molestato fisicamente o verbalmente delle colleghe o persone non eterosessuali.
Mi sono tenuto il dubbio.

[A proposito: mi hanno riferito che una collega di sesso femminile è andata all'ufficio del personale a protestare perché era stata trattata diversamente in quanto un collega di sesso maschile, che aspettava l'ascensore insieme a lei, vedendo che l'ascensore era quasi pieno, le aveva ceduto il posto. Spettacolare]


Poi... credevo che nella slide iniziale ci fosse un errore di italiano, perché c'era scritto Benvenuto a "tutt!", "tutt#" o qualcosa del genere.
E poi via a dire che entrando in ufficio non bisogna dire "Buongiorno a tutti", perché è vero che si usa, ma è sbagliato: qualcuno/a potrebbe offendersi.
Ha detto «Pensate se, salutando gli invitati a questa riunione, io avessi detto Buongiorno a tutte: gli uomini si sarebbero sentiti esclusi».
Per fortuna, una collega donna di sesso femminile le ha detto che è possibile che una donna non si senta emarginata o vilipesa nel ricevere un "buongiorno a tutti". La formatrice ha incassato.


Un dettaglio: la formatrice non ha parlato di gender pay gap, né del fatto che tra i dirigenti e nel consiglio di amministrazione della "mia" società le donne sono ampiamente sotto-rappresentate.

Si vede che era più importante violentare la lingua italiana con caratteri inesistenti che evidenziare problemi concreti che altre aziende hanno deciso di risolvere.

[Anche all'inclusivo ufficio del personale, che sponsorizza queste inclusive iniziative, l'inclusivo responsabile è un inclusivo maschietto; sotto di lui c'è un'ampia maggioranza di ragazze ma il suo schiavo collaboratore più "rampante", o almeno quello che vediamo spesso in questo genere di iniziative, è un inclusivo maschietto]

Vabbè.
E' d'uopo per la propria sanità mentale stare alla larga dal lavorare in quelle società abbastanza grandi e dunque piene di uffici che comprendono reparti per disquisire e organizzare conferenze di quelle immani capzate.
Io non ci resisterei perchè manderei tutti affaculo dopo pochissimo tempo e dopo il licenziamento lavorerei come partita iva.
 
E' d'uopo per la propria sanità mentale stare alla larga dal lavorare in quelle società abbastanza grandi e dunque piene di uffici che comprendono reparti per disquisire e organizzare conferenze di quelle immani capzate.
Io non ci resisterei perchè manderei tutti affaculo dopo pochissimo tempo e dopo il licenziamento lavorerei come partita iva.
Mannò, dài, ci sono anche momenti utili e/o divertenti.
Ad esempio, ricordo che anni fa venne a trovarci qualcuno/a della Fondazione Veronesi, parlò di tumori, prevenzione e diete, e disse che le diete che escludono i carboidrati sono delle cagate pazzesche. Forse con parole diverse.
Io lo sapevo, ma è gradevole trovare conferme alle proprie certezze.


Comunque il titolo del thread dovrebbe essere: E' morta quell'entità biologica, così comprende tutti i generi.
Così discrimini i/le dispersi/e!

Se qualcuno/a sparisce per un naufragio (o per fuggire da un matrimonio!) e non se ne hanno notizie da anni, perché mai vorresti negargli/le il piacere di comparire in questo thread?
 
Mannò, dài, ci sono anche momenti utili e/o divertenti.
Ad esempio, ricordo che anni fa venne a trovarci qualcuno/a della Fondazione Veronesi, parlò di tumori, prevenzione e diete, e disse che le diete che escludono i carboidrati sono delle cagate pazzesche. Forse con parole diverse.
Io lo sapevo, ma è gradevole trovare conferme alle proprie certezze.
Azz...pure di diete disquisite. E delle solfatare in fondo all'oceano o della flora del Paraguay o degli incesellatori malesiani?

Così discrimini i/le dispersi/e!

Se qualcuno/a sparisce per un naufragio (o per fuggire da un matrimonio!) e non se ne hanno notizie da anni, perché mai vorresti negargli/le il piacere di comparire in questo thread?
Ah per quello basta aprire un thread apposito sui dispersi/e, nessun problema.
 

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