overnait
Il_Salumiere
numero matrice uscito sulla ruota di madrid
aspettare la rottura dei 1.0.1.1 di spx che a livello di linguaggio macchina = 11
2000 (massimo) + 11 = 2011 quindi il minimo nel medio lo faccaimo nel 2011
e ritornammo a riveder le stelle..... (2 lettori)
- Creatore Discussione treno
- Data di Inizio
numero matrice uscito sulla ruota di madrid
aspettare la rottura dei 1.0.1.1 di spx che a livello di linguaggio macchina = 11
2000 (massimo) + 11 = 2011 quindi il minimo nel medio lo faccaimo nel 2011
tetsuo
Guest
scusami .........................perchè posizioni il target
là sotto??
il target classico di un diamante (ovviamente minimo) è dato proiettando la distanza verticale massima tra le due parti estreme della figura dal punto di perforazione verso il basso. corretto?
non so come si calcola il target massimo
Ciao free
premetto che non credo ci sia un metodo più corretto di altri per definire i target e che l'individuazione di queste figure può essere di aiuto al trader più che altro per trarre indicazione sulla "possibile" direzione che prenderà il mercato.
Per come lo conosco io il diamante è figura di inversione. Si pone "di solito" alla fine di un forte trend con un'ultima gamba ripida. Il target viene individuato nelle zone di accumulo dei prezzi che hanno preceduto la figura e nel migliore dei casi nel punto da cui è partita l'ultima salita. In questo caso la figura di espansione si è iniziata a formare dopo la salita dall'area 1050 ed anche se si sono avute delle piccole aree di accumulo prezzi (1170) durante la salita queste sono state spazzate via dalla prima discesa dopo la rottura e usate come resistenza durante il pullback. Per questo che ho messo il target alla base del movimento
Si vedeva molto bene anche la formazione del TS
notte a domani
Ultima modifica di un moderatore:
palenque
Forumer storico
caro mio ti devo correggere non sono 18 mesi ma solo 7
e tedeschi e americani hanno fatto molto di peggio.Ciao
palenque
Forumer storico
davvero ???????
dici sul serio ???????
mah e io che seguo il tg4 e il tg5 e la pravda di minzolini...
ma allora io non cio' capito niente ????!!!'''
devi seguire anche ennio
palenque
Forumer storico
Ma circa 2 settimane fa, da Bruno Vespa non si parlava di favolose opportunità nel mercato?
mi sono perso la puntata
adesso vedo se si riesce a recuperarla.
palenque
Forumer storico
infatti, vuoi mettere a luglio 2009 era molto meno pericoloso
scusa non ho resistito prendilo come sfottò bonario da amico
scusa treno ma è venuta troppo bene e l'ho pensata appena ti ho letto
P.S.: grazie di tutto, si scherza
io sono rimasto short anche se non gliene frega niente a nessuno
freesurfer
araldo spaziale
Ciao free
premetto che non credo ci sia un metodo più corretto di altri per definire i target e che l'individuazione di queste figure può essere di aiuto al trader più che altro per trarre indicazione sulla "possibile" direzione che prenderà il mercato.
Per come lo conosco io il diamante è figura di inversione. Si pone "di solito" alla fine di un forte trend con un'ultima gamba ripida. Il target viene individuato nelle zone di accumulo dei prezzi che hanno preceduto la figura e nel migliore dei casi nel punto da cui è partita l'ultima salita. In questo caso la figura di espansione si è iniziata a formare dopo la salita dall'area 1050 ed anche se si sono avute delle piccole aree di accumulo prezzi (1170) durante la salita queste sono state spazzate via dalla prima discesa dopo la rottura e usate come resistenza durante il pullback. Per questo che ho messo il target alla base del movimento
Si vedeva molto bene anche la formazione del TS
Ti posto anche il testo che uso per regolarmi sui pattern .....
notte a domani
grazie
molto gentile e kiaro!
suonatorejones
Forumer storico
grande miglio
posto un report in chiaro del mitico migliorino....citando FILOTTRANO "Siamo noi la vera agenzia di rating!"
5 maggio ore 8.00: ... perché i mercati non credono al salvataggio?
Mi scrive C.I.: ... ma insomma cosa vogliono i mercati? I governi europei hanno autorizzato il salvataggio della Grecia con 120 miliardi di interventi e i mercati scendono ancora a rotta di collo. Perché non ci credono se i soldi sono stati già autorizzati?
Amico mio, i mercati non sono telespettatori del TG4, ai quali il mio compaesano Emilio Fede fa bere qualsiasi puttanata ... i mercati si mettono a ridere (o s'indignano, secondo le sensibilità) quando un ministro della repubblica italiana racconta, restando serio, di non essersi accorto che qualcuno ha pagato 800 milioni a posto suo, per una casa di fronte al Colosseo (così come il suo presidente del consiglio, qualche tempo prima, aveva raccontato di non essersi accorto che Patrizia D'Addario era una escort).
Quelle cose le racconti a chi ritieni essere cretino, e se lui ci crede, allora è cretino davvero.
Ai mercati veri (ai Pdn) non puoi raccontare quelle minchiate per bambini scimuniti sperando che ci credano, perché si giocano soldi veri per vincerne altri (... e, ovviamente, li fottono a tutti quei cretini che credono alla favole di cui sopra....).
I mercati guardano ai numeri ed ai fatti ... valutando ZERO le chiacchiere e gli accordi di facciata.
Il finanziamento alla Grecia, non sposta di un millimetro il problema di quel paese ... anzi, se possibile, lo aggrava.
Qualche numero (riferito, ovviamente, alla contabilità nazionale della Grecia) ci aiuterà a capire i termini della questione: Pil 324 miliardi, debito pubblico 390 miliardi, deficit pubblico 43 miliardi.
Per ottenere il prestito, il governo greco si è impegnato a tagliare 30 miliardi di deficit entro il 2013 e, quindi, rientrare nei parametri di Maastricht (3% del Pil) ...
Adesso, compare, facciamo finta di credere a quella favola per bambini mongoloidi (cioè che il governo greco riesca a tagliare di circa 10 punti di Pil, in tre anni, il deficit pubblico ...) e facciamo due conti, premettendo che il prestito della UE non è gratis ... ma al 5% di tasso di interesse, ovvero 2.5% (quindi circa 9 miliardi l'anno) in più di quanto la Grecia pagava prima della crisi.
Non solo: a seguito di quella cura da cavallo (la riduzione del deficit di 30 miliardi), nella migliore delle ipotesi il Pil si ridurrà del 3% anno per i prossimi tre anni ... quella riduzione di Pil provocherà, com'è ovvio, una più che proporzionale diminuzione delle tasse che, pertanto, si ridurranno di circa 5 miliardi l'anno.
Mettiamo tutto insieme e vediamo l'effetto che fa:
2009 2010 2011 2012 2013 Pil 324,0 314,3 304,9 295,7 286,8 Debito pubblico 347,0 390,0 442,0 493,0 533,0 Tagli previsti 5,0 15,0 25,0 30,0 Maggiori interessi 9,0 9,0 9,0 9,0 Minori tasse 5,0 5,0 5,0 5,0 Deficit annuo 43,0 52,0 51,0 40,0 24,0 Deficit/Pil 13,3% 16,5% 16,7% 13,5% 8,4% Debito/Pil 107,1% 124,1% 145,0% 166,7% 185,8% ... fantastico: il deficit aumenta fino al 16.7% nel 2011 e da li in poi si riduce fino all'8.4% nel 2013 (e di rientrare nel 3% non se ne parla proprio) ... il debito pubblico, invece, continua a salire fino al 185.8% ....
In sostanza: oltre ai 110 miliardi già deliberati, la Grecia avrà bisogno di circa 50 miliardi l'anno, di nuovi prestiti ... il che, messo in maniera molto più prosaica, significa che, ormai, è diventata una fornace a ciclo continuo dove, ogni anno, viene bruciata una colossale montagna di denari ....
E tutto questo, dando per buono che il governo riesca ad imporre quella cura da cavallo (30 miliardi di tagli e maggiori imposte nei prossimi tre anni) ... che scontato non è affatto .... anzi, chi sa fare due conti e tirare una conclusione semplice semplice, non ci crede manco se vede George Papandreou giurare sulla testa dei suoi figli.
Ora capite bene che se questi sono i numeri (e non le chiacchiere degli accordi di facciata), i mercati fanno benissimo a non fidarsi, giacché, in queste condizioni, la Grecia ha una sola possibilità di salvarsi: ... continuare a truccare la sua contabilità ... e la UE può solo continuare a fare finta di non vedere, come entrambi avevano fatto fino a qualche mese fa.
... Non so se mi ho capito ...???
L'unica possibilità seria di salvezza è il default e l'uscita dall'euro.
Ma i mercati sanno anche che Spagna, Portogallo e Italia, sono (circa) nella medesima condizione ... non a caso Italia e Grecia dominano le classifiche della corruzione politica e, nel paese del fare e del buongoverno (saremmo noi), la Banca d'Italia ci ha appena informato che la corruzione politica significa un regalo di circa 80 miliardi all'anno ai "magnaccia" amici dei governanti (al centro come in periferia, a destra come a sinistra) e che nel 2009 l'incremento è stato superiore al 200% (record mondiale di tutti i tempi).
E quei soldi, picciotti, fanno deficit e debito pubblico ed hanno grandemente contribuito a condurci in prossimità del 120% di debito, come nel 1992 ... cioè alla bancarotta ...
Se questo non fosse il paese già instupidito dalla TV che invece è, al sentore di quella notizia raccapricciante, sarebbe già sceso in piazza con le roncole ed i forconi ... ma gli Emilio Fede televisivi hanno già fatto il loro eccellente lavoro e, quindi, come bambini mongoloidi a cui stanno sottraendo la merenda, cantano e ridono, come se riguardasse altri.
... Il resto, gli accordi tra presidenti, i comunicati stampa, i sorrisi tranquillizzanti dispensati con generosità alle TV compiacenti, sono prese per il culo che alimentano solo le cazzate che si scambiano al bar ... quando, sotto l'effetto di un mediocre vino bevuto a "cannarozzo pieno", per cercare di annegare la rabbia derivante dalla sconfitta dell'amatissimo Milan o Palermo ... si discetta di donne, macchine e massimi sistemi ... arrivando, alla fine, a proporre "soluzioni intelligenti" anche per la Grecia (oltre che per il modulo del Milan o l'attacco del Palermo che dovrebbe schierare tre punte) ....
posto un report in chiaro del mitico migliorino....citando FILOTTRANO "Siamo noi la vera agenzia di rating!"
5 maggio ore 8.00: ... perché i mercati non credono al salvataggio?
Mi scrive C.I.: ... ma insomma cosa vogliono i mercati? I governi europei hanno autorizzato il salvataggio della Grecia con 120 miliardi di interventi e i mercati scendono ancora a rotta di collo. Perché non ci credono se i soldi sono stati già autorizzati?
Amico mio, i mercati non sono telespettatori del TG4, ai quali il mio compaesano Emilio Fede fa bere qualsiasi puttanata ... i mercati si mettono a ridere (o s'indignano, secondo le sensibilità) quando un ministro della repubblica italiana racconta, restando serio, di non essersi accorto che qualcuno ha pagato 800 milioni a posto suo, per una casa di fronte al Colosseo (così come il suo presidente del consiglio, qualche tempo prima, aveva raccontato di non essersi accorto che Patrizia D'Addario era una escort).
Quelle cose le racconti a chi ritieni essere cretino, e se lui ci crede, allora è cretino davvero.
Ai mercati veri (ai Pdn) non puoi raccontare quelle minchiate per bambini scimuniti sperando che ci credano, perché si giocano soldi veri per vincerne altri (... e, ovviamente, li fottono a tutti quei cretini che credono alla favole di cui sopra....).
I mercati guardano ai numeri ed ai fatti ... valutando ZERO le chiacchiere e gli accordi di facciata.
Il finanziamento alla Grecia, non sposta di un millimetro il problema di quel paese ... anzi, se possibile, lo aggrava.
Qualche numero (riferito, ovviamente, alla contabilità nazionale della Grecia) ci aiuterà a capire i termini della questione: Pil 324 miliardi, debito pubblico 390 miliardi, deficit pubblico 43 miliardi.
Per ottenere il prestito, il governo greco si è impegnato a tagliare 30 miliardi di deficit entro il 2013 e, quindi, rientrare nei parametri di Maastricht (3% del Pil) ...
Adesso, compare, facciamo finta di credere a quella favola per bambini mongoloidi (cioè che il governo greco riesca a tagliare di circa 10 punti di Pil, in tre anni, il deficit pubblico ...) e facciamo due conti, premettendo che il prestito della UE non è gratis ... ma al 5% di tasso di interesse, ovvero 2.5% (quindi circa 9 miliardi l'anno) in più di quanto la Grecia pagava prima della crisi.
Non solo: a seguito di quella cura da cavallo (la riduzione del deficit di 30 miliardi), nella migliore delle ipotesi il Pil si ridurrà del 3% anno per i prossimi tre anni ... quella riduzione di Pil provocherà, com'è ovvio, una più che proporzionale diminuzione delle tasse che, pertanto, si ridurranno di circa 5 miliardi l'anno.
Mettiamo tutto insieme e vediamo l'effetto che fa:
2009 2010 2011 2012 2013 Pil 324,0 314,3 304,9 295,7 286,8 Debito pubblico 347,0 390,0 442,0 493,0 533,0 Tagli previsti 5,0 15,0 25,0 30,0 Maggiori interessi 9,0 9,0 9,0 9,0 Minori tasse 5,0 5,0 5,0 5,0 Deficit annuo 43,0 52,0 51,0 40,0 24,0 Deficit/Pil 13,3% 16,5% 16,7% 13,5% 8,4% Debito/Pil 107,1% 124,1% 145,0% 166,7% 185,8% ... fantastico: il deficit aumenta fino al 16.7% nel 2011 e da li in poi si riduce fino all'8.4% nel 2013 (e di rientrare nel 3% non se ne parla proprio) ... il debito pubblico, invece, continua a salire fino al 185.8% ....
In sostanza: oltre ai 110 miliardi già deliberati, la Grecia avrà bisogno di circa 50 miliardi l'anno, di nuovi prestiti ... il che, messo in maniera molto più prosaica, significa che, ormai, è diventata una fornace a ciclo continuo dove, ogni anno, viene bruciata una colossale montagna di denari ....
E tutto questo, dando per buono che il governo riesca ad imporre quella cura da cavallo (30 miliardi di tagli e maggiori imposte nei prossimi tre anni) ... che scontato non è affatto .... anzi, chi sa fare due conti e tirare una conclusione semplice semplice, non ci crede manco se vede George Papandreou giurare sulla testa dei suoi figli.
Ora capite bene che se questi sono i numeri (e non le chiacchiere degli accordi di facciata), i mercati fanno benissimo a non fidarsi, giacché, in queste condizioni, la Grecia ha una sola possibilità di salvarsi: ... continuare a truccare la sua contabilità ... e la UE può solo continuare a fare finta di non vedere, come entrambi avevano fatto fino a qualche mese fa.
... Non so se mi ho capito ...???
L'unica possibilità seria di salvezza è il default e l'uscita dall'euro.
Ma i mercati sanno anche che Spagna, Portogallo e Italia, sono (circa) nella medesima condizione ... non a caso Italia e Grecia dominano le classifiche della corruzione politica e, nel paese del fare e del buongoverno (saremmo noi), la Banca d'Italia ci ha appena informato che la corruzione politica significa un regalo di circa 80 miliardi all'anno ai "magnaccia" amici dei governanti (al centro come in periferia, a destra come a sinistra) e che nel 2009 l'incremento è stato superiore al 200% (record mondiale di tutti i tempi).
E quei soldi, picciotti, fanno deficit e debito pubblico ed hanno grandemente contribuito a condurci in prossimità del 120% di debito, come nel 1992 ... cioè alla bancarotta ...
Se questo non fosse il paese già instupidito dalla TV che invece è, al sentore di quella notizia raccapricciante, sarebbe già sceso in piazza con le roncole ed i forconi ... ma gli Emilio Fede televisivi hanno già fatto il loro eccellente lavoro e, quindi, come bambini mongoloidi a cui stanno sottraendo la merenda, cantano e ridono, come se riguardasse altri.
... Il resto, gli accordi tra presidenti, i comunicati stampa, i sorrisi tranquillizzanti dispensati con generosità alle TV compiacenti, sono prese per il culo che alimentano solo le cazzate che si scambiano al bar ... quando, sotto l'effetto di un mediocre vino bevuto a "cannarozzo pieno", per cercare di annegare la rabbia derivante dalla sconfitta dell'amatissimo Milan o Palermo ... si discetta di donne, macchine e massimi sistemi ... arrivando, alla fine, a proporre "soluzioni intelligenti" anche per la Grecia (oltre che per il modulo del Milan o l'attacco del Palermo che dovrebbe schierare tre punte) ....
freesurfer
araldo spaziale
non cè nulla di peggio del qualunquismo economico.............
con tutto il rispetto.....................
continuare a paragonare l italia e la grecia è uno sbaglio.............
ci sono delle differenze sostanziali tre i due paesi..............che non possono essere
nascoste dai soliti discorsi qualunquisti...............che in questo momento non fanno altro che aumentere la speculazione...........
con questo non dico che l italia non abbia gravi problemi economici, politici ed sociali...............ma che sono sostanzialmente diversi da quelli della grecia............
con tutto il rispetto.....................
continuare a paragonare l italia e la grecia è uno sbaglio.............
ci sono delle differenze sostanziali tre i due paesi..............che non possono essere
nascoste dai soliti discorsi qualunquisti...............che in questo momento non fanno altro che aumentere la speculazione...........
con questo non dico che l italia non abbia gravi problemi economici, politici ed sociali...............ma che sono sostanzialmente diversi da quelli della grecia............
