Ma non era un plebiscito per mandare a casa Berlusconi?
Eppure alcune cose sono chiare:
1) D'Alema e il suo compagno della Margherita si sono tagliati gli amenicoli dopo aver esultato alla grande alle 3.00 del pomeriggio;
2) Berlusconi è tutt'altro che sconfitto. Semmai lo smacco più grande è per il mortadella marcia che ha fatto lo sbruffone per mesi convinto di essere avanti di 10 punti;
3) L'Italia che lavora, quella del nord in particolare, non vuole i comunisti. Nemmeno se cambiano nome e si nascondono dietro la mortadella; ovvio che in regioni dove il fancazzismo è molto alto si voti la mamma sinistra; Figuriamoci se regioni come la campania votano per chi gli chiede di lavorare
4) Con la camera a sx e il senato a dx si deve tornare a votare. Nel frattempo resta in carica l'attuale governo ed elegge il presidente della repubblica; inoltre basterà contestare lo spoglio delle schede per fermare l'armata Brancaleone;
5) Non ho capito cosa aveva da proclamare il mortadella.... evidentemente a tarda nottata capiva ancora meno del solito... Inoltre mi sembra che lo spoglio sia stato più veloce di tutti gli altri anni.
6) Pannella si è fatto troppi spinelli, ma appoggio la sua idea... concediamogli l'eutanasia, stacchiamola spina a lui e a quel genio della Bonino;
7) la differenza tra la libertà e il regime comunista l'abbiamo vista in piazza dei Santi Apostoli, dove ogni volta che parlava l'inviato del TG5 partivano fischi e insulti. Questa è la democrazia dei COGL.IONI della sinistra.