ciccio bellico
Pane al pane e vino al vino
1) sarebbe sufficiente mostrare anche un solo studio con numerosità sufficiente dei soggetti sottoposti a trattamento(>=20k) che il frammento di proteina spike immesso si è "fissato" là e soltanto là(linfonodo ascellare) dove si era previsto si "fissasse"
tutto questo nn è mai stato pubblicato, tanto meno da pfizer che tiene, a tutt'oggi, secretati i suoi studi
2) quando nn si hanno evidentemente argomentazioni decenti a sostegno delle proprie posizioni la si butta sempre e solo in caciara...perchè citare una signora che a) cita il nyt come fonte scientifica, il governo b) le cui prime 24 pubblicazioni sono ordinatamente nel data base governativo e nn in altri indipendenti e maggiormente autorevoli c) che nella sua analisi "scientifica" conclude con "vaccinati"
capisci bene che lasci oltremodo perplessi sul valore assoluto dell'analisi, in primis, e della citazione in secundis
3) tessuto epiteliale è ben diverso da arterie...è termine specifico che sottintende perplessità puntuale...
in italiano il "se" risulta ancor oggi particella dubitativa e giammai affermativa...in italiano, in caciarese nn saprei
saluti
1) Il tema non è se le proteine spike prodotte dal vaccino si staccano o meno dalla cellula.
Il tema è l'affermazione che le proteine spike prodotte dal vaccino causano più danni di quelle prodotte quando si viene contagiati dal virus.
2) Ho capito, le sparate che in Autunno gli ospedali saranno pieni di moribondi a causa della proteina spike del vaccino potete farle solo voi, chi le contesta invece deve farlo supportato dalle più rigorose evidenze scientifiche.
3) Anche i "se" possono fare danni, sia in italiano che in caciarese.
Adesso provo a cercare uno studio che dimostri che l'illuminazione media notturna su unità di superficie è inferiore a quella diurna.
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