Chiariamo subito una cosa, se un portafoglio è nato in un modo,
secondo studi effettuati e, testato negli anni,
modificarlo perderebbe la sua validità.
Per usare i nostri cloni, bisogna tenere in considerazioni alcuni aspetti importanti,
gli ETF citati che servono a europeizzare il portafoglio TAA,
nel loro interno hanno in carico degli strumenti,
a volte con pesi diversi da quelli richiesti per creare tale gestione,
quindi tutto sfalsa un pochino.
Naturalmente un singolo, prima di arrivare ad investire in un qualsiasi strumento,
deve essere consapevole, che nessuno di questo, anche se obbligazionario è sicuro.
Si dovrebbe calcolare la propensione al rischio e via dicendo (oggi sono
filosofico).
Senza contare che bisogna seguire 5 strumenti diversi,
sperando che rimangano liquidi e che siano TR (Total Return) cioè,
i dividendi rimangono investiti nel fondo, questa cosa molto importante,
perché nel lungo periodo, permette di evitare di pagare tasse sul capitale del dividendo e,
allo sbattimento di reinvestire piccole quantità di capitali.
Partendo dal presupposto, che non metterei mai il mio capitale intero in questa gestione,
ma solo una piccola parte e, se questa la dovessi perdere,
non mi rimarrebbero rimorsi di coscienza,
Io personalmente anziché gestire 5 fondi,
gestirei 2 fondi: uno Lev long e uno Lev Short,
dello stesso mercato, così sono inversi e,
non correlati, li sceglierei molto liquidi e TR,
agendo in questa maniera: in momenti di euforia del mercato,
compro short e, in momenti di pessimismo compro long,
tutto sempre a piccole quantità, fino a mediare il prezzo.
Il nostro caro amico J. Siegel scrive:
<<E’ dimostrato che strategie controcorrente,
del tipo aumentare l’esposizione quando la maggior
parte degli investitori è pessimista e ridurla quando
tutti sono ottimisti, può migliorare i rendimenti di lungo periodo>>.
Senza volere,
adotto questo sistema da 5 anni (prima di leggere il libro) e,
devo dire, che tutto sommato mi ritengo soddisfatto.
Basta guardare un indice qualsiasi, 10 anni indietro,
per vedere gli alti e bassi, quando si è al punto massimo si inizia vendere,
viceversa a comprare. (circa….)
Minor sbattitura nel seguire azioni, fondi ecc, maggior celerità nello scambiare questi ETF,
nessun reinvestimento, unica pecca; la tassazione.
metto link per calcolarla:
http://www.investireoggi.it/forum/programma-di-calcolo-tassazioni-etf-e-azioni-vt58673.html
Ho scritto troppo???
Cosa ne pensate??
Maxxim