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Borsa elettrica, prezzo medio acquisto energia balza 17,2% su settimana 06/12/2016 10:58 - RSF
MILANO, 6 dicembre (Reuters) - Nella settimana chiusa il 4 dicembre il prezzo medio di acquisto dell'energia elettrica è balzato del 17,2% rispetto alla settimana precedente a 60,42 euro/MWh.
Lo comunica il gestore dei mercati energetici in una nota.
In crescita anche i volumi di energia elettrica scambiati in borsa, pari a 4,1 milioni di MWh (+4,3%), mentre la liquidità del mercato flette di 0,7 punti percentuali attestandosi a 69,2%.
Il prezzo medio di vendita è variato tra i 64,21 euro/MWh del Nord e i 50,59 euro/MWh del Sud.
P.S.
Ricordo che nel piano di Falck il prezzo dell'energia in Italia è previsto pari a 36€/MWh nel 2016, 38€/MWh nel 2017, 43€/MWh nel 2018 e 49€/MWh nel 2019...
Ricordo anche che la crescita di queste settimane è determinata essenzialmente dallo stop per manutenzione di alcune centrali nucleari francesi e che le stesse chiaramente ogni anno invecchiano e conseguentemente è verosimile che la necessità di stop per manutenzione aumenti (ed altre centrali nucleari saranno in futuro fermate definitivamente per raggiunti limiti di età)...
MILANO, 6 dicembre (Reuters) - Nella settimana chiusa il 4 dicembre il prezzo medio di acquisto dell'energia elettrica è balzato del 17,2% rispetto alla settimana precedente a 60,42 euro/MWh.
Lo comunica il gestore dei mercati energetici in una nota.
In crescita anche i volumi di energia elettrica scambiati in borsa, pari a 4,1 milioni di MWh (+4,3%), mentre la liquidità del mercato flette di 0,7 punti percentuali attestandosi a 69,2%.
Il prezzo medio di vendita è variato tra i 64,21 euro/MWh del Nord e i 50,59 euro/MWh del Sud.
P.S.
Ricordo che nel piano di Falck il prezzo dell'energia in Italia è previsto pari a 36€/MWh nel 2016, 38€/MWh nel 2017, 43€/MWh nel 2018 e 49€/MWh nel 2019...
Ricordo anche che la crescita di queste settimane è determinata essenzialmente dallo stop per manutenzione di alcune centrali nucleari francesi e che le stesse chiaramente ogni anno invecchiano e conseguentemente è verosimile che la necessità di stop per manutenzione aumenti (ed altre centrali nucleari saranno in futuro fermate definitivamente per raggiunti limiti di età)...